Capitolo 40

220 12 0
                                    

* sogno ad occhi aperti *

( Lei )

Decidiamo di metterci in un tavolo fuori.C'è un'aria fresca più che piacevole. Non mi piace giudicare le persone che non conosco bene...ma questa mi sembra una poco di buono....In fondo questa è una semplice uscita fra amici...E lei se presentata tutta tirata,con un vestitino striminzito e tacco 12...non so cosa vuole mostrare?poi se la tira troppo.
"Come vi siete conosciuti?"-chiedo io per parlare di qualcosa...-
"Beh io lavoro come aiutante di un fotografo sportivo....però io vorrei migliorare e quindi io e una mia amica ogni tanto andiamo agli allenamenti dei ragazzi per fare qualche scatto...un giorno così per caso abbiamo iniziato a parlare e ci siamo scambiati i numeri...Poi siamo usciti insieme ed eccoci qui."
"Ah capito.Che hai Dragan ti vedo strano..."- faccio notare io.-
"Io?No stavo pensando..."-dice con un leggero sorriso.-
"Capito...Scusateci un momento..."-mi alzo dal tavolo e tiro Ivan per un braccio...lui si alza e mi segue all'intero del ristorante...-
"Non mi fido...E Dragan non sembrava per niente felice..."
"Stai dicendo che Dragan in realtà non prova niente per sta tipa?"-chiede Ivan.-
"Non Lo so...ma non sembra anche a te che non siano felici?Io...io non lo so...Però non so...se Almeno uno di loro ci crede...mi dispiacerebbe che qualcuno ci rimarrebbe male..."-dico confusa...-
"Dobbiamo cercare di capirci di più."-dice convinto lui.-
"Dobbiamo sbrigarci...Dobbiamo cercare di passare quanto più tempo possibile con loro."-dico io.Ivan annuisce.-Quando torniamo al tavolo lei non c'è più...e vedo drago con la testa fra le mani...-
"Drago che succede?"-mi da una lettera.-
"Le serviva qualcosa per il suo giornale...e mi ha usato.E non ha avuto il coraggio di dirmelo in faccia..."
"Oddio...mi spiace Dragan..."-lo abbraccio.-
"Scusate...torno a casa..."-dopo averci salutato sale in auto e va via...-
"Che serata...Mi spiace tanto per Drago.Non se lo merita."-dico dispiaciuta.-
"Già...la gente se ne approfitta...e chi è troppo buono ne resta ferito..."-dice Ivan.-
"Torniamo anche noi a casa?"-domanda lui.-
"Avevo pensato di andare in un posto..."
"Dove?"-chiede curioso.-
"Ti fidi?"-dico prendendo la sua mano.-
"Si...insomma hahaha..."-ride lui.-
"Fidati! Dammi le chiavi dell'auto."
"Che vuoi fare?"-chide poco convito.Alla fine cede.-
"Cosa vuoi fare?!Non hai la patente pazza!"-salgo in auto e partiamo.-
"Attenta!Non superare le auto!Non correre!Oddio mi sa che Alex diventerà orfano! "- dice fra l'ironico e il preoccupato.-
"Gran bella fiducia che hai in me!"-dico ironica.-
"Come dovrei fidarmi di una persona che guida per la prima volta in vita sua?!"
"Un po c'hai ragione.Va beh siamo arrivati..."

Sogno ad occhi aperti ||IN REVISIONE||Where stories live. Discover now