°•You Have Fixed My Heart°• [Taegyu~♡]

44-Confession🗝️🔓

Yeonjun pov.

Ora appare tutto più chiaro: quella strana atmosfera finalmente si spiega. Guardo Soobin mentre nella mente ho soltanto Wooyoung e la sua dannata bocca che non riesce a tenere chiusa. Ho paura che tutto vada in fumo, che Soobin ora abbia un'immagine sbagliata, un'immagine che non voglio, che non esiste. Vorrei poterla cancellare, afferrare e strappare ma mi scivola tra le dita, inafferrabile e... cazzo! Mi corrode l'idea che non sia più possibile. Io lo amo, accidenti. Ed è assurdo che possa finire tutto per questa stronzata. No, non può essere... Soobin, dimmelo, non penserai davvero che io sia così?
<Pensi davvero che farei così con te?> dico. La voce quasi mi trema, è la paura di rompere quello che si era formato.
<Non- non lo so> risponde.
Mi metto una mano nei capelli dalla frustrazione mentre lancio un'occhiata fuori dalla finestra: la luna ormai è alta.
In pochi secondi cerco di riflettere mentre l'ansia mi divora: voglio davvero dirgli queste cose, rivelargli questa parte di me? Oh, se non l'avessi mai fatto!
Con fatica decido che non ha senso nascondere il passato quando è in ballo in futuro; rimandare la verità, ne sono cosciente, non avrebbe senso e complicherebbe soltanto le cose. Accidenti, voglio solo che tutto questo finisca.
<Devo essere onesto con te> inizio. <C'è stato un periodo in cui stavo male, è durato troppo tempo, è iniziato da quando è-> faccio una pausa. <Da quando è morto San>. Lo guardo e vedo che mi ascolta con attenzione: bene.
<Ho iniziato ad avere diverse storie per tentare di dimenticare, e... è vero: molte non sono durate più di una notte>. Prendo un respiro.
<Ma Soobin, io con te mi sono aperto, ti ricordi?> dico con sguardo implorante.
<Mi sono messo a nudo e per la prima volta non nel senso letterale>. Mi salgono le lacrime agli occhi.
<Voglio-> deglutisco <Voglio davvero andare al ballo con te, e- e poi continuare a vederti, e uscire insieme>. Non so più cosa dire, che posso aggiungere? Devo assolutamente convincerlo, non posso fallire.
Lo guardo negli occhi e vedo che è sull'orlo del pianto.
<Soobin, io ti amo> gli dico con il cuore in mano, in un ultimo disperato tentativo.
Lui sgrana gli occhi lucidi, sorpreso.
<Come?> balbetta.
<Ho- ho detto che ti amo> ripeto.
<Non potrei mai mollarti dopo... dopo essere andati a letto insieme>. Mormorò l'ultima parte.
<No, non potrei> dico ancora.

Mi sono appena confessato, non ci credo. Che succederà adesso? Cosa mi dirai, Soobin? Ho troppa paura di un rifiuto.
Ho bisogno di lui... Mi ha portato a galla dopo così tanto tempo che stavo affogando, mi ha ridato speranza. Ho visto lui nel suo volto, non può finire ora.

Attendo una risposta, qualsiasi cosa, ma lui non parla.
Ecco, ho rovinato tutto. Che cosa mi è venuto in mente!?
Il cuore palpita, non voglio, non voglio che vada via. Lo guardo, cercando un segno. Cosa gli passa per la mente?
Ad un certo punto vedo che la bocca gli trema.

<No, non piangere ti prego> gli dico con un nodo in gola.
Invece mi lascia di stucco quando inizia a sorridere.
<Yeonjun...>
Mi si avvicina, un po' goffo, e appoggia la testa alla mia spalla. C'è silenzio. Non parlo, non ho idea di cosa significhi. Non sono nemmeno imbarazzato, non c'è tempo per quello.
Poi...
<Cioè, anche- anche tu mi piaci> dice infine.
Rimango di ghiaccio. Forse me lo aspettavo, forse ci speravo e forse non volevo realmente convincermi che sarebbe davvero andato via.
All'improvviso sento il peso della sua testa e mi irrigidisco.
<Davvero?> chiedo esitante.
<Bhe, sì>.

Continuiamo a restare immobili e a non guardarci, ma dentro di me sto saltando, sto piangendo e lo sto baciando con tutta la forza che ho.
Oh, Soobin!

In realtà, forse sto davvero piangendo.

<Cosa- cosa facciamo allora?> chiede lui all'improvviso.
Mi scuoto.
<Bhe... Se- se vuoi ci mettiamo insieme> rispondo impacciato.
Succede davvero così? Non sono preparato per queste situazioni, non mi è mai successo. Con San era stato diverso...
<Per me va bene> dice subito Soobin, arrestando il treno dei miei pensieri.
Adesso voglio godermi il momento.

Sono ricolmo di gioia e solo un po' imbarazzato per quello che è successo. Rimaniamo in silenzio per un po', uno accanto all'altro. Poi Soobin inizia a parlare con tono triste:
<Sai... Mi dispiace per averti detto così prima, non sapevo, scusami>.
Toglie la testa dalla mia spalla ed io mi ci ero già abituato.
<Se qualche volta ne vuoi parlare, sappi che con me puoi farlo> aggiunge guardandomi.
<Io...> tentenno <Non ne ho mai parlato con nessuno>. Mi prende l'ansia e un senso di disgusto mi pervade. Non voglio ripensare a quello che ho fatto, almeno non ora.
<Magari un'altra volta> gli dico tentando un sorriso.
<Ma- ma sì, certo, tranquillo> mi rassicura.
Tutto d'un tratto mi sento stanco, come se avessi rivissuto tutta la mia vita un'altra volta, in pochi minuti.
Mi butto con la schiena sul letto e Soobin poco dopo fa lo stesso. Rimango a guardare il soffitto, però non sono solo, c'è il suo calore affianco a me. All'improvviso sento il bisogno delle sue labbra, vorrei sigillare ciò che ci siamo appena detti, perché non voglio che sia come le altre volte. Questa è molto di più.
Giro la testa per guardarlo ma mi accorgo che lui mi aveva preceduto e dunque incontro i suoi occhi.
Sorrido. Sorride anche lui.
Cerco di capire se è il momento giusto, se anche lui lo vuole. Mi avvicino leggermente, appena il necessario per fare sfiorare i nostri nasi e vedo che non si ritrae.
Faccio incontrare le punte, dopodiché ci sporgiamo, all'unisono, un solo pensiero. Finalmente le labbra si toccano, leggere, quasi un soffio e poi si ritraggono. Così magico in questa sera su questo letto. La luce è tenue, non lo vedo ma sono sicuro che Soobin stia arrossendo. Sembra che sia la sua prima volta e sono così contento di essere io. Capisco che ci vuole riprovare, si avvicina di nuovo ed io non oppongo resistenza. Lascio che un altro bacio ci unisca, ormai già intrappolato in un dolce ricordo.
Gli poggio una mano sulla spalla, ancora distesi, e lo porto più vicino a me, un altro bacio. Penso che forse sto andando troppo veloce ma anche lui mi avvolge con un braccio, mi tocca la schiena.
<Ehi> sussurro.
Soobin ora mi guarda, in attesa.
<Forse è ora di dormire> dico.
Gli accarezzo il volto.
<Ti fermi qui?>
<Se- se non disturbo...>
<Ma certo che non disturbi!>.
Mi avvicino ancora più a lui per avvertirne il tepore.
<Cosa ti viene in mente...> gli dico.

Soobin pov.

Un gridolino troppo eccitato esce dal telefono.
<Cosa?! Ma quindi adesso state davvero insieme?> chiede Taehyun. Penso che probabilmente ora muore dalla curiosità.
<Bhe, direi di sì> rispondo imbarazzato. È la mia prima volta, sono colmo di un miscuglio di emozioni che devo ancora definire.
<Oddio Soob sono felicissimo per te!> mi sento dire, e mi scappa un sorriso.
<Grazie> rispondo non sapendo bene cosa dire.
<Ti devo dire però che un po' me l'aspettavo> ridacchia Taehyun.
<Come? Davvero?> chiedo arrossendo.
Mi dice che anche Beomgyu aveva quel presentimento e mi imbarazzo ancora di più.
<A proposito, come sta lui?>
Odo un sospiro.
<Bene credo, cioè come al solito>
Capisco che forse lo sto mettendo in difficoltà ed è meglio non indagare oltre. Poi mi ricordo di che giorno è oggi.
<Ehi, sei pronto per stasera?> dico eccitato, al ché mi risponde: <Sì, non vedo l'ora>. Ora mi accorgo che qualcosa non va.
Il suo tono non è quello a cui sono abituato.
<Va tutto bene?> gli chiedo preoccupato.
Dopo qualche secondo lo sento dire che "è complicato" ma che "sta abbastanza bene".
<Spero niente di grave> rispondo.
<Ehi Taehyun, lo sai che per qualsiasi cosa ci sono, vero?> gli ricordo.
<Sì, sì lo so... Ma per ora non ne voglio parlare>
Sospiro. Sento che la conversazione si è incagliata.
Chiedo se c'era altro di cui voleva parlare ma mi risponde negativamente. Con amarezza quindi lo saluto e chiudo la chiamata.