I ragazzi che non hanno avuto scelta ~another Drarry fanfic~

Strano

Resti pietrificato.

Paralizzato.

Immobilizzato.

Lui.

Ti.

Ha.

Appena.

Abbracciato.

E ti sembra così strano.

Ma anche così normale.

E non sei più sconfitto dalla vita.

Ti senti un vincente.

Straordinario come un semplice contatto fisico possa fare così tanto.

E sai cos'è ancora più straordinario?

Che è proprio lui a farlo.

E che tu non ti sei allontanato.

Anzi.

Ti sei raggomitolato tra le sue braccia, come un cucciolo indifeso in cerca di protezione.

E lui ti stringe a sé, in silenzio.

Nessuno parla.

Perché questo momento è perfetto così com'è, e inutili parole potrebbero solo rovinarlo.

E tu vorresti restare così per sempre, ma sai che è impossibile.

Quindi ti stringi ancora di più al ragazzo, cercando di assaporare appieno ogni istante.

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È... caldo.

Harry è caldo, rannicchiato tra le tue braccia.

È piacevole.

Non hai mai ricevuto un abbraccio come quello.

D'altronde, di tante delle cose che ora hai, prima ne conoscevi solo il nome.

E i secondi diventano minuti.

E voi due sempre lì.

Ti piace.

Dovresti abbracciarlo più spesso.

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-Dove sei stato, Harry?-

Ecco.

Verità o bugia?

Verità o bugia?

-In biblioteca-

Bugia.

-C'ero anch'io, com'è che non ti ho visto?-

-Avevo il mio mantello-

Pietosa bugia.

-Come mai?-

-Reparto proibito...-

Bugia scadente.

-A fare cosa?-

Caspita, che interrogatorio.
Troppo curiosa, Hermione.

-A leggere-

Desolante.

-Si, ma cosa?-

-Un libro-

Patetico.

-Che libro?-

-Un libro magico-

-Sai che non potrai continuare così per sempre, vero?-

E ora che fai?

Facile.

-Mi stanno chiamando, devo andare-

E scappi sotto il suo sguardo attonito.

Anche se hanno accettato senza problemi la tua amicizia con Draco, non credi che sarebbero tanto entusiasti del fatto che vi siate abbracciati.

Né tantomeno del fatto che ti è pure piaciuto un sacco.

Perché, tecnicamente, non ti sarebbe dovuto piacere.

Ma così è stato.

È una cosa strana?

O sei tu che la reputi strana?

Forse è strano il fatto che tu la reputi strana...

O è strano il fatto che sia strano che tu la reputi strana?

Strano che sia strano che tu reputi strano il fatto che sia strano che tu la ritieni una cosa strana che...

Oh, basta così.

A cosa è servito tutto questo ragionamento?

Solo a confonderti di più.

Una cosa è certa: c'è qualcosa di strano in tutto ciò.

Forse sei tu quello strano, e gli altri sono normalissimi.

O forse sono loro quelli strani e tu quello normale.

In ogni caso, sei tu stesso a giudicarti diverso dagli altri.

Ma forse è una cosa bella.

Normal is boring, madness is genius and different is funnier.