5-Fever makes me falling for him🌡

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Un tiepido bagliore, furtivamente entrato dalle fessure delle tende chiuse malamente dal sottoscritto la sera prima, si inoltra silenziosamente nella stanza, fino a raggiungere le mie palpebre assonnate, le quali non hanno una minima voglia di aprirsi.

Mugolo, con gli occhi ancora chiusi, e mi giro dall'altro lato.
Subito sento un tepore caldo propagarsi sul mio viso e, lentamente, apro gli occhi assonnati.

Mi ritrovo davanti due grandi labbra rosate semi schiuse.
Apro del tutto gli occhi, spaesato, e mi appare la visione di Taehyun ancora addormentato, con i capelli arruffati che gli ricadono sugli occhi. La pelle, illuminata dalla pallida luce solare, lo fa quasi sembrare un essere fatato, di un altro mondo, e tutto questo fa fare le bizze al mio cuoricino.

Solo ora mi rendo conto della poca distanza tra noi due. Arrossisco come un peperone e, imbarazzato, mi sposto più indietro.
Vedo che si muove, probabilmente si sta svegliando.
Oh cavolo.
Preso da un momento di panico, chiudo gli occhi e faccio finta di dormire.
Lo sento sbadigliare. Schiudo leggermente gli occhi e vedo che si è messo seduto sul letto, e si sta allungando le braccia sopra la sua testa per stiracchiarsi.
Emette un mugolio soddisfatto e internamente mi viene da sorridere.
Quanto è tenero.
Vedo che si gira verso di me e mi affretto a chiudere del tutto gli occhi, provando a sembrare il più credibile possibile.

<Beomgyu> sussurra, cercando di svegliarmi. Lo sento, ma continuo a restare come sono.
All'improvviso sento un peso sulla mia testa, e delle dita che delicatamente si intrufolano nel miei capelli.
Mi irrigidisco non sapendo che fare.
Il mio cuore sta andando a mille.
L'effetto che questo ragazzo ha su di me, mi è ancora incomprensibile.
Ma che mi succede?
<Beomgyu... ehi... svegliati> dice sempre con la voce ridotta ad un sussurro.
Lentamente apro gli occhi, e, senza volerlo, li incateno ai suoi, come se fossero una sorta di magnete a cui i miei non riescono a resistere.
Lui allontana velocemente la mano.
Per una frazione di secondo mi pare di scorgere come un velo di sorpresa si cali in quegli occhi. Come se non si aspettasse che mi sarei svegliato.

Ma è stato così breve e improvviso, come la lingua scattante di un camaleonte che afferra la sua preda, che potrebbe anche essere stato solo il frutto della mia immaginazione.
Sul suo viso, infatti, ora non mi riesce di scorgere altro se non un sorriso.
<Buongiorno, Beomgyu> dice allargandolo, per quanto sia possibile, ancora di più.
<B-buongiorno> faccio un mezzo sorriso anch'io, ancora imbarazzato per prima.
<Dormito bene? Come stai?>.
La sua premura, come al solito, mi stupisce.
<Sto...sto bene, sì> mi metto seduto. <Grazie ancora per avermi permesso di stare da te questa notte> dico abbassando il capo, per quanto la mia posizione lo permetta.
<Oh, no... non preoccuparti, era il minimo che potessi fare> dice mettendosi la mano dietro la nuca.
All'improvviso la sua espressione si fa preoccupata e, di conseguenza, anche la mia.
<Cosa c'-> non finisco la frase che mi interrompe. <Beomgyu ma tu stai male!> e porta velocemente una mano sulla mia fronte che, a quanto dice lui, scotta parecchio.
Strano, penso tra me e me, e io che pensavo che quel calore provenisse dall'imbarazzo di prima.
Senza volerlo, mi parte una piccola risata, che si trasforma in una molto più grossa.

Non ne capisco neanche io il motivo. Ognuno ha il suo modo per sfogarsi, forse il mio è la risata.
Forse, inconsciamente, l'ho messo in funzione.
Forse il suo scopo è quello di togliere il peso di tutto l'accaduto della notte scorsa.
Forse, è perché mi sto rendendo conto che tutto quello che è successo è che sta succedendo è reale.

Tra gli occhi socchiusi vedo Taehyun che mi guarda perplesso.
<Cioè, io sto qua a preoccuparmi per te e tu ti metti a ridere? Brutto screanzato> e mi tira un cuscino.
Io, con le lacrime ancora agli occhi, e non smettendo di ridere, afferro il mio cuscino, e glielo lancio in faccia.
<Oh no, non dovevi> dice Taehyun ridendo, e iniziamo una battaglia di cuscini.
Ci alziamo in piedi sul letto, coi cuscini da guerra in mano.
Lui me ne lancia uno sulla pancia, e io rispondo con un colpo al fianco. Ma lui ribatte con uno sulle gambe, facendomi perdere l'equilibrio.
Mi sbilancio e, d'istinto, mi aggrappo a lui per non cadere, col risultato, però, di farmelo cadere addosso.
Lui, prontamente, frena la caduta con le mani, mettendole ai lati della mia testa.
Ci fermiamo.
Gli occhi che si sono trasformati nuovamente in magneti.
Il respiro corto.

Ad un tratto sento come un fastidio, che parte alla base del setto nasale e che si propaga in tutto il viso.
Mi contraggo in una smorfia.

<ETCHÙ!>

Taehyun si sorprende e poi, inaspettatamente, si mette a ridere.
<Sei... sei troppo carino quando stranutisci> dice tra una risata e l'altra.
Subito dopo si alza, e va non so dove, lasciandomi perplesso.
<Eh-ehi! Ma dove vai!>
<Tranquillo, sono qui> dice facendo capolino dalla porta ed entrando con dei fazzoletti.
<Ieri sera c'è stato un bel temporale, mi sa che ti sei proprio ammalato, oggi resti qua>. E prima che mi possa opporre, con una mossa fulminea, mi mette sotto le coperte.
<Ma-ma c'è la scuola oggi!>
<Ma tu stai male, non voglio che uscendo, la tua febbre peggori> dice con aria triste.
Davanti al suo visino preoccupato per me, non mi sento di dire di no, quindi annuisco.
<Okay, va bene, ma vuoi davvero lasciare uno sconosciuto a casa tua da solo?> calco l'aggettivo. <Ti fidi così tanto di me? No perché qualcun altro potrebbe approfittarsi, lo dico per te e-eTCHÙ!>.
Gli scappa una risatina che tenta di nascondere con la mano.
<Innanzitutto come faccio a non fidarmi di te? Hai già dormito qui, no?> sorride.
Ah, è vero. Che figura.
<E poi, non voglio mica lasciarti da solo, con quella febbre, ma scherzi? E se poi peggiora? No no, io resto qui con te. Inoltre, beh, non ti considero più uno sconosciuto> conclude.
Spiazzandomi.
Non pensavo che qualcuno potesse tenere così tanto a me.
Nessuno si era mai preoccupato molto nei miei confronti, a parte forse Yeonjun. Nemmeno i miei genitori, che hanno sempre voluto che fossi indipendente, anche se vivo ancora con loro.
Ma lui, invece?
Beh, lui che lo conosco solo da una notte.
Lui che mi ha ospitato a casa sua, che è rimasto a dormire con me, che mi ha consolato, che mi ha abbracciato, che mi ha svegliato in un modo così dolce, e che ora vuole occuparsi di me e della mia febbre. Beh, lui in poche ore ha fatto più di chiunque altro.

Rimango senza parole.
Non sapendo che dire sussurro un "grazie", con un filo di voce.
All'improvviso, però, un ricordo di ieri mi balena in mente.
Mi alzo di scatto col busto, seguito da un verso di disapprovazione da parte di Taehyun.
<Oh no... no, no, no! Taehyun!> alzo la voce, guardandolo <I miei genitori!> gli urlo, quasi come se la colpa fosse sua <Non li ho ancora avvisati che sono qui! Saranno preoccupati!> mi porto una mano sulla fronte, in preda alla preoccupazione.
Essa viene, però, subito raggiunta da quella di Taehyun, che, in modo delicato come suo solito, la abbassa lentamente. <Stai tranquillo, ora li chiamiamo e diciamo che è tutto okay> dice piano <Solo, calmati. Non ti fa bene essere agitato>
La sua voce, gentile e delicata, ridotta ad un sussurro, ha il potere di tranquillizzarmi. Rilasso le spalle.
<Il... il telefono però> riprendo <è scarico, anzi, magari è pure morto> dico sconfortato.
Taehyun, però, non si lascia opprimere dal mio pessimismo.
Mi mette entrambe le mani sulle spalle, gli occhi gentili che guardano i miei <Ora ti prendo il caricabatterie, poi chiamiamo i tuoi genitori. Ora, però, devi riposare... per favore, non voglio vederti stare male> conclude, e il suo viso assume una smorfia di dispiacere.
Non voglio davvero che stia male per colpa mia... non ce la farei a vederlo triste, mi si spezzerebbe il cuore, più di quanto non lo sia già.
<Va bene> dico con un mezzo sorriso, mettendomi sotto le coperte.

E lì, nel tepore del letto, mi accorgo della stanchezza che piano piano si appropria del mio corpo.

Beh, magari... finché Taehyun è a prendere il caricabatterie... se chiudo per qualche secondo gli occhi...

E le palpebre si abbassano da sole.
Poi, nero.

°•You Have Fixed My Heart°• [Taegyu~♡]Donde viven las historias. Descúbrelo ahora