110.

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Oggi finiscono definitivamente le vacanze, si ricomincia a provare per le gare, quest'anno dovremo impegnarci di più, andremo alle nazionali, dovremo trovarci un lavoro, però la cosa positiva è che ieri ci è venuta a trovare tabbbi con Jordan, ci ha raccontato molte cose e appena mi ha visto mi ha detto " wow Jenny, come sei abbronzata!" In effetti aveva ragione, quest'estate sono stata molto tempo al mare ed ero davvero abbronzata.
James ci ha proposto di andare a pranzo tutto insieme per " festeggiare" l'inizio di un nuovo anno pieno di avventure.
Questa mattina ci ho messo qualche minuto a realizzare che ero a casa di Daniel e quando lo vidi a torso nudo davanti all'armadio capii tutto di colpo.
Daniel: buongiorno.
Io: buongiorno.
Si avvicinò a me e mi baciò.
Daniel: sono le 10:30 che dici, ti alzi?
Io: davvero? Perché non mi hai svegliata?
Daniel: eri così bella mentre dormivi, girata su un fianco con i capelli tutti arruffati e quell'aria da innocente, ora ti sei svegliata e non lo sei più.
Lo guardai perplessa e lui mi fa.
Daniel: scherzo, sei sempre bellissima.
Pensiero di Daniel
Dissi così e l'abbracciai.
Io: dai alzati principessa.
Jenny: non ne ho voglia.
Io: neanche io ne avevo, ma ho pensato che avrei passato una splendida giornata con te, quindi mi sono alzato.
A quelle parole si alzò subito dal letto. Addosso aveva una mia maglietta, gli faceva da vestito e poi mi piaceva vederla con le mie cose addosso, mi faceva capire ancora di più che era Mia.
Ando' in bagno e quando uscì era tutta ordinata, indossavano a camicia rossa a quadri e dei pantaloncini dove gli si vedeva quasi il culo.
Io: belli quelli.
Dissi indicandoli.
Io: sei quasi nuda, però sono belli.
Jenny: sono solo pantaloncini, ci vuoi che ci faccia caso?
Io: eemm, i ragazzi?
Ammetto che al solo pensiero di vederla con qualcun altro mi vengono i brividi, lei starà sempre con me, non mi lascerà mai.
Jenny: se vuoi mi cambio.
Disse con voce intimidita.
Io: stavo scherzando, se solo qualcuno ti guarda io...
Jenny: Daniel!
Io: ok,ok ora andiamo.
Uscimmo di casa e ci facemmo una passeggiata la mare, poi andammo a mangiare.
Pensiero di Jenny
Riley: dove penserete di andare a lavorare?
Daniel: credo in un bar, se mi prendono.
Io: non lo so.
La ragazza che ci porto' da mangiare aveva diversi tatuaggi, ma quello che mi colpì di più fu un cuore che aveva sul polso con scritto " per sempre". Ora che ci penso non sarebbe male fare un tatuaggio.
Finito di mangiare andammo al parco e vedendo un ragazzo con un braccio tutto tatuato dissi
Io: non sarebbe male un tatuaggio.
Daniel mi guardò storto e io ripetei ciò che avevo appena detto.
Riley: si, pero' una cosa piccola.
Io: si, prima, quella ragazza che ci ha servito aveva un tatuaggio sul polso carino, ma qui in zona ci sono negozi dove fanno i tatuaggi?
Daniel: si, c'è un amico di mio padre che si chiama Hardin che fa i tatuaggi. Si trova due o tre chilometri da qui.
Io: ci andiamo? Ti prego!
Daniel e James ci guardavano come se fossimo pazze.
Io: non scherzo, dico sul serio.
Alla fine acconsentirono e ci portarono da Hardin. Io senza nemmeno rifletterci mi feci tatuare lo stesso tatuaggio di quella ragazza, però sulla caviglia, invece Riley si fece fare la J(di James) sulla spalla.
All'inizio sentii un po' di dolore, ma poi cominciai a sentire solo dei piccoli pizzichi, uno dietro l'altro.
Uscite da lì eravamo entrambi soddisfatte.
Io: grazie.
Daniel: come glielo dirai a tua madre?
Io: in qualche modo.
Dopo aver fatto i tatuaggi andammo a casa di James a vedere un film.

The end!!

Res[tiamo] amici? In revisioneWhere stories live. Discover now