Capitolo 31

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*sogno ad occhi aperti *

(lei)

"quando viene?"-domanda Ivan.-
"ha detto domani."
"capito."

[il giorno dopo.]

-manca poco alla visita di Federica.Ivan è agitato.Mi ha detto che da quando Vigor è morto lui e sua moglie non si sono più visti.-
"calmati..."-gli dico prendendogli la mano.Verso le 3 bussano.Andiamo ad aprire.-
"ciao!Tu devi essere Federica!"-la saluto io.-
"si piacere!"
"io mi chiamo Selene.Vieni entra."-Saluta Ivan ed entra.-
"come state?"-domanda lei.-
"bene grazie."
"ho saputo la bella notizia.Sono contenta!"-dice lei con un sorriso.-
"grazie Federica."
"Puoi chiamarmi Fede."-mi dice con un bellissimo sorriso.-
"okay,se vuoi chiamami Sele."-ricambio con un sorriso.-
"come vanno le cose?"-domanda poi Ivan.-
"bene...anche che senza Bovo tutto è diverso."
"capisco."
"Ivan mi ha parlato molto di Vigor.Mi sembra di capire che fosse una persona fantastica."-dico io.-
"già..."
"mi spiace di non averlo conosciuto di persona."-dico dispiaciuta.-
"va beh...parliamo d'altro?Avete scelto il nome del bimbo?E' maschio o femmina?"
"maschio.Ma ancora non sappiamo di preciso il nome."-dico io.-
"cosa complicata scegliere il nome!Io e Vigor ci siamo passati più di una volta."-parliamo ancora un po e poi ci saluta.-
"fatemi sapere il nome eh!"-ci dice abbracciandoci.-
"certo!"-le dico io.-
"ci vediamo!"-ci saluta e se ne va.-
"Ivan...colpo di fulmine!"
"cioè?"
"Ho il nome per il bambino!"
"quale?"
"nono...non suona bene con Zaytsev..."-dico ridendo.Ivan alza gli occhi al cielo.-
"Carlos?"
"oddio no."
"haha...o ma sforzati un po anche te!"
"Alex?"-propone lui.-
"visto che ce la fai!Comunque non male."
"allora è ufficiale?"-domanda lui.-
"mi piace.A te?"
"si!"
"allora è andata!"-lo abbraccio.-

[3 mesi dopo.]

-ormai siamo agli sgoccioli.Io sono tornata a Bologna e Ivan è con la nazionale.Ci sentiamo poco.Però oggi Ivan torna.Vuole passare con me questo mese.Verso le 5 vado in aereoporto con Ale.Appena lo vedo vedo gli vado incontro.Mi prende e mi bacia.-
"mi sei mancata un casino!"-mi dice lui.-
"non dirmelo!"-torniamo a casa.In macchina...-
"Adesso ti alleni con la Lube?"-domando io.-
"si.Io e gli altri non convocati."
"ah capisco."
"mercoledì c'è una partita."-dice poi lui.-
"va bene."-il giorno dopo partiamo e siamo a Macerata.-

[mercoledì.]

-sono al palasport.Siamo 2-1 per la Lube.Siamo 24-16 Tocca a Ivan battere.Va sui 9 metri.Mi sorride,bacia il pallone e tira una cannonata sui 3 metri.Ace...-
"oddio!"-urlo di dolore per una fitta.Poi mi rendo conto che mi si sono rotte le acque.In tanto Ivan è corso da me.-
"che succede?!"
"mi si sono rotte le acque!"
"corriamo in ospedale!"-senza pensarci troppo andiamo in ospedale.
quando arriviamo un infermiera ci accoglie.-
"sta per partorire!"-urla Ivan entrando.-
"non urlare porca miseria!"-mi incavolo io.-
"scusa..."
"che succede?"-arriva un medico.-
"Il bambino sta per nascere!"-dico io.Mi portano in una stanza.Mi fanno degli accertamenti.Ho deciso di farlo nascere in modo naturale.Dopo 4 ore e mezza di travaglio,in cui Ivan mi è stato vicino.Poi sento un pianto.Era tutto così surreale...Ma anche fantastico.Poi un infermiera mi da mio figlio.La prima cosa che noto sono i suoi occhi.Chiari come quelli del papà!Ha già i capelli,chiari.Inizio a piangere di gioia.Finalmente.ora siamo una famiglia!-
"ha i tuoi occhi."-dico io.-
"ti amo."-mi bacia.Poi i medici lo prendono per accettarsi che stia bene.Dopo 4 giorni torniamo a casa.Quando Ivan apre la porta di casa trovo striscioni e regali ovunque.Ci sono tutti i miei parenti.E' la sorpresa più grande è vedere i miei genitori di nuovo insieme.-
"vi prego ditemi che tornate insieme."-dico andando dai miei.-
"si.Abbiamo capito che non possiamo stare divisi."
"è una cosa fantastica!"-festeggiamo fino a sera.Poi ogni uno torna a casa sua.-
"adesso che siamo solo posso dirti una cosa.."-mi dice Ivan.-

Sogno ad occhi aperti ||IN REVISIONE||Où les histoires vivent. Découvrez maintenant