I ragazzi che non hanno avuto scelta ~another Drarry fanfic~

Niente

Non ti è mai piaciuto essere impreparato su un argomento.

Ma ora è proprio così.

Non sai niente di amicizia, tu.

Tu e lui siete 'amici', ma cosa comporta tutto ciò?

Non sapete niente l'uno dell'altro.

O almeno, tu sai qualcosa di lui.

Ma lui non sa niente di te.

Niente.

Dovrebbe.

Hai tenuto una maschera per troppo tempo, e ora è difficile levarsela di dosso tutto d'un pezzo.

Ma forse, poco alla volta...

Si, proprio così: il grande Draco Malfoy sta per parlare di sé per la prima volta!

Dove potreste incontrarvi?

Cammini.

E pensi.

È diventata una sorta di abitudine, ormai.

Camminare aiuta a pensare.

Ma aiuta anche a non farlo.

Dipende dai punti di vista.

Cammini senza rendertene conto, come al solito.

Arrivi sotto il "tuo" albero, e lo vedi lì, seduto, come se ti stesse aspettando.

Ti siedi accanto a lui, che si accorge appena della tua presenza, tutto intento a fissare il vuoto.

Vorresti parlare.

Ma cosa potresti mai dire?

Per fortuna, è lui a parlare per primo.

******

-Una volta sono morto. Quasi, almeno-

È una cosa stupida da dire.

Decisamente.

Ma è la prima frase che ti è venuta in testa.

Il suo sguardo confuso ti dà la conferma di quanto tu abbia sbagliato a parlare.

O, forse, vuole solo che tu ti spieghi meglio.

-I miei genitori, e Sirius, Remus... erano venuti a prendermi. Li avevo chiamati io. Sapevo di dover morire per sconfiggerlo. Mi ha lanciato un Avada. Poi era tutto così confuso... mi ricordo di essermi svegliato a King's Cross, c'era Silente, abbiamo parlato... poi... non so... ero ancora vivo. Ecco tutto-

Certo, in effetti ora è molto più chiaro...

-Come hai fatto a non farti scoprire da... lui?-

Impieghi qualche istante per realizzare quel che ti ha appena chiesto.

-Tua madre-

Ecco, ora se possibile è ancora più confuso. Bene. Ottimo.

-Mia madre? Cos'ha fatto?-

Sembra perplesso.

Ti senti in dovere di rassicurarlo.

-Ha detto che ero morto, voleva venire a cercarti, credo...-

Lo vedi sgranare gli occhi, stupito.

Di certo non se lo aspettava.

E tu non ti aspettavi di certo la frase che pronuncia poco dopo.