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Vendetta sui Grifondoro

Hermione's POV
"È qui!" Urló Harry durante la cena. Sorrisi prima di guardare verso il tavolo Serpeverde. Malfoy, Astoria, Blaise, Pansy, Theo, Tiger e Goyle mi fissavano, palesemente incazzati. Io imbarazzata mi sedetti vicino a Ron.
"Qual è la tua punizione?" Chiese Neville.
"Nessuna in realtà. Ci hanno solo tolto 20 punti" "Ah che fortuna!" Disse Ginny.
Annuii e poco dopo ci alzammo per andare nella nostra sala comune. Guardai verso il tavolo Serpeverde prima di andare, e anche Harry lo fece. Loro ci stavano guardando e sussurravano."
"Oh oh" disse Harry.
Qualcosa mi diceva che avremmo dovuto guardarci le spalle.

Draco's POV
Ero incazzato.
Ci saremmo vendicati. Per nostra sorpresa, Astoria era quella che aveva proposto la vendetta. Lei di solito è molto pacifica, cerca di essere gentile con tutti. Inizialmente ero confuso sul motivo per cui fosse stata smistata in Serpeverde, ma dopo aver sentito il suo piano squilibrato, capii il perché.
"Potremmo cruciarli!" Esclamò lei.
"Astoria! È illegale!" Disse Blaise.
Lei sbuffò. "E mi interessa? Quello che hanno fatto è davvero basso! Stavo pensando Hey, magari Serpeverde e Grifondoro potrebbero andare d'accordo! Ma noo, loro dovevano rovinare tutto!" Urlò. Blaise la strinse tra le braccia per calmarla.
Poi le sorrise in modo diabolico.
"Ho un'idea" ghignò. Tutti ci fermammo per ascoltarla. "Più o meno potremmo fare la stessa cosa che loro hanno fatto a noi. Appendiamo dei falsi poster su qualcosa che li porta in un posto dove nessuno può vederci. Poi, li spaventiamo prendendo i loro mantello e minacciandoli di maledirli! Potremmo finire nei casini, e loro tecnicamente non ci hanno fatto nessun incantesimo" poi si fermò, sperando che qualcuno seguisse la sua idea. "Non male Astoria." Le dissi. E anche gli altri annuirono.
"Allora è tutto sistemato," dissi "stanotte ci vendichiamo."

Hermione's POV
"Sei sicura che ci sia un torneo di scacchi magici di Grifondoro e Corvonero al sesto piano? C'è il coprifuoco!" Chiesi sospettosa. "In questo poter dicono così." Rispose Harry mostrandomelo. "E comunque qual è la cosa peggiore che possa succedere? Che non ci sia un torneo di scacchi magici?" Annuii, spingendo il mantello nella mia camicia. Ron mi guardò divertito. "Che cavolo.." Iniziò prima che lo interrompessi. "È più sicuro, Ron." Gli dissi alzando gli occhi al cielo.
Ci incamminammo verso il sesto piano passando per la sala comune di Corvonero a prendere Luna. Arrivammo al sesto piano, ma non vedevamo nessuna partita di scacchi, e neanche nessuna persona. "Forse dovremmo andarcene.." Bisbigliai. Ci girammo e iniziammo a tornare verso le scale, quando qualcuno guaì "Hey!".
Mi girai e vidi sei figure. Ognuna aveva in mano due mantelli, tranne uno, che ne stringeva solo uno. Quello davanti a me. Immagino che siccome il mio mantello era nel mio reggiseno non poteva prenderlo.
Mi sentivo come se sapessi già chi era. Avendo visto i Serpeverde bisbigliare tra loro e guardarci per tutto il giorno, qualcosa mi dava l'idea che fossero lì per quello.
Le sei figure ci spinsero contro il muro e puntarono le loro bacchette verso di noi. Due delle figure non erano esattamente snelle, quindi immaginai che fossero Tiger e Goyle. Una stava spingendo me contro il muro, e un'altra spingeva Ginny. Notai anche una figura rimasta indietro, che rideva maleficamente. Vidi i suoi capelli biondo platino e riconobbi Malfoy.
Mi guardai intorno e notai che erano tutti spaventati. Ron aveva un'espressione terrorizzata. Harry pensava a qualcosa da fare. Ginny respirava pesantemente e guardava il mantello. Luna non sorrideva, e il che non era normale, e Neville sembrava che stesse per piangere.
Ma mentre mi guardavo in giro, improvvisamente mi sentii spaventata. In pericolo. Avevo paura per me e Ginny. Noi avevamo Tiger e Goyle, che sembravano pronti a riempirci di maledizioni. Gli altri avevano Blaise, Astoria, Pansy e Theo, che sembrava volessero solo minacciarci. Notai cheTiger e Goyle iniziarono a ringhiare e a stringere le loro bacchette. Anche Ginny lo notò, e ci scambiammo uno sguardo terrorizzato.
"Stupeficium!" Urlò il mago davanti a Ginny. Lei urlò mentre volava e andava a sbattere a terra.
Allora Astoria si tolse la maschera. "Tiger! Non dovevi davvero lanciarle un incantesimo!" Gli urlò. Tutti gli altri si tolsero le maschere. Ma Tiger era troppo preso via dal suo mondo. "Ci hanno preso per il culo ieri! La pagheranno!"
Se Ginny aveva Tiger, allora io avevo Goyle. Si girò e inizò a guardarmi. Prese la sua bacchetta e iniziò "Stupef-" prima che potesse finire mi abbassai velocemente e gli diedi una gomitata più forte che potevo all'altezza del cavallo. Lui si strinse i pantaloni e puntò di nuovo la bacchetta verso di me, ma io presi velocemente la mia dalla mia camicia e lo disarmai.
"Expelliarmus!" Urlai. La sua bacchetta volò via e io feci velocemente un altro incantesimo. "Incarceramus!"
Goyle improvvisamente iniziò a contorcersi quando la corda iniziò a stringerlo. Sorrisi sollevata, quando Tiger urlò di nuovo a Ginny. "Stupeficium!" E Ginny cadde di nuovo all'indietro. Alzai gli occhi al cielo. Non sapevano nessun altro incantesimo?
"Incarceramus!" Urlai di nuovo, e anche Tiger venne legato.
Ginny saltò in piedi e venne verso di me zoppicando. "Grazie Mione" disse. Harry, Ron, Neville e Luna corsero verso di noi e ci diedero il cinque.
"Cercavate di farcela pagare?" Scherzò Ron.
"Voi siete stati abbastanza stupidi da credere che ci fosse un torneo di scacchi qui" ribatté Malfoy. Ron ringhiò e si avvicinò a Malfoy. Harry mise il braccio tra i due, separandoli.
Insieme ci girammo e ce ne andammo. "Andiamo Herm" Harry mi sorrise mentre si dirigeva verso la nostra sala comune, e io sorrisi a mia volta.
"E così mettere il mantello nella camicia non è stata un cattiva idea, vero Ron?" Gli chiesi, ricordando la sua espressione.
Arrivati alla sala comune, io e Ginny ci dirigemmo verso la nostra camera e andammo a dormire senza svegliare Lavanda, che russava sonoramente.