34.

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Il giorno seguente rimasi tutta la mattinata attaccata al telefono, non sapevo perché mi importava così tanto di un audizione che nemmeno volevo fare, forse mi stavo rinnamorando della danza.
Mamma: Jenny staccati un po' da quel telefono
Io: no mamma e' importante!
Vanessa: e pensa che non volevi nemmeno farla!
Io: solo grazie a te!
Mi mise a parlare con Vanessa
Vanessa: a Jenny mi sono scordata di dirti che...
Mi squillò il telefono... era Riley!
Io: pronto?
Riley: Jenny...
Aveva un tono di voce triste. Non mi avevano preso.
Io: non mi hanno preso.
Riley: ti sbagli... ti hanno presoooo
Mi misi ad urlare, mamma pensavo fossi impazzita
Io: davvero?
Riley: si,si, sono molto felice.
Io: Ginevra?
Riley: eemm no, Steph ha detto che non era allegra come te mentre danzava. Mi dispiace.
Io: già anche a me.
Riley: allora stasera abbiamo le prove alle 18:30, ti aspettiamo!
Io: ok ora vado.
La salutai e cominciai a saltare per tutta casa quando suonarono al campanello. Era Ginevra. Non sapevo come dirglielo così andai diretta al punto.
Io: ginni mi dispiace, non ti hanno preso.
Ginevra rimase un po' sbalordita.
Ginevra: a te?
Io: a me si, ma se vuoi posso rinunciare.
Ginevra: no,no, sono contenta per te.
Detto questo se ne andò, poco dopo arrivo' Cristian.
Io: mi hanno presa!!
Cri: davvero?
Mi abbracciò e io ricambiai.
Io: mi accompagni stasera?
Cri:non posso devo andare ad allenarmi scusa
Io: non fa niente, però sono triste.
Cri:perché?
Io: perché da quando sei qui non mi hai ancora baciata
Si avvicinò e mi bacio' all'inizio fu un semplice bacio, ma poi si trasformò in un bacio molto appassionato.
Io: cri,cri non possiamo farlo qui.
Cri:allora andiamo su.
Io: no, non possiamo! Dai vieni su così mi aiuti a preparare la borsa.
Lo presi per mano e salimmo.

Res[tiamo] amici? In revisioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora