Ballo di Pasqua

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Hermione's POV
"Hermione non di nuovo!"
Allo specchio vidi il riflesso di Pansy e Astoria.
"Cosa?" Chiesi.
"Niente trucco e niente tacchi?"
Sbuffai. "No! I tacchi no! Mi fanno male i talloni da tre mesi! Per favore!"
"Almeno questi" cercò di convincermi Pansy, che teneva in mano delle scarpe con il tacco di circa 5 centimetri.
"Va bene, ma nient'altro"
"No, anche il vestito e il trucco hanno bisogno di una mano" mi guardò Astoria dall'alto al basso.
"Come?!" Mi guardai allo specchio. Indossavo un vestito vestito rosa corto fino alle ginocchia.  "Pensavo di star bene!"
"Sì, tranne per il fatto che è un ballo formale!" Disse Astoria indicando il suo vestito, che era rosso e aveva una gonna enorme, con dei disegni floreali a lato. Aveva arricciato i capelli, che erano tenuti indietro da un fermaglio.
Allora guardai quello di Pansy, che era azzurrino, sempre con una grande gonna e abbastanza simile a quello di Astoria. I capelli erano sciolti e il trucco abbastanza naturale.
Capii che sarei stata l'unica con un vestito casual.
"Perché non metti il vestito che ti ho regalato?" Suggerì Pansy. "Quello rosa a fiori!"
Annuii. "Sì, giusto. Ma per i capelli..?"
Erano di nuovo lisci.
"Non capisco perché lo fai, non fa proprio per te!" Mi rimproverò Pansy facendomi sedere per sistemarmi i capelli, mentre Astoria si occupava del trucco.
"Astoria!" La Chiamai. "Sono già abbastanza pallida, non ho bisogno di cipria!"
Pansy rise. "Sì, tienila per il tuo ragazzo quella!"
Astoria sbuffò mentre noi due ridevamo.
40 minuti dopo mi alzai dalla sedia e mi spostai davanti allo specchio. I miei capelli erano acconciati come al ballo al quarto anno. E il trucco un po' più scuro di quanto lo fosse a capodanno, avevo l'ombretto e l'eyeliner, che rendevano il mio sguardo più profondo. Le labbra erano di un colore naturale, e in qualche modo la mia pelle sembrava più scura.
Mi misi il vestito e tornai a guardarmi. Amavo quel vestito! Era rosa chiaro e senza spalline.
"Grazie ragazze!" Sorrisi a Pansy e Astoria.
Astoria sorrise e si girò, tornando pochi secondi dopo con in mano due orecchini che mi fece indossare.
"E non dimentichiamo la cosa più importante!" Ghignò Pansy avvicinandosi al tavolo per prendere.. Una collana? Con una farfalla.. La collana di Malfoy.
"Ma davvero" sbuffai.
Loro risero e me la misero.
"Avrei dovuto chiamare Draco ad aiutarti?" Rise Astoria.
Poi mi lanciò le scarpe con il tacco basso, e quando le misi mi sentii molto meglio di com'ero a capodanno.
In quel momento entrarono i tre ragazzi.
"Hey!" Gridò Astoria. "Magari una di noi non era vestita! Avreste potuto bussare!"
Ignorandola completamente, Blaise si diresse verso di lei. "Wow Astoria, sei fantastica!"
Lei cambiò subito espressione. "Aw grazie Blaise! Anche tu stai benissimo!"
A quel punto Blaise arrossì.
Un ragazzo di colore può arrossire?
"Oh mio dio!" Scoppiai a ridere. "Sei arrossito!"
Con la coda dell'occhio notai che degli occhi grigi mi fissavano.

