Capitolo 3

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Mi ritrovavo all'interno del dormitorio dove abitavo con gli altri membri del gruppo, loro cercavano sempre di starmi vicino e di proteggermi ma infondo non riuscivano mai a capirmi veramente.

Nascondevo sempre i miei veri sentimenti, e la ragione per cui lo facevo era Jungkook dato che non volevo venisse a sapere del mio amore per lui.

Io sapevo di dover raccontare la verità ma soltanto quando il mio cuore mi avrebbe permesso di farlo.

Il mio pensiero mi sembrava logico visto che Jungkook non si degnava neanche di concedermi uno sguardo amorevole nei miei confronti.

Io però desideravo tanto dichiararmi a lui, anche se sapevo che sarebbe stato doloroso in quanto Kookie non mi amava.

Sinceramente non sapevo perché lo amassi, mi trattava sempre come uno straccio per lavare i pavimenti oppure parlava talmente tanto male di me da farmi infuriare.

Mi domandavo spesso cosa mi avesse spinto a provare sentimenti diversi dall'amicizia per Jungkook e forse alla fine ero arrivato ad una conclusione.

Mentre stavo seduto sul divano a guardare la televisione preferii non pensare a tutto ciò e così scossi la testa.

Ad un tratto vidi Jimin sedersi vicino a me così io feci un finto sorriso e poi tornai a fissare il televisore che oltretutto mi ero dimenticato di accendere.

« Tae tu mi devi spiegare cosa ti succede, non è possibile che continui a mentirmi, sono il tuo migliore amico per la miseria .. so che stai male anche se cerchi di nasconderlo » disse tutto di un fiato Jimin guardandomi negli occhi e avvicinandosi leggermente.

« Io .. ti ho detto che sto benissimo, perché nessuno in questa casa lo vuole capire? Forse devo farvi un disegnino o uno schema per arrivarci? » chiesi con tono abbastanza scocciato.

Io non volevo trattare male Jimin anzi avrei voluto dirgli tutta la verità, raccontargli cosa provavo, ma avevo paura, per qualche strana ragione sentivo che dovevo nascondere il mio amore.

Solo il mio cuore poteva essere a conoscenza dei miei sentimenti e dei miei continui timori nel far soffrire qualcuno.

« Oh ma guarda un po' i due piccoli innamorati sul divano che si amano » appena sentii quella voce mi voltai e vidi Jungkook guardarci, ma non riuscii ad interpretare la sua espressione.

« Mettiamo in chiaro una cosa, uno non siamo fidanzati, due non ci amiamo e terzo smettila di fare l'altezzoso piccoletto, non ti conviene proprio con me » rispose improvvisamente Jimin alzandosi e andando da lui.

In quell'istante io mi alzai a mia volta e lo presi per il braccio bloccandolo.

« Siete ridicoli tutti e due, tu Jungkook perché ti fai i filmini mentali e tu Jimin perché gli dai retta» dissi mettendomi tra loro due e guardandoli.

« L'unico ridicolo qui sei tu Taehyung, sembra che vivi per inerzia giusto perché ti va, sei così deprimente che se fossi in te mi butterei da una finestra, sai giusto per dirlo, è un consiglio » rispose Jungkook girandosi dall'altra parte e tornando in camera sua come se non fosse successo niente.

Appena sentii le sue parole mi bloccai e rimasi immobile per alcuni secondi fino a quando Jimin non si avvicinò a me per poi stringermi in un forte abbraccio.

Forse infondo il mio migliore amico sapeva cosa mi stava affliggendo e cosa mi logorava l'anima anche se immaginavo avrebbe preferito che glielo confessassi io.

Spazio autrice:

Salve!!

Ecco un nuovo capitolo sulla Fan Fiction della Vkook!

Spero tanto che vi sia piaciuto e se volete lasciate un commento per dirmi cosa ne pensate!!

Baci e alla prossima! <3

Don't let me fall: Un amore proibito || Vkook [In revisione]Where stories live. Discover now