I ragazzi che non hanno avuto scelta ~another Drarry fanfic~

Un Natale diverso

-E quindi avete lasciato quell'uomo là, svenuto, senza nemmeno Obliviarlo?-

Hai appena finito il racconto delle vostre peripezie, e mentre Ron sembra incredulo, Hermione invece coglie al volo l'occasione per farti sentire un idiota.

-Si, in effetti. Non ho avuto il tempo di pensare a questo, capiscimi-

-Oh, io capisco benissimo. Capisco che se non ci fossi stata io in questi anni, voi due sareste stati spacciati-

Sempre modesta, la ragazza.

Seduti accanto al camino acceso, dai un'occhiata in giro.

È Natale, e per l'occasione Andromeda ha invitato a pranzo tutti i Weasley al completo più Hermione.

Dovunque guardi vedi capelli rossi.

Ma non trovi da nessuna parte quelli biondi a te tanto cari.

Chissà che fine ha fatto.

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Te ne stavi in disparte con Teddy tra le braccia quando ti sei sentito tirare una ciocca di capelli.

Abbassi lo sguardo, e vedi il piccolo che ti osserva speranzoso.

-Otto?-

Non riesci a non sorridere.

-Vuoi un biscotto? Andiamo, te lo prendo subito-

Ti dirigi in cucina, lieto di avere finalmente qualcosa da fare.

Preso il biscotto, ti siedi su una delle sedie e lo osservi sgranocchiare con quei suoi tre dentini appena spuntati.

Poi senti dei passi che si avvicinano.

Alzi la testa, e ti ritrovi davanti nientemeno che Molly Weasley.

Sorride, quindi dovrebbe avere buone intenzioni. Si spera.

-Allora, Draco caro, come va?-

Tipica domanda di routine.

-Bene, grazie-

Tipica risposta di routine.

-A scuola come va, tutto apposto?-

Ok, vuole fare conversazione.

-Si, si, tutto apposto-

Lei non accenna minimamente ad andarsene e lasciarti in pace.

-Vedo che tu e Ted siete molto uniti-

Ma cosa vuole da te??

-Si, mio cugino è un bimbo stupendo-

Tralasci il 'come me' che ti veniva spontaneo aggiungere.

-Già. Posso prenderlo in braccio un attimino?-

Ah, allora è a questo che puntava.

-Certo-

Malvolentieri, le porgi il bambino.

Non appena Teddy se ne accorge, però, abbandona la sua aria tranquilla e inizia a strillare.

-O! O! Daco!-

Quando lo stringi di nuovo a te, si calma all'istante.

La signora Weasley sembra delusa, mentre tu cerchi di nascondere la tua espressione compiaciuta.

-Forse ora non è il momento adatto, può riprovare dopo-

Lei si allontana senza dire una parola, e tu sei estremamente soddisfatto di quel piccolino che ha già capito tutto.

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-Scusate, ragazzi, vado un attimo in bagno. Torno subito!-

In realtà, il tuo obiettivo è quello di cercare Draco, visto che non lo vedi da un pezzo e stai quasi cominciando a preoccuparti.

Conoscendolo, sarà in qualche luogo isolato, quindi vai a cercare nelle zone della casa meno affollate.

Passando davanti ad una porta chiusa, però, senti delle voci.

-...questo proprio non me lo sarei mai aspettato da Harry... ma veramente...-

Incuriosito dalla presenza del tuo nome, ti accosti per origliare.

-Capisco che possa essere sconvolgente, per di più con quell'essere lì...-

Voce femminile, adulta.

Non quella dolce di Andromeda, bensì quella a te ben più familiare della signora Weasley.

-Ma che schifo! Mi ero accorta che fosse cambiato, ma non fino a questo punto! Merlino, che cosa orribile!-

Altra voce femminile, giovane. Ginny.

-Posso solo immaginare come tu ti sia sentita umiliata. Non solo scoprire che il tuo ex è gay, ma addirittura che sta con quel Mangiamorte! Però è sempre il nostro Harry, anche se sbaciucchia criminali!-

No.

Non puoi restare ad ascoltare  ancora senza reagire.

Pensavi, speravi, che almeno la signora Weasley sarebbe stata dalla vostra parte.

Ma, ripensando a come si comportava con Fleur, che pure era stata così gentile con lei, realizzi di essere stato un illuso.

Entri.

-Draco non è un criminale, avete capito?!? Lui è una persona meravigliosa, ed è decisamente migliore di voi due messe insieme. Si dia il caso che anche se voi gli state antipatiche si è sforzato di accettarvi perché per me siete importanti. O meglio, lo eravate prima che faceste questi discorsi da cerebrolesi!-

Ti giri e te ne vai, lasciandole a dir poco spiazzate.

La fame ti porta direttamente in cucina, e qui hai una piacevole sorpresa.

Dentro trovi Draco su una sedia, con Teddy che mangiucchia seduto su una delle sue gambe.

-Ehi, ti cercavo, che fine hai fatto?-

Quando ti vede, sorride.
E tu ti senti importante.

-Il signorino qui presente aveva fame-

Ti avvicini per accarezzare il piccolo, e assecondando un'idea improvvisa ti siedi sulla sua gamba libera.

Sussulta, non se lo aspettava.

-Sei pesante-

-Non è vero-

-Oh, si che lo sei-

Ride, e tu lo segui a ruota.

-Va bene, puoi restare. Poi però facciamo cambio, eh?-

-Certo-