Preparativi generali

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State insieme ormai da qualche settimana, e la vita ti sembra di gran lunga migliore di prima.

Siete sempre insieme, a volte soli, a volte con Weasley e la Granger. Ti siedi al tavolo dei Grifondoro e fate i compiti insieme nella biblioteca.

Nei weekend fate un salto ad Hogsmeade e quando avete un'ora libera andate a trovare Hagrid, che non ha dovuto sforzarsi molto per accoglierti in casa sua la prima volta e accettare la vostra relazione.

Certo, la sera e durante le lezioni siete costretti a separarvi.

Certo, ti insultano esattamente come prima, se non addirittura di più.

Ma tu fai finta di niente.

Perché sai che anche lui, da qualche parte del castello, sta affrontando le stesse cose.

Perché stavolta non sei solo, ma siete in due.

Perché sai che dopo basta un suo bacio per rendere sopportabile questa tortura, perché sai che lui è sempre lì.

Perché ora siete insieme.

E fintanto che lo siete, nulla può distruggervi, farvi del male.

Perché siete deboli se divisi, ma al contempo invincibili se uniti.

Che cosa strana, voi due.

Ma le cose strane sono le migliori.

Oggi, quando lo vedi che ti aspetta fuori dall'aula di Difesa, sembra più raggiante del solito.

-Ehi, Harry! Come mai così allegro?-

I suoi occhi brillano.

-Ho scritto ad Andromeda-

Corrughi la fronte, perplesso.

-Andromeda?-

-Si, sai, la cugina di Sirius, la madre di Tonks, la suocera di Lupin, la nonna di Teddy, la sorella di tua madre, la figlia dei tuoi nonni, tua zia...-

Sbuffi.

-Lo so chi è Andromeda. Non capisco come mai tu ne sia tanto entusiasta-

-Le ho scritto di noi, tempo fa. Lei è contentissima del suo nipote, anche se non ha mai visto, che ha avuto il coraggio di voltare le spalle alle tradizioni della sua famiglia e mettersi con il suo ex nemico-

-E...-

-E ci invita a passare le vacanze Natale da lei, così puoi conoscere lei e Teddy! Dice di non aver problemi di spazio, e che le farebbe molto piacere-

Sei ancora sotto shock.

-Natale?-

-Si, Draco, sai, quella festività con i regali e i dolcetti e gli alberi? Quella le cui vacanze cominciano tra una settimana? Ci invita a stare da lei per una, due settimane. Non so chi altro venga poi il giorno di Natale, ma voglio che tu sia lì con me. O meglio, vorrei. Poi scegli tu, dimmi se ti va-

Rifletti.

Passare le vacanze di Natale a casa di parenti sconosciuti.

Imbarazzo, silenzi innaturali, senso di inadeguatezza, timore reverenziale.

Il pranzo di Natale.

Tu, lui, e altra gente non meglio identificata.

Rumore, confusione, cibo, carta stracciata su tutto il pavimento, chiacchiere, pettegolezzi, domande imbarazzanti, giochini stupidi, canzoni da bambini, decorazioni superflue e consumismo ovunque.

Ma c'è lui.

-Sarebbe il più bel Natale della mia vita, credo-

E sei sincero.


I ragazzi che non hanno avuto scelta ~another Drarry fanfic~ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora