Capitolo 28

66 8 2
                                    

Narratore's pov

Passarono 3 giorni e per Ashley arrivò il momento di aggiungere un'unità alla sua età, ma non era felice come sperava...

Ashley's pov

È arrivato anche il giorno del mio fottutissimo compleanno. Oggi, 16 aprile, sarà una giornata noiosissima. Ho la sensazione che non la trascorrerò serenamente... Perché? Semplice! Kendall non mi parla da quando ha saputo della mia imminente partenza! E non è l'unico: anche James si comporta così. In questi tre giorni non ho fatto altro che pensare 'Ma io e Kendall stiamo ancora insieme o no? Se non fossimo più una coppia non avrei niente e nessuno che mi trattenga qui, perciò potrei partire senza rimorsi.' Ma, ovviamente, non potrei partire dimenticando tutto quanto. In fondo è qui che ho trovato l'amore e non lo scorderò.
Pensavo di passare questo compleanno circondata dagli amici e dalla mia famiglia, immersi nel divertimento. Purtroppo non sarà così...
Ad interrompere i miei pensieri è il bussare alla porta.

Lucy: ciao Ashley! Auguri!! 19 anni sono un'età importante!

La faccio entrare, mi bacia sulla guancia e mi porge un pacchetto.

Io: Grazie Lucy! Per ora sei stata la prima a farmi gli auguri e credo una tra le ultime...

Senza accorgermene mi scende una lacrima.
Apro il pacchetto e vedo che mi ha comprato un MP3 con le canzoni dei Big Time Rush già inserite e, ovviamente, non potevano mancare le nostre. Non è l'unico regalo, ce n'è un altro: un portafoto!

Io: grazie Lucy! Sono stupendi!

La abbraccio forte per ringraziarla, ma qualcun'altro bussa alla porta. Apro e vedo mio fratello Alessio.

Io: Ale! Entra pure.

Alessio: Buongiorno sorellina! Ti volevo dire una cosa... AUGURONI!

Io: grazie!

Alessio: Tieni, questo è per te.

È un piccolo album con le foto di quando eravamo piccoli e quelle scattate di recente: la nostra famiglia al completo, noi due, io con lui e il piccolo David, io e i miei genitori, e tante altre. Però ci sono anche pagine bianche, come mai? Alessio deve aver visto la mia espressione così chiarisce il motivo.

Alessio: Quelle pagine bianche potrai riempirle con le foto che ti farai assieme a Lucy, quando sarai al concerto, tutte quelle che vuoi! Quando tornerete ne scatteremo una con tutta la famiglia! Sai una cosa? Mi mancherai un sacco...

Ed ecco che il rubinetto si apre e non riesco a chiuderlo. Lo abbraccio forte per non dimenticarmi il suo odore e tutto quello che ha fatto per me.

Io: Anche tu, Ale. Tu, David e la mamma siete appena arrivati e, adesso, io devo ripartire... Non vi vedrò per un anno intero... Non so cosa faremo senza di voi... e per di più i nostri ragazzi sono arrabbiati con noi. Non sopporto questa situazione!

Alessio: tranquille, si sistemerà tutto...

Io: Se lo dici tu...

La notifica del telefono mi fa capire che mio fratello ha ricevuto un messaggio, ma non riesco a capire chi sia il mittente...


Amore a Los Angeles (IN FASE DI CORREZIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora