Capitolo 16

82 10 7
                                    

Dylan's pov

Io: non so cosa dire... Ashley mi odia perché le ho nascosto per 18 anni la mia storia, ma soprattutto la mia famiglia, non dicendole la verità anche sul fatto di avere una cugina. Mi sento così in colpa adesso... Perdonami Lucy se non ti ho mai detto di avere una cugina...

Lucy: tranquillo zio, mio padre me lo aveva accennato, ma non sapevo che fosse Ashley. Non ti preoccupare per lei, è forte. Ha solo bisogno di un po' di tempo per riflettere. Se fossi in lei, anch'io avrei reagito in quel modo e avrei preteso di stare da sola. Dopotutto non è semplice mandar giù tutte quelle notizie in solo 10 minuti. Si è sentita sopraffatta dai momenti e dalle emozioni contrastanti che sono esplose dentro di lei. In questi giorni ho imparato piano piano a conoscerla e so che ha il coraggio di perdonare e di rialzarsi anche se il mondo le cade addosso. Il fatto che che questa bugia detta a fin di bene fosse stata decisa da te che sei suo padre, e non una persona qualunque, l'ha destabilizzata e, a quanti si è visto, non poco.

Io: spero che quello tu stia dicendo sia vero Lucy, perché non saprei cosa fare altrimenti...

Kendall: mi scusi signor Stone, potrei dirle qualcosa in privato? Vorrei che ci fossi anche tu Lucy.

Io&Lucy: ok

Ci dirigemmo verso la camera di Ashley e Kendall ci parlò.
Kendall: è da un po' di tempo che noto in Ashley una forte passione per il canto, oltre alla danza... Ogni volta che è da sola in stanza, la sento cantare dal mio appartamento e devo dire che ha una voce meravigliosa!
Lucy: arriva al punto Kendall.
Kendall: mi chiedevo se aveste voglia di farla cantare assieme a voi e di farle una sorpresa...
Io&Lucy: ma certo! 

Ashley's pov 

Rimasi a guardare il mare per molto tempo. Mi vennero in mente i miei due fratelli, Alessio e David, rimasti in Italia con la mamma. Lei ha sostenuto la farsa di papà per tutti questi anni...non me lo aspettavo proprio...sono così delusa...come hanno potuto fare una cosa del genere? Mi sento tradita, ferita da milioni di lame conficcate nel petto. L'unica consolazione che potevo e volevo avere in quel momento era chiamare i miei fratelli, così presi il cellulare e composi il numero di Alessio. Dopo solo due squilli mi rispose.

Alessio: Pronto sorellina?

 Io: Ciao Ale! - dissi con il sorriso e con gli occhi lucidi. Quanto mi era mancata la sua voce!

Alessio: Ti sento felice. Come stai? 

Io: Bene più o meno, ma mi mancate tu e David! La distanza da casa mi fa male... 

Alessio: Ci manchi anche tu sorellina...Senti, so che potrà sembrare un'idea azzardata, ma potresti ritornare qui in Italia solo per qualche giorno...

Io: Ci stavo pensando...ma non voglio lasciare qui gli amici e il mio ragazzo... 

Alessio: Il tuo ragazzo? Come si chiama? Quanti anni ha? Da quanto state insieme? Ti tratta bene? Perché se non lo fa vengo lì e lo picchio a sangue!

Io: Hahahahah sì Ale, ho un ragazzo. Ma vai con calma con le domande! Comunque si chiama Kendall. Ha 21 anni. Da 4 giorni. Sì, mi tratta ultra che bene. Mi considera la sua principessa ed io non potevo desiderare di meglio. È l'amore della mia vita, anche se stiamo insieme da poco. Con tutto quello che avevo da fare non sono riuscita a trovare un momento per chiamarti ed aggiornarti sulle novità.

Alessio: Dai, spara! 

Io: Mi hanno preso al provino che ho fatto al mio arrivo qui e ballerò nei video del gruppo dei Big Time Rush!

Alessio: Scusa la mia ignoranza, ma chi sono?

Io: Sono i 4 ragazzi che vedevo alla tv e che mi facevano ridere da morire. 

Alessio: Ah sì, adesso ho capito! Cavolo, però, che fortuna che hai!

Io: E non è tutto! Sai il biondino che c'è in quella band?

Alessio: Aspetta che ricordo...ah sì, ho presente! Perché?

Io: Lui è Kendall, il mio fidanzato

Alessio: Accidenti! Hai capito la mia sorellina! Hai gusto! Si vede che hai preso tutto dal tuo fratellone! - disse con un tono un po' giocoso

Io: hahaha ovvio! Da chi avrei preso sennò? - a questo punto sospirai

Alessio: Ash, cos'hai? Ti sento giù di morale...

Io: Il fatto è che ho appena scoperto che nostro padre è una leggenda del rock degli anni '80, ha avuto un incidente che lo ha costretto a ritirarsi dal canto, si è trasferito in Italia dove ha incontrato mamma ed è stato amore a prima vista. Ma ciò che mi ha fatto più male è sapere che abbiamo dei parenti dalla parte di papà poiché non sono morti come lui ci aveva raccontato. Inoltre Lucy Stone, la principessa del rock, è nostra cugina, nonché nipote di nostro padre. 

Alessio: Cosa?! 

Io: Sì, ma ti spiegherò tutto più avanti... Ale, potresti passarmi David per favore?

Alessio: Certamente, sorellina!... David! C'è Ash che ti vuole parlare!... Eccolo, sta arrivando di corsa. Ti saluto sorellina. Ricordati di sorridere e di essere forte, perché so che è così.

Io: Ciao Ale.

David: Ash? - alla sua vocina dolce le lacrime trattenute fino a quel momento sgorgarono. Dio mio quanto mi è mancata quella peste!

Io: Ehi peste! Come va?

David: Tutto bene. Mi manchi tanto Ash... Quando torni?

Io: Anche tu mi manchi piccola peste... Presto... Senti, perché non venite voi qua? Io ho il lavoro e non so quanto posso mancare. Inoltre mi piacerebbe molto vedervi.

David: Evvai! Aspetta che chiedo subito alla mamma... "Mamma! Possiamo andare a trovare Ash?...Certo piccolino!...Quando ci andiamo?...Dopo a cena decidiamo tutti e tre assieme, ok?...Okay"... Sentito sorellona? Verremo lì da te! Non vedo l'ora! Così potremmo giocare insieme tutto il tempo, fare il bagno in piscina, ballare, dormire, passeggiare e, soprattutto, mangiare il gelato!

Io: Hahah sì piccolino. Faremo tutte queste cose assieme! Adesso devo andare, però...Mi raccomando, fai il bravo e non fare arrabbiare né Alessio né la mamma, intesi?

David: Sì, signor capitano!

Io: Non ho sentito bene!

David: SÌ, SIGNOR CAPITANO!

Io: Hahah bravo il mio ometto. Ciao piccolino!

David: Ciao Ash! Ti voglio bene!

Io: Aw peste, anch'io ti voglio bene...e non sai quanto...Ci sentiamo presto!

David: ciao ciao!

Chiusa la chiamata le lacrime continuano a scendere anche dopo la chiamata con i miei fratelli. Sono troppo emotiva in questo momento, ma so che sono lacrime sincere, piene di amore, affetto e nostalgia. Non vedo l'ora di rivederli e stritolarli in un abbraccio! 

Mi asciugo le lacrime e, con le idee più chiare e un po' infreddolita, mi reco al Palm Woods pronta per andare in camera e sdraiarmi un pochino, ma quello che vedo appena arrivata mi fa rimanere di stucco. 

Ma cosa sta succedendo?


Amore a Los Angeles (IN FASE DI CORREZIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora