Capitolo 29

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*sogno ad occhi aperti *

(lei)

-prendo il telefono e perdo circa 3/4 del credito.sono tutti contentissimi.-
"Ho preparato la cena."-dice Ivan.-
"che si mangia?"-domando curiosa.-
"una mia creazione!"
"oddio mi sto preoccupando."
"perché?"-domanda venendo vicino a me.-
"tu che ti cimenti in cucina...Sei più il tipo da cibo precotto..."
"vedi che so cucinare meglio di te!"
"anche un cane cucina meglio di me."-dico ridendo.-
"la prima cosa in un rapporto e la fiducia."
"ma io mi fida amore.Ma pensaci...fai due omicidi...mi posso fidare?"
"si!"
"hahaha mi hai convinta!"-gli do un bacio.-
"che cosa ha preparato?"
"Carbonara."-dice ridendo.-
"quindi sei tu il genio che l'ha inventata!"
"haha..."
"scemo!"-gli tiro un piatto di plastica.-
"non si tirano i piatti monella!"-mi rimprovera lui.-
"e non si dicono cazzate lo sai?"-gli do un bacio,e restiamo abbracciati.-
"non farlo mai più."-mi sussurra lui.-
"cosa?"
"non provare mai più a scappare da me."-lo bacio e gli mordo il labbro.-
"mi sa che la pasta è pronta."-dico sentendo l'odore della pasta.Spengo e la porto in tavola.Do il piatto a Ivan.Faccio per allontanarmi ma mi ferma e mi fa sedere sulle sue gambe.-
"che succede?"-domando io.-
"voglio averti vicino."-mi dice sorridendo.-
"d'accordo."-dopo un paio di forchettate ho la nausea.-
"non hai fame?"-mi domanda Ivan.-
"no è solo che..."-corro in bagno.Ivan mi segue.Mi tiene i capelli mentre vomito...Mi aggrappo alla sua spalla per alzarmi.Ma come mi alzo ricomincio a vomitare.-
"tranquilla..."-dice accarezzandomi la schiena.-
"va meglio..."-mi metto in piedi e mi lavo la faccia.Poi mi siedo sulla vasca.-
"ti porto a letto?"
"si grazie."-mi prende in braccio e mi porta in camera.Mi mette piano,piano sul letto.-
"come va?"-mi domanda con tono affettuoso.-
"meglio."-pian piano mi addormento.-

[la mattina.]

-mi sveglio Ivan dorme al mio fianco.Senza fare rumore mi alzo e vado in bagno.Sono ancora un po nauseata ma sto bene.Mi lavo un po la faccia e mi trascino in camera.Mi butto di peso sul letto.-
"buon giorno!"-si sveglia Ivan.-
"scusa...non avevo le forze per piegare le gambe."-dico con una leggera risata.Mi metto a pancia in giù e chiudo gli occhi.-
"come stai?"-Domanda lui.-
"bene."
"non metterti così!"-mi riprende lui.-
"cosa?"-domando confusa.-
"non metterti a pancia in giù!Sei incita!"
"oddio vero!"-mi alzo di scatto.-
"non sono abituata..."
"è una bella giornata."-dice Ivan aprendo le tapparelle.-
"già!Ormai è estate!"

[una settimana dopo.]

"hai preso la crema?"-chiedo prendendo le chiavi di casa.-
"si gli asciugamano?"-domanda scavando nella borsa.-
"si ci sono."-finalmente andiamo a fare il nostro primo bagno.-
"ovetto sei pronta?"
"certo!"-Questo sopranome non so se mi piace o no...Ma ammetto che fa per me...Arriviamo in una spiaggia dalla sabbia bianca e l'acqua limpida.-
"è bellissimo!"-tempo di mettere piede in spiaggia che si fa una piccola folla di ragazzi che vogliono Ivan.-
"io inizio a prendere l'ombrellone...tu hai da fare."-gli dico con un occhiolino. Mentre cammino una bambina e un bambino mi fermano.-
"tu sei la ragazza di Ivan?"-mi chiede la piccola.-
"si perché?"
"io e mio fratello giochiamo a pallavolo e la mamma ci ha fatto vedere Ivan in TV.Possiamo avere una foto?"
"ma certo?La vostra mamma?"
"sta la!"-indica l'ombrellone di fianco al nostro.-
"li scusi."-la donna viene verso di noi.-
"non si preoccupi.Piacere Selene."
"piacere mio,Giulia.Come mai siete qui?"-domanda ai bimbi.-
"mamma lei e la fidanzata di Ivan!"
"ah ma che piacere!Carlo e Giorgia adorano Ivan."
"me l'hanno detto.Ora quando arriva possiamo fare una foto.Vi va?"
"si grazie!"-mi fa piacere vederli felici.Inizio a togliermi la maglietta e gli short.-
"eccomi,scusa."-dice Ivan arrivando.-
"no tranquillo.Bambini!"-chiamo i bambini che stanno giocando a palla.-
"Ivan ti presento sue miei amici.Giorgia e Carlo.Sono i tuoi fan numero 1.La fate una foto insieme?"
"certamente!"-gli scatto una foto.-
"grazie!"-i bambini abbracciano me e Ivan.-
"okay ora voglio solo sole...se vedi qualcuno che mi cerca digli che non ci sono."-dice sdraiandosi al sole.-
"ma se sei qui."
"non sono io."
"okeeeyy!"-mi sdraio anche io.-
"Ivan vieni qui!"-si precipita da me.-
"che succede?"
"dammi la mano."-gli metto la mano sulla mia pancia.-
"lo senti?"
"scalcia."
"si!"-restiamo vicino per un bel po di tempo....-

Sogno ad occhi aperti ||IN REVISIONE||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora