Preparativi

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Giugno stava volgendo al termine lasciando il posto alle calde giornate di luglio e al Campo Mezzosangue tutto procedeva nella normalità: chi tirava di scherma, chi si allenava con l'arco, gli Stoll che combinavano i loro scherzi, i figli di Ares che combattevano contro chiunque gli capitasse sotto tiro... insomma tutti stavano svolgendo le normali attività del campo. Tutti, tranne uno.

Will stava passeggiando sulla spiaggia, perso nei suoi molteplici pensieri, non avendo voglia di fare nessuna attività quel pomeriggio. Non aveva nemmeno il turno in infermeria, lo sostituivano Layla e Kevin, sui due fratelli. Aveva bisogno di rimettere ordine tra i suoi pensieri e una buona passeggiata in riva al mare lo aiutava a rilassarsi. Will e Nico erano arrivati al campo da una settimana ormai e Chirone non si arrabbiava più quando la mattina li vedeva uscire entrambi dalla cabina di Ade, ormai ci aveva fatto l'abitudine. Will sorrise ripensando a quei momenti, la cabina di Ade ne aveva viste delle belle in quei giorni. Tuttavia c'era una frase che aveva detto Hazel al suo matrimonio che continuava a ronzagli nelle orecchie:

"Sai che chi prende il bouquet sarà il prossimo a sposarsi? Credo che tra non molto assisteremo al tuo matrimonio fratellone!"

Per qualche motivo non riusciva a togliersi dalla testa quella frase, ma sapeva che, di tutti i loro amici, lui e Nico erano gli unici che ancora non si erano sposati. Will aveva fantasticato innumerevoli volte su come chiedere a Nico di sposarlo, ma non aveva mai auto il coraggio necessario per chiederglielo veramente. Voleva che quella proposta fosse bella e indimenticabile sia per lui che per Nico.

Will sospirò e si sedette su uno scoglio e osservò il mare. In quei giorni il mare era calmo e placido, di uno splendido blu zaffiro, perfetto per fare un tuffo tra le sue fresche acque in quelle torride giornate estive. Più Will osservava il mare più la voglia di tuffarsi aumentava fino a quando si tolse la canotta, rimanendo in costume, e si tuffò in mare. L'acqua fresca spazzò via tutti i pensieri, lasciandogli la mente libera. Nuotò per un po' e poi galleggiò a pelo d'acqua, facendosi cullare dalle onde. Rimase in acqua per quasi un'ora, fino a quando non sentì il corno che annunciava il pranzo. Ritornò a riva, lasciando che il sole lo asciugasse, si infilò la canotta e raggiunse il padiglione della mensa, sedendosi al tavolo di Ade insieme a Nico. Si sedette di fronte al figlio di Ade, che gli sorrise felice. Will ricambiò il sorriso e abbassò lo sguardo sul suo piatto, mangiando poco o niente, pensieroso. Will sentiva Nico parlare ma non prestò la minima attenzione a ciò che diceva, troppo assorto nei suoi pensieri, fino a quando Nico non gli schioccò le dita davanti agli occhi.

"Will, mi ascolti?"

"Cosa? Oh sì, hai ragione Nico" rispose Will distrattamente ma, dall'occhiata del figlio di Ade, capì che non era la risposta che voleva sentirsi dire.

"Ti senti bene?" domandò Nico, preoccupato, scrutandolo con i suoi profondi occhi neri nei quali Will si perdeva sempre.

"Certo che sto bene. Perché?" rispose Will aggrottando le sopracciglia.

"Ecco...negli ultimi giorni sei...strano" disse Nico, cauto.

"Come strano?"

"Stai sempre da solo, sei sempre distratto, pensieroso e tutte le volte che ti chiedo se va tutto bene tu cambi discorso"

"Non è vero" rispose Will, con un piccolo sorriso, ma Nico rimase impassibile.

"Will, te lo chiedo di nuovo: sei sicuro di stare bene?"

"Ma certo! Sto benissimo! non preoccuparti, Nico. A proposito, come è andata la mattinata?" rispose Will con enfasi.

Nico continuò a fissarlo sospettoso. Lo stava facendo di nuovo, stava cambiando discorso. Nico sapeva che Will gli stava nascondendo qualcosa, glielo leggeva in faccia, ma sapeva quanto Will sapesse essere testardo e decise di non forzarlo a digli cosa gli nascondeva.

L'amore troverà la via (solangelo) SOSPESAWhere stories live. Discover now