Something New

Punizione

Hermione's POV
Ero seduta al tavolo in punizione, aspettando di mettere in atto il piano; non potevo aspettare. L'idea di Ginny era geniale, la sua mente era diabolica.
Diedi un'occhiata alle mie spalle e aspettai che accadesse qualcosa. Malfoy era seduto da solo, Blaise e Theo seduti di fronte a loro. Tiger e Goyle si trovavano a un altro tavolo, mentre Pansy e Astoria si trovavano dietro di loro. Non succedeva niente.
Guardai l'orologio per controllare l'ora. Harry sarebbe dovuto arrivare da dieci minuti.
"Calmati Granger, abbiamo ancora mezz'ora prima di poter uscire." Sbuffò Malfoy.
Alzai gli occhi al cielo e tornai al guardare fisso di fronte a me. Quando sentii uno stridio.
"EE"
"Oddio che succede?" "Cos'è stato?"
"EEEE"
Mi guardai intorno e vidi i capelli i capelli di Pansy e Astoria volando ovunque... Ma loro non li toccavano. Era come se volassero a caso... Ma io sapevo che era Harry sotto al mantello dell'invisibilità.
Ora toccava a me.
Corsi nell'angolo della stanza e mi nascosi nello stanzino. Ci sarebbero state anche dieci persone. Potevo sentire i rumori all'esterno, quando Ginny saltò giù.
"Il piano funziona fino ad ora!" Esclamò.
"Sì" dissi senza fiato.
Mi diede dei pantaloni neri, una maglietta nera, una maschera nera e degli stivali con il tacco neri da indossare. Mi cambiai velocemente, sentendo ancora le urla dall'esterno.
"Pronta?" Chiese Ginny.
Annuii. Mi assicurai che fosse del tutto nascosta prima di urlare. Urlai più forte che potei. Poi mi fermai, ascoltando.
"Cos'era?" Sentii chiedere Astoria.
"Non lo so. Sembra la mezzosangue." Disse Theo.
"Andiamo a vedere se sta bene!" Sentii di nuovo Astoria parlare.
"Sul serio?" Disse Malfoy.
"Dai!"
Si avvicinarono allo stanzino e io mi nascosi nell'angolo per assicurarmi che non mi vedessero. Entrarono tutti, ed Harry, ancora sotto il suo mantello, chiuse la porta dall'esterno e li chiuse dentro. 
"Merda." Imprecò Malfoy cercando di aprire la porta. "E ora?" Si lamentò Pansy.
Blaise starnutì, e un pipistrello iniziò a volare.
"Ma che cazzo!" Urlò Blaise.
"Probabilmente un Monstrum" sbuffò Malfoy.
Poi dei pipistrelli iniziarono a volare fuori dai loro nasi. Tutti iniziarono a urlare e a colpire la porta nella speranza che si aprisse. Iniziai a fissare Malfoy urlare e tapparsi il naso per fermare i pipistrelli.
Cercavo di trattenere le risate mentre li guardavo agitarsi e urlare. Poi Harry aprì la porta e tutti corsero fuori. Quando uscirono dall'aula, io e Ginny uscimmo dal nostro nascondiglio. Poi Harry si tolse il mantello e noi scoppiammo a ridere.
"Ginny sei fantastica!" Esclamai. Ci stavamo asciugando le lacrime quando Ron, Neville e Luna entrarono. Smettemmo di ridere e ci preparammo per un'ulteriore vendetta.
"Pronti?" Chiesi.
"Pronti" esclamarono tutti insieme, sghignazzando.