Draco's POV
Era stupenda!
E poi indossava la mia collana.
Appena si girò verso di me, iniziai a guardare Astoria, ma sapevo che mi aveva visto.
Theo rise. "Oh e voi due!" Guardò me e la Granger. "Cercate di non andarvene per sbaciucchiarvi al gazebo questa volta!" Ghignò.
"Okay è successo solo perché Grudeback faceva il coglione" mi giustificai. "Così l'ho portata fuori"
Non ci avrebbe mai creduto nessuno.
"Sì, certo.." Rise Theo. "Credici"
"Parlando di Grudeback" cambiò argomento Pansy. "Viene stasera?"
"Sì, mia mamma è amica della sua quindi.." Sbuffai.
"Gli invitati sono già qui?" Chiese la Granger.
"Credo"
Cercavo di evitare ogni contato visivo con lei, non volevo rendere le cose ancora più imbarazzanti.
"Ah Hermione, stai attenta" le consigliò Astoria. "Non c'erano a capodanno, ma stasera ci sono anche Tiger e Goyle"
"Sì, ma non deve preoccuparsi! Ci saremo noi" disse serio Blaise parlando con me e Theo.
"Sì, perché voi tre potete tenere lontani quei due" roteò gli occhi Astoria.
"Beh, sì" dissi. "Ricordati che sono grassi, non muscolosi. C'è differenza"
"Eh già Asty!" Esclamò Theo.
Lei odiava essere chiamata così.
"Noi siamo alti e muscolosi, loro sono ciccioni!"
Astoria fece per parlare quando la voce di mia madre la interruppe.
"Ragazzi! Scendete! Ci sono gli ospiti!"
"Arriviamo!" Urlai allora.
La festa era concentrata al piano terra, perché quello di sotto era troppo piccolo.
Appena arrivammo alle scale, notai che c'erano il doppio delle persone che c'erano a capodanno!
"Hermione, non vedo Fred, George e Charlie" sentii Blaise.
"Ma ti sei innamorato? Parli sempre di loro!" Scherzò lei.
"Beh scusa" sbuffò Blaise.
Giunti all'ultimo gradino, fummo circondati da mia mamma con la nonna di Theo, i genitori di Blaise, e le mamme di Pansy e Astoria.
"Draco tesoro, saluta!" Sussurrò mia madre. "E porta Hermione con te, sembra persa"
Annuii e la presi per il braccio avvicinandola a me, mentre mi spostavo verso le famiglie dei miei amici. 
"Granger, queste sono la nonna di Theo Peedee, la madre di Astoria Holly, quella di Pansy Vilda e quella di Blaise Jarrell"
C'era anche il patrigno di Blaise, ma non ricordavo il suo nome.
"Tu fai parte del trio giusto? Piacere" le strinse la mano Peedee.
Vilda e Jarrel se ne andarono, che maleducate.
"Ahh, tu devi essere Hermione! Che bello conoscerti!" Sorrise Holly.
Lei mi piaceva davvero, era come Astoria.
"Grazie" sorrise la Granger.
"Astoria mi ha parlato tanto di te! Se ti va, puoi venire a trovarci quando vuoi!"
La Granger era confusa, ma continuò ad annuire. "Grazie mille" sorrise ancora.
Appena Holly se ne andò, la Granger guardò Astoria. "Tua mamma è così carina!"
Poi si spostò verso Blaise. "Blaise, non avevi un papà diverso a capodanno?"
Lui rise. "Sì, ma come puoi vedere, mia madre è un po'.."
"Figa" lo interruppe Theo.
"Che cafone!" Rise Pansy.
Era vero.
Tutti sapevano che aveva già avuto 14 mariti, e tutti erano morti misteriosamente sei mesi dopo, facendo ereditare a Jarrell i soldi, come tutti sapevano che non erano esattamente misteriose le cause delle morti. Anche se nessuno ne parlava davanti a Blaise.
A interrompere la conversazione furono delle urla all'entrata.
"CI SIAMO!"
A Blaise si illuminò lo sguardo. "GEORGE! CHARLIE!" E corse verso di loro per abbracciarli.
Lo seguimmo lentamente, facendo lo stesso, quando arrivò anche Fred.
"Solo perché sono trasparente non vuol dire che non sono abbracciabile!"
Blaise rise e corse verso di lui a braccia aperte, ma gli passò attraverso schiantandosi contro Charlie.
"George! Fred! Charlie!" Gridò la Granger.
"Mione!" Urlò a sua volta Fred. "Quando mi hanno detto che esci con i Serpeverde non ci ho creduto, ma Hey, questo Blaise non sembra male!"
Mentre tutti li salutavano e abbracciavano, notai che George si guardava intorno nervosamente.
"Hermione, devo dirti una cosa" disse lui dopo un po'. "Una cosa che tutti noi dobbiamo dire a voi sei"
"Certo, cosa c'è?"
"Beh.." Si morse il labbro. "Abbiamo cercato di convincerli a non farlo, ma non ci siamo riusciti.."
I tre si spostarono per rivelare...
Una preoccupata signora Weasley.
Un concentrato signor Weasley.
Uno stitico Ron.
Un Harry confuso.
Uno spaventato Neville.
Un'arrabbiata Ginny.
Una distratta Luna.
E i tre fantasmi di Remus, Tonks e Piton.
Tutto fermi all'entrata che ci guardavano.

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