La proposta di Percy (1)

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Il sole tramontava sulla baia di Long Island e tingeva il paesaggio con colori caldi, come il rosso e il giallo. Il mare scintillava sotto la luce del tramonto, calmo e placido, come rivestito da migliaio di piccoli diamanti che brillavano illuminati da quella luce. Due figure solitarie passeggiavano sulla spiaggia, a godersi quello spettacolo meraviglioso, mano nella mano: uno era un ragazzo alto, asciutto e muscoloso, con i capelli neri mossi da una tiepida brezza marina e gli occhi, verdi come l'oceano, brillavano di felicità. La ragazza accanto a lui era alta, magra con lunghi capelli biondi raccolti in una coda di cavallo e occhi grigi come una tempesta.

 "È bellissimo, vero Percy?" domandò lei rivolta al ragazzo. 

"Sì, ma non sarà mai più bello di te, Annabeth" le rispose il ragazzo, guardandola dritto negli occhi e dandole un bacio sulle labbra. Lei arrossì e ricambiò il bacio con entusiasmo.

 "Annabeth" disse lui dopo che avevano smesso di baciarsi "è da un po' di giorni che vorrei dirti una cosa molto importante..."

 "Dimmi, Testa d'Alghe, cosa c'è di così importante?" disse lei lanciandogli uno sguardo ironico. 

"Ecco io... volevo.... Volevo dirti se..." Cominciò lui rosso più di un pomodoro, ma nello stesso istante una conchiglia suonò: era ora di cena. I ragazzi si avviarono il più velocemente possibile alle loro case per avviarsi al padiglione dove si teneva la cena. Annabeth prendeva posto al tavolo di Atena, insieme ai suoi fratelli e sorelle, mentre Percy si avviava verso il tavolo di Poseidone con Tyson e Grover al seguito. Mentre si sedevano Grover chiese a Percy dove fossero stati lui e Annabeth e il figlio del dio del mare gli spiegò che aveva portato la sua ragazza a fare una passeggiata sulla spiaggia. 

"E stavo per farle un'importante proposta: voglio chiederle di... sposarmi" concluse Percy. Grover, che stava bevendo dell'acqua, la sputò tutta addosso a Percy e a Tyson andò di traverso un pezzo di carne. 

"Bleah, amico dovevi proprio sputarmi addosso l'acqua? Sai va beh che sono il figlio di Poseidone però preferisco l'acqua di mare non l'acqua sputata da un mio amico per fare il bagno." Disse Percy asciugandosi la faccia completamente zuppa di acqua e saliva di satiro. 

"Scusa Percy. È solo che... wow è una notizia fantastica! Quando hai intenzione di dire questo ad Annabeth?" esclamò Grover tutto contento. 

"Beh magari non davanti a tutto il campo. Abbassa la voce Grover, non voglio che Annabeth lo sappia in questo modo! In ogni caso le darò la notizia dopo aver consultato gli altri e dopo aver finito una cosa che voglio darle." Dopo la sconfitta di Gea il ragazzi dell'Argo II – Jason, Piper, Leo, Frank, Hazel, Nico e Will- si erano trasferiti tutti al Campo Mezzosangue per stare vicini a Percy e Annabeth. "Grover" riprese il figlio di Poseidone 

"Per favore di Jason, Piper, Leo, Frank, Hazel, Nico, Will e Tyson, di venire nella mia capanna dopo cena, vorrei sentire il loro parere in merito a una cosa. Tu potresti fare in modo che Annabeth non venga per favore? Tienila lontana dalla capanna ma portala al Pugno di Zeus alle 22.30, ok? Posso contare su di te?"

 "Certo amico, per te questo e altro." Disse Grover, dopodiché si alzò e andò a dare la notizia agli altri. Purtroppo Percy non si era accorto che Nico, il cui tavolo era dietro a quello di Percy, aveva sentito tutto.

L'amore troverà la via (solangelo) SOSPESADove le storie prendono vita. Scoprilo ora