Draco's POV
Urlando e scappando, facendoci uscire gli ultimi pipistrelli dal naso, ci fermammo, ansimando sulle scale.
"Ma che cazzo!" Urlò Blaise.
"Oddio" si lamentò Pansy pulendosi il naso.
"Giuro che ora.." Iniziai prima di essere interrotto da un rumore di tacchi(?) dietro di noi. Ci girammo per vedere tre sagome femminili camminare verso di noi in modo seducente. Indossavano delle magliette nere a maniche lunghe, dei leggins neri, degli stivali di pelle col tacco, una maschera che copriva loro i volti e dei cappelli neri che coprivano i capelli. Un sorriso apparve sulle loro labbra, e altri tre di loro arrivarono.
Queste erano tre figure maschili. Anche loro tutti vestiti di nero. Le sei figure sorrisero a iniziarono a camminare verso di noi pericolosamente. Lentamente tirarono fuori le loro bacchette e le puntarono verso di noi. Anche noi tirammo fuori le nostre, ma loro erano più veloci.
"EXPELLIARMUS!" Urlarono, togliendoci le bacchette dalle mani.
"Merda" sospirai.
Si avvicinarono a noi lentamente. Le tre ragazze si divisero si diressero verso me, Blaise e Theo; mentre i tre ragazzi andarono da Pansy, Astoria, Tiger e Goyle, sapendo che erano i più deboli. Ci spinsero verso il muro e ci puntarono le bacchette al petto.
Quella contro di me sapeva di... Mele verdi? Aveva un buon odore.
A interrompere  i miei pensieri, fu il pianto disperato di Pansy. Poi quello di Astoria. Io, Blaise, Theo, Tiger e Goyle ci scambiammo un'occhiata. Sembravano molto spaventati, ma io non mi sentivo in pericolo. Lei aveva un odore familiare. La annusai di nuovo per sentire il suo profumo.
"Mi stai annusando?" Chiese.
Stavo per risponderle, quando riconobbi la voce.
"Mezzosangue?" Ghignai.
Lei fece un passo indietro. Velocemente mi avvicinai e le tolsi la maschera. Lei mi guardò con gli occhi spalancati. Anche i miei compagni tolsero le maschere alle persone che avevano davanti, e videro Lenticchia, SanPotter, Paciok, la rossa e la Lovegood.
Prima che potessimo dire qualcosa, sentimmo tutti uno stridio.
"Studenti fuori dai letti! Studenti fuori dal letto!" Urlò Gazza. Ci immobilizzammo e i nostri occhi si spalancarono, realizzando di essere in ritardo per il coprifuoco. Cercammo di restare immobili, per non attrarre Gazza con il rumore.
Pensando che Gazza se ne fosse andato, sentimmo un miagolio. Abbassammo lo sguardo e vedemmo Mrs Purr che iniziò a miagolare sempre più forte.
"Stai zitto stupido gatto!" Sussurrai.
E il gatto iniziò a miagolare ancora più forte.
"Mrs Purr? C'è qualcuno qui? Cos'è?" Sentimmo dire Gazza.
La Lovegood afferrò velocemente la mano di Paciok e scappò. San Potty fece la stessa cosa con la Weasley, e Blaise fece la stessa cosa con Astoria. Tiger e Goyle fecero la stessa cosa piagnucolando.
Restammo io, la Mezzosangue e Lenticchia. Vedemmo Gazza cercare Mrs Purr e quasi vederci. 
"Merda" sentii dire la Granger.
Lenticchia scappò a sinistra, mentre io e la Granger scappammo dal lato opposto.
"Non posso credere che tu e i disgustosi Grifondoro abbiate provato a spaventarci." Le dissi correndo giù per le scale, cercando di tenere il suo passo.
Lei si girò verso di me "ha funzionato, no?" Alzò gli occhi al cielo e mi seguì per le scale.
"Per favore" borbottai.
Lei aprì la bocca per dire qualcosa ma scivolò su un gradino. Guaì e si appese alla mia camicia e mi spinse con lei. Ci colpimmo a vicenda e colpimmo le scale, per poi scivolare su quattro gradini.
Arrivammo alla fine delle scale con un tonfo, lei era sopra di me. Entrambi stavamo ansimando, e vidi una lacrima uscire dal suo occhio. Non avevo idea di cosa fare, quindi la presi per i fianchi e la spostai di fianco a me.
Ci alzammo. Lei aveva un taglio sul labbro, le sanguinava il naso e un grande taglio sulla testa. Anche a me sanguinava il naso, avevo qualche graffio sul viso e un taglio sulla nuca.
Mi alzai dolorante, aggrappandomi al corrimano delle scale. La Granger cercò di alzarsi, ma finì per ricadere all'indietro, allora le offrii un mano. Lei la fissò per un po', probabilmente chiedendosi se poteva afferrarla, non sicura di potersi fidare. Finalmente decise di stringerla, così la alzai. Entrambi oscillammo, e io le afferrai i fianchi.
"Okay, se appoggi il tuo fianco al mio e mi tieni la spalla, dovremmo riuscire a muoverci." Le dissi.
Lei annuì e afferrò la mia spalla. Con i nostri fianchi e le nostre teste unite, iniziammo a salire la scale. Era strano e un po' imbarazzante.
Lei sapeva di mele. E il suo tocco sulla mia spalla era... Piacevole.
No, come? Eww no. È la Mezzosangue. Io la odio.
A interrompere i miei pensieri fu di nuovo il magonò. Quanto lo odiavo.
"Hey voi due!" Urlò indicandoci come uno psicopatico. Evidentemente era passato per la presidenza, perché la McGranitt era proprio di fianco a lui. Vidi la Granger sbiancare.
"Granger e Malfoy, sono davvero delusa! 20 punti in meno a Grifondoro e Serpeverde. È mezzanotte! E cosa vi è successo? Andate in infermeria. Subito!" Scattò. Io e la Granger ci guardammo e corremmo verso madama Chips.
                             •••
Raggiungemmo l'infermeria madama Chips corse verso di noi per aiutarci.
"Oddio voi due siete davvero goffi! Gambe rotte, braccia rotte... Voi due dovrete restare qui almeno un settimana. E ora riposate." Ci accompagnò verso due letti, ci fece sdraiare e ci diede una pozione per dormire. L'ultima cosa che ricordo di aver visto, era il viso della Granger.