99.

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---------Giorno della partenza-----------
Il giorno prima di partire eravamo stati tutto il giorno al mare e abbiamo fatto cose divertentissime.
Io: ragazzi siete pronti?
Riley: arriviamo.
Alle 9:30 del mattino uscimmo dal campeggio, salutando Amalia e tutti gli altri.
Io: dobbiamo proprio partire?
James: sembra proprio di si.
Alle 11:40 salimmo sull'aereo.
Durante il viaggio mi misi a vedere tutte le foto che ci eravamo fatti e, quando guardai una foto con Daniel, capii quanto lo amavo.
Daniel: questa e' la mia preferita.
Io: anche la mia.
Appoggiai la tesa sulla sua spalla e dopo poco mi addormentai.

Riley: svegliati Jen, siamo arrivati.
Io: ma quanto ho dormito?
Daniel: diciamo per tutto il viaggio.
Io: davvero?
Hostess: scusatemi, vi chiedo cortesemente di abbandonare l'aereo.
Io: si, ci scusi.
Scendemmo dall'aereo e si senti un aria differente da quella della Toscana, sembrava più inquinata.
All'entrata dell'aeroporto c'erano tutti i nostri genitori.
A rivederli mi emozionai.
Io: mamma, papa' che bello rivedervi.
Mamma: oh Jenny come ci sei mancata!!!
Io: anche voi.
Papà: andiamo, a casa abbiamo una sorpresa.
Io: ragazzi ci sentiamo domani.
Salutai i ragazzi e me ne andai con i miei genitori, raccontandogli ogni giorno di quella vacanza.
Alla fine dovettero staccare la spina del mio stereo, che non si fermava più.
Quando arrivai a casa vidi James e gli altri seduti sul divano e insieme a loro c'era.... LA NONNA!!
Io: ciao nonna.
Le andai incontro e la abbracciai.
Nonna: Jenny cara come sei cresciuta!!!
Era molto tempo che non la vedevo e mi era mancata molto.
Io: ragazzi venite qui.
Abbraccia Scott, James e Katrin come non avevo mai fatto, ovviamente abbracciai anche Alaska e Carly.
Io: dov'e' Damien?
Alaska: sta dormendo.
Scott: ti aiuto con i bagagli..
Io: grazie.
Presi le cose e andai a metterle in ordine nell'armadio.
Scott: ti sei divertita?
Io: tantissimo, la Toscana e' bellissima, dovresti andarci. La cosa più fantastica e' che li, ci conosco quasi tutti. Li la dance academy e' molto conosciuta. Qui non ci chiedono nemmeno scusa quando ci spingono sulla metro.
Scott: haha hai ragione, comunque credo che più fantastico non si possa dire.
Io: ok.
Scott: mi sei mancata molto sorellina.
Io: anche tu fratellone.
Scesi giù e mente mamma e papà erano in cucina raccontai un po' in breve la mia vacanza.
Loro mi raccontarono le cose che avevano fatto mente io non c'ero, la mia vacanza era stata meglio, ovviamente.
Io: ho fame.
Mamma mi portò un panino e io lo mangiai con molta fretta.
Io: buono, mi mancavano i tuoi panini.
Le mi fece l'occhiolino e torno' in cucina.

Res[tiamo] amici? In revisioneWhere stories live. Discover now