78.

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Il giorno degli esami arrivò molto in fretta e ci tocco' riandare in quell'orribile posto: la scuola.
Ero molto ansiosa e preoccupata, ma dovevo solo rimanere tranquilla e tutto sarebbe andato bene.
Prof: signorina Toms sta a lei venga.
Daniel: in bocca al lupo.
Io: crepi.
Entrai e dopo una 30 di minuti uscii.
Daniel: allora come e' andata?
Io: credo bene, ma non lo so.
Lo abbracciai speranzosa e andammo via visto che lui aveva fatto prima di me.
Daniel: dai che pian piano ci leviamo tutto.
Io: già.
Daniel: ti va di andare a fare una passeggiata al mare?
Io: si molto volentieri, però mi muovo da qui solo se mi dai almeno un bacio.
Daniel: almeno uno? Io te ne do' mille di baci.
Io: allora cosa aspetti.
Mi prese delicatamente la testa tra le mani e mi bacio'. Dovetti un po' mettermi sulle punte, perché lui era più alto di me.
Daniel: possiamo andare?
Io: si.
Mi mise un braccio dietro la testa, io a lui sulla schiena e ci incamminammo verso il mare.
Arrivati al mare mi disse
Daniel: ferma qui.
Mi mise le mani sugli occhi e mi fece camminare un po' in avanti.
Io: dove stiamo andando?
Daniel: sorpresa, non posso dirti niente.
Ad un certo punto si fermò e mi tolse le mani dagli occhi. Li aprii e vidi un enorme scritta sulla sabbia. All'inizio non capii bene cosa c'era scritto,ma poi misi a fuoco e lessi "ti amo, non lasciarmi mai."
Io: anch'io ti amo, ti amo da morire. Ti amo come non avrei mai amato nessuno.
Daniel: ti amo.
Io: ma come sapevi che sarei venuta?
Daniel: istinto.
Io: haha ok.
Dopo un po' arrivò una ragazza.
Xx: Daniel, sei tu?
Daniel: ciao clarissa come stai?
Quella Clarissa abbracciò Daniel come se fosse il suo ragazzo.

Res[tiamo] amici? In revisioneWhere stories live. Discover now