Una nuova vita

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Il fatidico giorno era arrivato, Nico e Will erano finalmente pronti a lasciare il Campo Mezzosangue per cominciare insieme una nuova vita a New York. Nico e Will si trovavano nelle loro cabine per ultimare la preparazione delle valigie anche se Argo aveva trasportato, col furgone, la maggior parte delle loro cose nell'appartamento del figlio di Apollo. Nico finì di mettere in valigia gli ultimi vestiti, si legò la spada alla cintura e si diresse alla cabina di Apollo con la borsa a tracolla. Il figlio di Ade bussò e gli aprì Lyla con un'espressione seccata e Nico ne scoprì il motivo: Will stava correndo a destra e a manca, mettendo a soqquadro la cabina, per controllare di non aver dimenticato niente. I fratelli di Will erano tutti ammassati vicino all'entrata della cabina e osservavano il loro capogruppo con un misto di rabbia, divertimento e sconcerto. Il figlio di Ade guardò il fidanzato con un misto di divertimento e shock, ma riuscì a riprendersi e a fermare Will prima che potesse fare altri danni.

Quando finalmente Will finì di preparare la valigia, ed ebbe salutato tutti gli altri figli di Apollo, lui e Nico furono gentilmente costretti ad uscire dalla cabina di Apollo... quante storie che facevano i suoi fratelli! E solo perché aveva leggermente messo in disordine la cabina! Nico e Will si diressero in cima alla Collina Mezzosangue dove tutto il campo li stava aspettando: un centinaio di semidei che salutarono Will e Nico e augurarono loro buona fortuna. I due semidei salutarono per ultimi Jason, Piper, Hazel e Frank.

Hazel strinse Nico in un soffocante abbraccio "Ciao fatellone, buona fortuna. Mi mancherai tanto, ma verrò a trovarti, promesso!"

"Hazel... grazie... mi mancherai anche tu... ma potresti stringermi di meno? Sto soffocando!"

La sorella si staccò e gli diede un bacio sulla guancia, poi si rivolse a Will "Buona fortuna anche a te Will, e mi raccomando tratta bene Nico altrimenti..."

Will sorrise a abbracciò la ragazza "Non preoccuparti Hazel, è in buone mani!"

Nico arrossì e abbracciò Jason, Frank e Piper. Gli sarebbero mancati tutti tantissimo.

Quando ebbero salutato tutti Nico e Will si diressero verso una porsche grigia metallizzata e decappottabile: quella macchina era un regalo di Will da parte della madre e del patrigno. Will mise in moto e partirono verso la loro nuova vita. I due semidei rimasero in silenzio per alcuni minuti non riuscendo a credere che stavano veramente lasciando il Campo per trasferirsi in città. Nico decise di rompere il silenzio.

"Will perché non mi racconti della tua famiglia?"

Will sospirò. "Ok, ma la storia sarà molto lunga. Allora... mia madre si chiama Arya Solace ed è una donna e una madre fantastica: ha lunghi capelli biondi e occhi verdi, ha una voce dolce e melodiosa, tutte le volte che cantava io non potevo fare a meno che ascoltarla. La sua famiglia non era molto ricca ed erano entrambi degli artigiani, ma mia madre voleva fare la cantante. Il suo sogno era di fare la cantante nei grandi teatri cantando le canzoni dei grandi compositori. I suoi genitori misero da parte i soldi per iscriverla in uno dei migliori conservatori a New York. Accettarono mia madre nel conservatorio, dove si diplomò con il massimo dei voti, e per lei fu l'inizio dei suoi problemi. Alcuni mesi dopo il diploma suo padre si ammalò e morì a causa di un tumore a pochi mesi dopo morì anche la madre, di crepacuore. Si era ritrovata di colpo da sola e con pochi soldi, fece ogni lavoro possibile per raccimolare qualche soldo: cantava, ballava, lavorava come commessa... e nel suo cuore continuava a sperare che qualcuno sentisse quanto era brava e la assumesse come cantante... ma più gli anni passavano più lei perdeva le speranze. Quando non lavorava le piaceva andare in spiaggia e sentire lo sciabordio delle onde, l'aiutava a rilassarsi e a dimenticare i problemi, e fu proprio in spiaggia che incontrò Apollo. Fu amore a prima vista. Mia madre raccontò ad Apollo la sua vita e lui le disse che un giorno la sua vita sarebbe cambiata in meglio. Arya e Apollo rimasero insieme quasi un anno, dopodiché nacqui io ed Apollo rivelò la sua vera identità a mia madre e poi se ne andò per sempre. Mia madre fu scossa dalla notizia ma credette ad Apollo e, come lui le aveva predetto, incontrò Mike Knight. Mike lavorava in uno die più famosi teatri di New York e, quando sentì Arya cantare, decise di assumerla in teatro. La carriera di mia madre decollò e divenne una delle cantanti liriche più famose del mondo. Arya e Mike si innamorarono, si sposarono ed ebbero due gemelli, i miei fratellastri, Zoey e James di tredici anni. Ecco questa è la mia famiglia."

L'amore troverà la via (solangelo) SOSPESADove le storie prendono vita. Scoprilo ora