109.

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Oggi è il giorno prima del mio compleanno e da quel giorno si, ho perdonato Daniel, ma mi ha continuato a dare buca ogni volta che gli chiedevo di uscire.
Io: oggi torno a casa tardi, Steph ha detto che abbiamo molto da girare.
Già, avevamo cominciato a girare il film e ce la cavavamo abbastanza bene, tranne Brittany che, quando vede una telecamera, impazzisce.
Solo quando danza riesce a stare calma.
Uscii di casa e mi diressi verso la scuola di danza.
Steph: ragazzi oggi avevo in mente di fare una cosa nuova, collaborazioni da quattro, dovrete inventare una coreografia con una musica a mia scelta e mostrarmela. Avete due ore di tempo, i gruppi sono James,Jenny, Daniel e Riley; West,Ginevra, Adam e Michelle;
Trevor, Brittany, Cloe e Jason.
Da un parte volevo stare con loro, dall'altra no, perché stavamo sempre insieme e volevo cambiare.
Riley: che fai domani Jen?
Io: non lo so.
James: è il tuo diciannovesimo compleanno, come fai a non saperlo?
Riley: ok, allora decido io: andremo al mare, ti passerò a prendere alle 15:30.
Io: ok, cominciamo.
Mentre ballavo con Daniel, mi sentivo distante da lui, non capivo che ci stava succedendo, così mi fermai e glielo chiesi.
Io: posso parlarti?
Daniel: certo.
Lo presi per la mano e lo portai in disparte.
Io: che sta succedendo?
Daniel: riguardo cosa?
Io: riguardo noi, ti sento distante.
Daniel: strano, sono sempre qui!
Io: non sto scherzando, dico sul serio.
Daniel: niente Jenny, io ti amo, tu mi ami, di cosa hai paura?
Io: di perderti.
Daniel: non mi perderai fidati.
Tornammo e nel frattempo era arrivato il regista.
Io: salve Jorge.
Jorge: salve ragazzi.
Cominciammo a girare. Noi ragazzi in quei giorni stavamo dando il massimo per farci vedere sempre carichi di energia.
Le due ore passarono e, oltre a divertirci, riuscimmo a comporre una coreografia.
Riley: ragazzi e' stupenda, se ci fosse una gara vinceremo noi.
Io: peccato che non ci sia.
Dissi ironicamente.
Steph: partiamo dall'ultimo gruppo.
Ballo' per primo il gruppo di Trevor, poi stette a noi. Ci impegnammo e fummo molto apprezzati da Steph, le si leggeva negli occhi che le era piaciuta.
La giornata di riprese fini' molto in fretta e così, stravolta, tornata a casa, mi misi subito a dormire senza nemmeno mangiare.
12 Settembre.
Scesi al piano di sotto e nessuno mi degnò di uno sguardo.
Io: ehi la' c'è qualcuno?
Mamma: ciao Jenny.
Ciao Jenny? Scherziamo?
Io: solo ciao?
Mamma: hai ragione oggi è... la giornata delle crêpes, scusa me ne sono dimenticata.
Io: ma davvero? La giornata delle crêpes?
Papà: ciao Jenny!
Magari lui si ricordava che era il mio compleanno, ma niente nessuno dei miei familiari mi fece gli auguri, nemmeno Ginevra me le fece. Solo Riley, alle 15:30 mi fece gli auguri dandomi un piccolo pacchettino; dentro c'era un portachiavi a forma di scarpetta da danza. La ringraziai molto e lei rimase stupita che nessuno mi aveva fatto gli auguri.
Prima di andare al mare andammo a mangiarci un pasticcino al bar e, quando arrivammo al mare, non potevo credere ai miei occhi! C'erano tantissime persone che conoscevo e c'erano anche mamma e papà che mi vennero subito incontro facendomi gli auguri.
Io: finalmente ve lo siete ricordato!!
Mamma: davvero pensavi ce ne fossimo scordati?
Io: si.
Papà: come sei ingenua!!
Mi fecero gli auguri anche Scott, James, Carly e Alaska.
Io: ma chi l'ha organizzata questa festa?
Mamma: guarda un po'.
Mi indicò Daniel che mi stava guardando con un sorriso splendente. Corsi da lui e lo abbracciai fortissimo, lui mi sollevo' da terra e poi mi rimise giù.
Io: ecco perché eri così strano, ora si spiega tutto! Grazie, grazie, grazie.
Lui mi baciò ed io lo presi come un prego.
Ci scatenammo come pazzi e ci facemmo anche il bagno, quello fu il giorno che preferisco di tutti i miei 19 anni di vita!
Daniel mi regalo' un cuscino a forma di cuore con scritte la D e la J, che romanticone, Riley, una giornata alla spa, mamma e papà una collana con scritto Jenny e Alaska e Scott dei trucchi.
Io: grazie a tutti!
Poi tornammo a ballare, avrei voluto che quel giorno non finisse mai, d'altronde, chi vuole che finisca il giorno del suo compleanno? Be' io no di sicuro.
Mamma, papà, Scott, Alaska e James se ne andarono prima di tutti ed io andai a dormire da Daniel. Quella serata fu magica, non la dimenticherò mai.

Res[tiamo] amici? In revisioneWhere stories live. Discover now