70.

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Alaska: Jenny potresti portarlo in camera ha dormire?
Io: certo, volentieri.
Presi Damien in braccio e andai in camera.
Io: ciao piccolino.
Gli cominciai a parlare dicendogli cose dolci.
Gli cantai la ninna nanna che la mamma cantava a James, me e Katrin quando eravamo piccoli.
Mi piaceva stare con lui. Sarebbe stato bello avere un figlio, non magari a questa età però più in la sarebbe figo.
Scott entrò in camera.
Scott: si è addormentato?
Io: si, da qualche minuto.
Scott: perché non lo metti sul letto?
Io: perché mi piace tenerlo in braccio, mi tranquillizzo quando sto con lui. E' come se dimenticassi tutti i problemi che ho e fossimo solo io e lui, è una bella sensazione.
Scott: ok, quando vuoi noi siamo di la. Mamma sta per prendere il dolce.
Io: ok, cinque minuti e arrivo.
Scott: ok.
Chiuse la porta e io mi misi sdraiata sul letto insieme a Damien. Non me ne accorsi, ma mi ero addormentata.
Lasciai Damien in camera e tornai in salone.
Io: scusate ragazzi mi sono addormentata.
Mamma: tranquilla.
Io: che ore sono?
Mamma: le 23:30
Io: cosa?
Salii di corsa in camera e mi misi a dormire, il giorno dopo avrei avuto scuola.
Driin!!
Già sono le 7:05 e con calma faccio colazione e mi vesto. Presi lo zaino e andai a scuola.
Arrivai a scuola e vidi Daniel che parlava con Riley, ci avevo pensato e ripensato, MI PIACEVA.
Io: giorno.
Loro: giorno
Io: Daniel dopo devo parlarti.
Daniel: ok
Entrammo in classe ovviamente fui interrogata. Però mi accontentai di un 8+ .

Res[tiamo] amici? In revisioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora