Amore a Los Angeles (IN FASE DI CORREZIONE)

Capitolo 20

I miei occhi si spalancarono di fronte a quello che stavano vedendo. Simon, assieme a un ragazzo che non conosco, stava venendo nella mia direzione. Sembrava che non mi avesse visto poiché intento a parlare con il ragazzo affianco.

Quando si accorsero di noi che eravamo proprio di fronte a loro, Simon sbarrò gli occhi dalla sorpresa, ma in essi vidi anche qualcos'altro che non seppi decifrare.

Simon: Ashley?

Io: Ciao Simon. Come mai qui?
Simon: Che bello rivederti! Sono qui perché mi hanno offerto un nuovo lavoro qui a Los Angeles e anche ben retribuito. Poi sono venuto a scoprire del tuo provino che hai superato egregiamente e volevo farti i complimenti, ma non sapevo dove abitassi così ho chiesto a questo ragazzo che mi ha detto di averti intravisto in un hotel chiamato "Palm Woods" e, gentilmente, si è offerto di accompagnarmi.

Io: Ehm..grazie.

Simon continuava a fissarmi e la cosa stava iniziando a mettermi soggezione. Conoscendolo so che ha qualcosa in mente, ma non mi interessa scoprirlo. Vorrei solo andare in hotel e stare tra le braccia di Kendall che non vedo da questa mattina.

Lucy: Brandon, che ci fai qui?

Brandon: Sono venuto perché volevo vederti!

Lucy: Ok, mi hai visto. Ora dobbiamo andare. Siamo in ritardo per un appuntamento. Ci si vede in giro ragazzi!
Lucy, velocemente, mi trascinò via e non potei che essere felice. Quando fummo abbastanza lontane da Simon e Brandon le dissi i miei interrogativi.

Io: Secondo te erano seri? Io conosco molto bene Simon e, dagli sguardi che continuava a lanciarmi, so che ha qualcosa in mente e farà di tutto pur di ottenerlo.

Lucy: Anch'io ho avuto questa sensazione con Brandon e non mi piace per niente. Dobbiamo dirlo ai ragazzi. Non mi interessa se sei contraria, ma per il bene di entrambe è meglio avere la certezza di essere al sicuro.

Io: Tranquilla, sono d'accordo. Poi potremmo dire loro ciò che ci ha proposto Gustavo...

Lucy: Io aspetterei a dirglielo fino a quando non è ufficiale... Tu che dici?

Io: Vorrei non avere segreti con Kendall, ma credo sia giusto fare come dici tu. In fondo non è ancora del tutto ufficiale ed è meglio non sollevare polvere per niente.

Lucy: Okay. Dai, torniamo al Palm Woods. Non vedo l'ora di sdraiarmi sul letto. Anzi, sdraiarmi sul lettino in piscina.

Io: Anch'io lo farei, ma non so... Credo di stare un po' con Kendall. è da questa mattina che non lo vedo.

James's pov

Io: sapete dov'è Lucy? L'ho cercata per tutto il Palm Woods ma non c'è...
Kendall: Ti ricordi che questa mattina lei e Ashley avevano quell'appuntamento con Gustavo?
Io: è vero! Me ne ero dimenticato.

Girai lo sguardo e le vidi entrare. Non erano serene come al solito, sorridono ma non sono sorrisi veri, almeno non del tutto.

Io: Kendall guarda! Eccole!

Ashley's pov

Appena entrammo notammo James e Kendall nella hall a parlare. Poi entrambi ci raggiunsero e, come speravamo, ci baciarono.

Io: Ciao amore!

Kendall: Ciao piccola! Come è andata?

Io: Bene dai. Non sono abituata, ma mi sono divertita lo stesso.

Kendall: Sono contento. Ma come mai ci avete messo così tanto?

Io: Dopo essere uscite dallo studio abbiamo deciso di andare a fare una passeggiata e chiacchierare. 

Kendall: Avete pranzato fuori? Perché sono le una inoltrate, ormai.

Io: Sì, non ti preoccupare. Andiamo in camera a stenderci un po'? Sono stanchissima e voglio essere coccolata.

Kendall: La mia principessa ha bisogno di coccole? 

Io: Sì.

Lo abbracciai come se lui fosse un orsacchiotto morbidoso. Avevo la testa appoggiata al suo petto e sentivo il suo cuore battere ad un ritmo più veloce del normale. Strofinai la guancia sul petto di Kendall e questo iniziò a vibrare. Alzai la testa e vidi il mio ragazzo guardarmi negli occhi con uno sguardo splendente e con un sorriso che avrebbe fatto invidia a chiunque.

Io: Perché mi guardi così?

Kendall: Ti sei strusciata come se fossi una gattina che fa le fusa.

Io: Ma io voglio le tue coccole! Per questo sì, ho fatto le fusa. - dissi con un tono da bimba ibronciata.

Kendall: Dai bimba coccolona, andiamo in camera così il tuo desiderio può essere esaudito! 

Detto ciò mi diede un bacio sulla testa ed io, con un sorriso da un orecchio all'altro, mi appoggiai a lui per bearmi del calore che solo lui riusciva a trasmettermi. Poi si rivolse a Lucy e James per dir loro le nostre intenzioni.

Kendall: Ragazzi, noi andiamo in camera perché qualcuno, qui, è in carenza di coccole. Ci riposiamo un po' e, se riusciamo a svegliarci, andiamo in piscina. Ci vediamo, okay?

James: Certo, ragazzi! Mi raccomando con le coccole! Si possono trasformare in qualcosa di più spinto.

James aveva quel sorriso malizioso tipico di chi si sta facendo un film mentale troppo osè.

Lucy: James! Lasciali stare! Saranno affari loro, no?

Mia cugina è la mia salvatrice. Riesce a sviare un discorso di questo calibro con altro.

James: Va bene, va bene. Non li torturo, ma andiamo anche noi in camera? Voglio anch'io un po' di coccole dalla mia meravigliosa, fantastica, aggressiva e rockettara fidanzata.

Lucy: James! 

James: Che c'è? Ho detto coccole e non che voglio fare quella cosa. Cosa hai pensato in quella testolina, amore?

Lucy: Io? Niente!

Lo disse con una voce così acuta da farmi scoppiare a ridere. L'imbarazzo si poteva notare da chilometri di distanza.

James: Amore, come mai ci avete messo così tanto? 

Io e Lucy ci guardammo.

Lucy: Dopo aver fatto le prove con mia cugina abbiamo deciso di andare a fare una bella passeggiata per stare insieme. Non ci siamo accorte del tempo che è passato per via delle chiacchiere, scusa.

James: Nessun problema. L'importante è che tu non mi nasconda niente, okay?

Lucy: Okay..

Lucy's pov

Non mi piace mentire a James. Okay, sì, sono rimasta con Ashley tutto il tempo e siamo andate a fare le passeggiate, ma non ho voluto dire del possibile tour con mia cugina. Non voglio dire niente finché non è definitivo, anche perché, da quello che ci ha detto Gustavo, dovrebbe essere tra pochi giorni e non so nemmeno quanto durerà il tour. Per il momento voglio godermi le giornate con James e tutti gli altri.

Io: ragazzi, io e Ashley dobbiamo dirvi qualcosa...

Ashley, Kendall e James mi fissavano con aria interrogativa.