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Erano le 7:40 quando mio fratello venne in camera mia a svegliarmi per andare a scuola: era tardissimo! Decisi di non fare colazione, mi misi dei jeans, una maglietta bordo' attillata con la scollatura a V, i miei adorati dottor Martens neri bassi e uscii di casa. Solitamente andavo con Ginevra a scuola, ma visto l'orario capii che stava già li. Arrivai alle 8:05 a scuola: fortunatamente la prof non era ancora entrata! Durante l'intervallo vidi Ginevra che mi veniva incontro con una faccia arrabbiata.
Ginevra: carissima signorina Toms si rende conto del reato che ha commesso? Mi ha fatto venire a scuola da sola!!
Io: non accadrà più promesso.
In quel momento scoppiamo a ridere entrambi. Tornammo in classe, tutti mi fissavano: che avevo fatto? A fine lezione uscii usando la scusa del bagno quando Carlos, il ragazzo più carino della scuola del secondo anno, si avvicinò a me.
Carlos: ciao come va?
Io mi guardai intorno e non vidi nessuno  oltre a noi due e così risposi.
Io: ciao Carlos tutto bene.
Carlos: hai da fare sta sera? Esco con dei miei amici e mi chiedevo se volevi venire.
Io: si certo molto volentieri.
Carlos: bene allora sta sera alle 8:00 ti passo a prendere così andiamo al cinema.
Io: ok.
Prima che me ne accorgessi lui mi aveva già lasciato un leggero bacio sulla guancia.
All'uscita raccontai tutto a Ginevra.
Ginevra: non posso crederci Carlos, ragazzo del secondo anno, ha chiesto a te, Jennifer, di uscire?
Io: certo te l'ho detto tre volte!
Ginevra: be' quando torni devi raccontarmi tutto!
Io: ok.
Entrai in casa e vidi mamma che stirava e James che giocava alla play. Pranzai e andai in camera mia a scegliere cosa mettermi per andare al cinema.
Erano le 19:10, avevo deciso di mettermi delle calze nere con sopra dei pantaloncini neri corti con un body a maniche lunghe grigio e le all star nere. Mi feci una doccia, mi truccai e indossai ciò che avevo scelto e nel frattempo erano le 7:40. Avevo ancora 20 minuti per farmi la piastra e mettermi il profumo il profumo che la mamma mi aveva regalato a Natale. Alle 8:00 suono' Carlos al campanello: era davvero carino!
Carlos: ciao sei davvero carina.
Disse salutandomi con due baci sulla guancia.
Io: grazie anche tu.
Dissi ricambiando.
Salutai i miei dicendogli che sarei tornata per le 23.00 massimo e poi salimmo in macchina. Dopo qualche minuto di silenzio arrivammo al cinema dove vidi Ginevra con Marcus, un'amico di Carlos, e lei mi corse incontro dicendomi che Marcus l'aveva invitata al cinema. Nella pausa del film andai in bagno e Carlos mi segui. Io non l'avevo visto. Uscita dal bagno lo vidi e lui mi disse.
Carlos: Jenny tu mi piaci...
Io: wow, credevo che questo momento non arrivasse mai
Carlos: perché?
Io: be' perché tu sei il ragazzo più carino della scuola e io, non sono nessuno.
Carlos: per me non è così.
Lo ringraziai, gli diedi un bacio sulla guancia e tornammo dentro.
Finito il film mia madre mi chiamo' e mi disse che lei e papà erano in ospedale per la nonna e che James era fuori con amici così mi disse di chiedere a Ginevra se potevo dormire da lei.
Carlos: tutto ok?
Io: si, mi aiuti a cercare Ginevra? Devo chiederle una cosa.
Carlos: cosa?
Io: se posso dormire da lei perché i miei non ci sono.
Carlos: se vuoi puoi venire da me.
Io: davvero? grazie
Carlos: dai andiamo.
Arrivammo a casa. Aveva una casa a 4 piani con la piscina.
Io: hai una casa stupenda!
Carlos: grazie, ma non è niente di che.
Salimmo nella sua camera ed era bellissima.
Io: hai per caso una maglia con cui posso dormire?
Carlos: si, ora te la prendo.
Nel frattempo cominciai a togliermi le scarpe.
Carlos: tieni questa e' la maglietta, pero' devi aspettare un attimo per cambiarti, i bagni sono tutti occupati
Io: non c'è problema posso aspettare.
Quando rientrai in camera mi guardo' da testa a piedi.
Io: cos'hai?
Carlos: niente e' solo che...niente lascia stare.
Quando si tolse la maglia rimasi a bocca aperta: aveva una tartaruga che ti faceva impazzire
Io: wow.
Carlos: ei cos'hai?
Oh no l'avevo detto ad alta voce?
Io: niente.
Carlos: ti dispiace se dormo così?
Io: no per niente.
Solo io sento caldo in questa stanza? Pensai in mente.
Ci mettemmo nel letto e cominciammo a parlare.
Io: ora ho sonno mi metto a dormire notte.
Carlos: notte.
Mi diede un bacio sulla fronte e fu il bacio più lungo tra tutti però avevo davvero sonno quindi mi girai e chiusi gli occhi. La mattina ci svegliammo abbracciati, ed io mi sentii un po' in imbarazzo, notai però che lui era già sveglio.
Carlos: sei così bella quando dormì.
Io: immagino.... Capelli arruffati, trucco sbavato e... Cos'altro?
Dissi sorridendo.
Io: ora mi vesto e vado via.
Carlos: così presto?
Io: già i miei mi aspettano.
Carlos: ok.
Mi preparai e andai via salutandolo con un bacio sulla guancia.
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Spazio autrice
Spero vi piaccia questa storia e, quando l'avrete finita, potrete andare a leggere il sequel "Res[tiamo] amici?2" e "Res[tiamo] amici?3"
Baci Ash...

Res[tiamo] amici? In revisioneWhere stories live. Discover now