Fine?

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Sei a King's Cross, di fronte al binario nove e tre quarti. Accanto a te, tua moglie, Ginny, la prima e unica persona che tu abbia mai amato veramente. Lei è molto più bella, è ormai adulta, e lo sei anche tu.

Non sei più quel ragazzino stupido che prendeva sempre le scelte sbagliate, pronto a fidarsi di chiunque in realtà fosse cattivo. Ora sei un uomo.

Accanto a voi tre bambini di età diverse. Il più grande ha i tuoi capelli e gli occhi di Ginny, il secondo gli occhi verdi e i capelli scuri, la terza è rossa.

I due fratelli trasportano un baule ciascuno, è il loro turno di frequentare Hogwarts. La piccolina invece resterà con voi un altro paio d'anni.

In lontananza vedi Draco, con la moglie e il figlio, identico a lui.

Ti svegli di soprassalto, urlando.

-Harry, tutto okay? Harry? Harry!-

Un Draco tutto preoccupato ti osserva cercando di capire cos'è che non va.

-Non è niente, solo un incubo-

Sul suo volto passa un lampo di comprensione, come se lui stesso avesse a che fare con gli incubi tutte le notti.

Che poi, riflettendoci, è possibile.

-Ero sposato con Ginny-

-Uh, capisco come mai tu abbia urlato-

Impieghi qualche secondo per realizzare quanto accaduto la notte precedente.

Tu, lui, voi.

Quasi arrossisci al ricordo della serata, ma tieni lo sguardo fisso nei suoi occhi.

È lui a tirar fuori l'argomento, tutto imbarazzato.

-Come... come sapevi cosa fare, ieri?-

Ridacchi, pregustando l'effetto della tua risposta.

-Ti ricordi il nostro colloquio con la Preside, tempo fa?-

Rabbrividisce. O forse finge solo.

-Mi piacerebbe scordarmene, ma si è impresso nella mia mente-

-Ecco, la sera dopo, quando stavo andando a dormire, ho trovato sul mio letto un pacco-

Solleva un sopracciglio, incuriosito.

-Era da parte della McGrannit, con una nota che diceva che era stata aiutata nella scelta dal ritratto del professor Silente-

-E cos'era?-

-Un libro.-

-Che libro?-

-"Sesso gay in dieci comode lezioni"-

Alquanto imbarazzante ricevere cose del genere da parte dei tuoi insegnanti, ma eccome se era stato un regalo utile!

Lui ride.

-Per Salazar, ma che problemi hanno quei due? Sembrano dodicenni in preda ad una tempesta ormonale!-

Ridete entrambi, le teste vicine.

Eppure, vi è servito.

Quello di ieri sera non è stato che la conferma di un... amore... che infrange ogni sorta di barriere sociali.

Perché è vero, siete due ragazzi che non hanno avuto scelta.

Ma siete anche due ragazzi che hanno preso in mano il loro destino, che hanno lottato contro pregiudizi e discriminazioni, e che sono riusciti a trovare la pace l'uno nell'altro.

I ragazzi che non hanno avuto scelta ~another Drarry fanfic~ Où les histoires vivent. Découvrez maintenant