13-Friendships🍵

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Beomgyu pov.

<Uff, Yeonjun raccogli il casino che hai fatto per terra, grazie> dico, un po' scocciato dal suo comportamento.
Lo vedo sbuffare.
<"Grazie di essere venuto fin qui a portarmi il materiale, caro Yeonjun" era troppo faticoso, vero?> si lagna, e con un altro sbuffo si abbassa, e si mette a raccogliere i fogli.
<Oh, lascia che ti aiuti> dice improvvisamente Soobin, chinandosi a dargli una mano. Strabuzzo gli occhi, non essendomelo aspettato minimamente.
Come fai ad aiutare uno che ti ha chiamato "quello" e "questo qui"??
<No, tranquillo... non serve> dice sbrigativo Yeonjun.
Si alza, con un miscuglio disordinato di fotocopie tra le braccia, e Soobin gli passa alcuni fogli che aveva raccolto.
Lui se li sistema alla bel e meglio, provando a rimetterli in ordine.
<Grazie> dice rivolto al più alto <e il tuo nome sarebbe...?> gli chiede.
<Ah, sì, scusa> balbetta Soobin, portandosi una mano dietro la nuca <Soobin, mi chiamo Choi Soobin> dice tendendogli, poi, quella stessa mano.
Yeonjun la guarda per qualche istante, mettendo in evidente disagio Soobin.
Ma poi la afferra, e la stringe.
<Choi Yeonjun, piacere di conoscerti> gli sorride <A quanto pare abbiamo un cognome comune eh, Beom?> dice rivolto a me, ridacchiando.
Si lasciano la mano, e Yeonjun mi passa i fogli, che appoggio in un angolo sul tavolo.
<Ragazzi, il tè è pronto. Yeonjun, ti unisci a noi?> chiede Taehyun, sorridendogli.
<Beh... sì, perché no? Accetto l'invito, grazie> risponde il mio amico, e ci sediamo al tavolo.
Io e Yeonjun da un lato, Taehyun e Soobin dall'altro, con delle tazze fumanti di un tè al mirtillo davanti a noi.
<Quindi conosci Beomgyu... strano, visto che non sapevo avesse altri amici> dice ancora, guardandomi con diffidenza.
<Ma, prima di qualsiasi altra cosa, rispondi ad una domanda, Soobin> dice.
Lo guardo con aria interrogativa.
Che ha in mente stavolta? Ho quasi paura, di quello che uscirà dalla sua bocca.
<Hai qualche problema con i gay?> dice guardandolo fisso negli occhi .
Quasi mi strozzo con il tè.
<YEONJUN! Ma che domanda è??> dico io, dopo essermi ripreso.
<Che c'è? Volevo solo sapere, non mi siedo con qualcuno che ci disprezza> risponde lui.
La maniera con cui ha detto quel "ci" mi rimane impressa, immobile nella mia mente.
Pronunciata senza un briciolo di vergogna, o di esitazione, come se facesse orgogliosamente parte di una grande famiglia.
Soobin esita per un istante, poi parla.
<Comunque... no, Yeonjun, se ne avessi... non sarei qui> risponde tranquillamente.
Guardo il ragazzo dai capelli rosa: la sua espressione è quasi invisibilmente contorta in una smorfia di incomprensione, che viene, però, immediatamente sostituita da quella provocata dallo stato d'animo che si prova quando improvvisamente si trova la risposta alla tanto ardita domanda.
<Ah! Sì, già, hai ragione, scusami> risponde, sorridendo.
Guardo Taehyun, non capendo, e lo vedo leggermente in imbarazzo.
A cosa si riferiva Soobin? A me? Ma lui lo sa che sono gay? Non mi sembrava di averglielo detto.
E Yeonjun non lo conosceva, quindi non poteva neanche essersi riferito a lui.
Allora a chi?
I miei frullamenti mentali vengono interrotti dalla voce squillante di Yeonjun.
<Cooomunque, quando pensate di tornare a scuola, signorinelli? State facendo troppo la bella vita, non credete?> dice scherzosamente.
I due ragazzi di fronte a me ridono.
<Beh credo che domani Beomgyu starà meglio, non credi?> mi chiede Taehyun.
<B-beh spero di sì, insomma, non voglio farti stare ancora a casa da scuola> rispondo, guardando la mia tazza di tè.
<Okay, a parte gli scherzi... Beom, va tutto bene? Come stai?> mi chiede Yeonjun, appoggiando una mano sulla mia spalla.
Esito per un momento, poi mento: <Sì... tranquillo, è tutto okay> con un sorriso che spero non sia venuto troppo forzato.
Non voglio rovinare anche questo momento; incupire un'altra volta l'atmosfera.
<Ehm... scusate?> Soobin alza timidamente la mano <qualcuno mi può spiegare che è successo?>.
E i miei tentativi vanno giù nello scarico.
Guardo Yeonjun, non sapendo come iniziare.
<Se vuoi... glielo dico io un'altra volta> risponde lui.
<Sì... okay grazie>.
Poso lo sguardo poi su Taehyun, che mi guarda preoccupato, e provo a sorridergli, per tranquillizzarlo.
Visto che nessuno accenna ad iniziare una coversazione, a cambiare argomento ci pensa come al solito Yeonjun.
<Bene! Non mi sono ancora ufficialmente presentato> dice rivolto a Soobin, mettendo le mani a coppa a sostenere il viso <Mi chiamo Yeonjun, ma questo già lo sai, e sono il migliore amico di Beomgyu. Ho un paio di decine di anni, e sono dell'ultimo anno a scuola. Tu?> gli chiede.
Guardo Soobin, e lo vedo un po' in soggezione, sotto lo sguardo attento di Yeonjun.
<Beh... mi chiamo Soobin, sono il migliore amico di Taehyun, e sono di un anno più piccolo di te, credo, ho 19 anni> dice, un po' incerto.
<Wow, non si direbbe, sai? Comunque adoro i tuoi capelli> risponde Yeonjun, guardando i ciuffi blu del più alto.
<G-grazie... credo> dice Soobin, impacciato.
Rido dentro di me. Ad un occhio esterno potrebbe sembrare che Yeonjun ci stia provando con lui, ma io l'ho già visto più volte in azione, e questa è tutta un'altra cosa.
Sembra quasi che voglia diventare suo amico, il che è strano, visto che non si fida di molte persone. Dopo dovrò fargli due domande.
E così passiamo il tempo, tra Soobin che si imbarazza, e io e Taehyun che ridiamo.
Le tazze pian piano si svuotano, e le lancette dell'orologio vanno avanti, non avendo il bisogno di chiedere il permesso a nessuno.
Ad un certo punto Yeonjun si guarda il polso, dove un particolare orologio color argento fa da contrasto con un bracciale arcobaleno, di quelli che si legano e che ci si mette da bambini. Che io sappia, che l'hai da quando ho memoria.
<Beh ragazzi, è stato bello, ma ora devo andare> annuncia, e si alza dal tavolo.
<Devo andare anch'io, grazie del tè, Taehyun> dice Soobin, e gli sorride.
Yeonjun viene verso di me e mi scompiglia i capelli, dicendomi di comportarmi bene.
<Aish non sono un bambino, Jun> dico, corrugando le sopracciglia.
<No, sei il mio bambino> e mi strizza le guance.
Mi libero goffamente dalla sua presa, facendolo ridere.
<Beh ora vado, ciao> dice infine, salutandoci.
<Ciao ragazzi> fa Soobin, dirigendosi anche lui alla porta.
<Ciao!> rispondiamo in coro io e Taehyun.
Yeonjun mi manda un ultimo saluto con la mano, poi apre la porta, facendo passare prima Soobin, e, infine, esce anche lui.
Senza aspettare oltre, mi precipito alla finestra, scatenando le urla preoccupate di Taehyun.
<Beomgyu! Che fai? Devi stare tranquillo, non puoi correre così!> e mi raggiunge alla finestra.
<Shhh> dico portandomi un dito alla bocca.
<Guarda> indico il vialetto.

Yeonjun pov.

Esco, e chiudo la porta.
Il freschetto autunnale non mi vuole proprio abbandonare, eh?
Mi dirigo verso la moto, e tiro fuori le chiavi, quando vedo Soobin che si allontana, camminando, con la testa incassata nelle spalle.
<Ehi Soobin! Sei a piedi?> domando, alzando la voce per farmi sentire.
Lui si volta, e fa qualche passo indietro, raggiungendomi.
<Beh... sì, abito a una decina di minuti da qui> risponde, con la bocca avvolta in una sciarpa.
Un po' eccessivo per la stagione, forse, ma visto il tempo che fa, magari sono io ad essermi vestito troppo poco.
<Se vuoi ti porto io> sento uscire dalla mia bocca.
Che- perché l'ho detto? Lo conosco da a malapena due ore!
Ma ormai gliel'ho chiesto, e non posso ritirare ciò che ho detto.
<Beh, non lo so... se ti fa piacere allora okay> risponde, e quel poco di viso che riesco a vedere di lui, assume un colorito più caldo.
Sorrido, e mi siedo sulla moto, porgendogli il mio casco.
Si toglie velocemente il berretto, e se lo mette.
<Q-questo dove lo metto?> dice indicando quell'intreccio blu di lana che ha in mano.
<Oh, dallo a me> dico prendendolo <ti dispiace se lo metto io?> chiedo.
Sembra sorpreso, dalla mia domanda, ma poi acconsente, e io indosso quel copricapo che, devo dirlo, è veramente morbido.
<Sali, su!> gli dico, e, impacciatamente, si sistema dietro di me.
<C-così va bene?> chiede.
<Sì, certo, ma tieniti forte> e gli metto le mani attorno alla mia vita, sentendo, con sorpresa, quanto siano incredibilmente calde, e grandi rispetto alle mie.
<Pronto?>
<S-sì>
<E allora andiamo!>
Partiamo spediti, con il vento a scompiglirci i capelli tinti, e la sua presa che si fa sempre più forte, attorno al mio corpo.
La sua testa che, pian piano, si appoggia alla mia schiena.
E in quel momento, mi sento protetto, mi sento bene.
Come se fossi ritornato a quelle giornate estive, di cinque anni fa.
Guardo il mio braccialetto, e un'ondata di nostalgia mi travolge nuovamente.

Beomgyu pov.

Vedo che partono, e mi allontano dalla finestra.
<Non credi che sarebbero una bella coppia, loro due?> chiedo a Taehyun, immaginandomi come sarebbe se Yeonjun avesse una relazione seria.
<Uhm non lo so, però sono carini insieme> sorride Taehyun, guardando ancora fuori dalla finestra.
Ed è ora che, come dal nulla, una domanda sboccia nella mia mente, curiosa, e desiderosa di avere una risposta.
<Taehyun ma tu... ti sei mai innamorato?>

                             🍭🍭🍭

Ehi, come va? Non sono il tipo di persona che di solito scrive qui sotto, ma potrei diventarlo👀.
Anyway come vi sta sembrando questa storia?
E come vi è sembrato questo capitolo?
È ricominciata la scuola e ho già un sacco di roba da fare, ma prometto che troverò il tempo da dedicare qui.
E poi è uscita la cover di Numb dei Linkin Park di Hongjoong degli ATEEZ e la adoro😻 (andate ad ascoltarla eh, che se lo merita).
Detto questo, ciao e alla prossima💛.

°•You Have Fixed My Heart°• [Taegyu~♡]Место, где живут истории. Откройте их для себя