Capitolo 17

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*sogno ad occhi aperti*

(Lei)

"Si poi ti faccio vedere un po la città."-dice lui.-
"Affare fatto!"
"Non saranno molto contenti a casa tua..."-continua lui.-
"Forse...ma non mi interessa.Sono maggiorenne.E...sono stata per più di 5 anni a casa...Ora basta."
"Okay...per me non è un problema averti in casa..
Anzi...È un vero onore."
"Addirittura?!"
"Si!Cosa farai?"
"In che senso?"
"Hai lasciato tutto...così di punto in bianco."
"Non lo so cosa farò...uno di questi giorni torno e prendo le mie cose.Ah...inizia a darmi il giornale... vedo un lavoro."
"Lavoro?Non serve.Ti mantengo io."
"No grazie...ma mi sembra di chiederti troppo ora."
"Sicura?"
"Si!"
"Come vuoi...vado a farmi una doccia.Fra un po iniziano gli allenamenti."-gli sorrido e va in bagno.Io inizio a conoscere la casa.Prima tappa...la cucina.Mentre passo alla camera da letto mi vibra il telefono,é mio fratello.Non rispondo.Stacca e dopo poco richiama.Continuo a ignorarlo ma poi cedo.-
"Pronto?!"
"Dimmi dove sei.Sto partendo per Macerata."
"Scordatelo!Se solo provi a cercarmi,non so come va a finire."
"Okay faccio da solo."-chiude la chiamata.-
"No!Fanculo, ha staccato."-mi sale un nervoso pazzesco.Mi siedo sul divano e alcune lacrime iniziano a scendere.Dopo poco Ivan esce dal bagno.-
"Che hai?"-mi chiede sedendosi accanto a me.-
"Mio fratello...sta venendo a Macerata. "
"Vuole riportarti a casa?"
"Credo proprio di si.Ma non farò come vuole!"-mi riprendo e usciamo.Già la amo Macerata.In poco tempo arriviamo.-
"Vieni ti presento la squadra."-andiamo dai ragazzi.-
"Allora.Lui e Simone Parodi,Jiri Kovar,Bart Kure...Coach!"-si ferma e va dal coach.-
"Allora poi...Michele poi gli altri sono dentro."
"Okay.Piacere.Io mi chiamo Selene."-saluto tutti e mi metto sugli spalti.-
"Dai Ivan!"-Ivan é stato murato 2 volte di fila.
Dopo un paio d'ore finisce e viene da me.-
"10 minuti e vengo.se vuoi aspettami fuori."
"Okay."-esco fuori.Dopo pochi minuti vedo una persona a me familiare guardarsi in torno.É Ale.Cavolo...é venuto per d'avvero...
"Ah eccoti!"
"Ti avevo detto di non venire!"
"E invece sono qui!Vieni andiamo a casa."-mi prende per un braccio.-
"No!tu torni a casa!ormai questa é casa mia!"-in tanto é arrivato Ivan.-
"Che succede....?"-chiede Ivan.-
"Succede che per colpa tua mia sorella é diventata scema!"
"Io scema!?Non allargarti!E poi lascia stare Ivan!"
"Ma bravo!Ti fai proteggere da una ragazza!"
"Ma cosa vuoi?"-chiede Ivan con tono arrabbiato.-
"Vogli che mia sorella torni a casa!"
"Non puoi scegliere per lei."-continua Ivan.-
"Fatti gli affari tuoi!"
"La smetti?!!"-chiedo io incazzata nera.-"andiamo a casa Ivan."-dico io.-
"Okay."
"E se ti piazzi sotto casa finisce male!"-dico minacciosa.-
"A si?Sai che ti dico?non ci tornare a casa.Resta da lui.Voglio vedere quanto dura."
"Mi hai stancata!Ora vattene!"-se ne va e noi facciamo lo stesso.-
"Scusa."-dico io. -
"Per cosa?"
"Per mio fratello.É solo un cojone..."
"Ah...va beh...tranquilla."-arriviamo a casa.
"Doccia arrivo!"-dice lui entrando.-
"Io cucino...carbonara?"-chiedo.-
"Okey!"-va in bagno e io mi cimento in cucina.Apro tutto alla ricerca di quello che mi serve.-
"Ecco!ho tutto."-metto la pasta in pentola e preparo la tavola.-
"Pronto?"-chiede Ivan uscendo dal bagno.-
"Quasi."-si mette a tavola e io preparo i piatti.-
"Mmmh!Brava!"-dice dopo aver mangiato una forchettata di pasta.-
"Grazie!Ho avuto tempo per imparare.."
"Domani mattina usciamo?"-chiede lui.-
"Perchè no!Così vedo la città."-finiamo e ci trasferiamo dalla tavola al divano.mettiamo un film e via.Mi metto fra le sue gambe appoggiata su di lui.-
"Non ti facevo tanto comodo!"-dico sorridendo.-
"Eh eh."-essendo stanca mi addormento dopo poco.-

(Lui)

-Passa poco e si addormenta mentre le accarezzo i capelli.Quando dorme sembra così tranqilla. Le prendo in braccio e la porto a letto.Spengo la TV e vado anche io a letto.-

Sogno ad occhi aperti ||IN REVISIONE||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora