Destino segnato

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Aspen, Kaidon, il Re e altri cinque membri del Consiglio - esclusa la Regina che aveva preteso dei giorni per sé - si dirigevano verso la zona d'Inverno.

- "Figlio, credi forse tua madre abbia perso il senno?"

Aspen guardò il padre con sguardo assente. La madre doveva certamente aver capito qualcosa, altrimenti non avrebbe passato tutto quel tempo con Lucem.

- "No. Credo solo la ragazza le stia simpatica. In tanti secoli, era scontato che prima o poi sentisse il morso della solitudine."

Il Re riflettè a lungo, sentendosi da un certo punto di vista l'artefice di quell'isolamento forzato.
Quante volte la Regina aveva provato a confidarsi con qualche fata?
Molte, senza dubbio; ma inevitabilmente esse erano finite nel letto imperiale, cercando titoli in cambio di favori.

Raramente il Re aveva ceduto, sebbene la Regina stessa gli avesse dato il suo consenso, a patto che non se ne innamorasse; ma non lo riteneva pienamente corretto.
Ogni volta in cui terminava un amplesso, si sentiva svuotato di qualcosa, e certamente questo qualcosa non era fisico, ma interiore.
Non sapendo dargli un nome, tenne la sensazione per sé, finendo con l'evitare qualsiasi ancella.

Riflettè così a lungo tanto da dimenticare il motivo di quella riunione; infatti, una volta giunti nella Sala dei Consigli, il silenzio regnò sovrano per un lungo lasso di tempo.

Fu proprio Aspen a rompere quel silenzio, pronunciando la formula di apertura della seduta.

- "È in nome di Sahmra che siamo qui riuniti. Non sono ammesse armi, non sogni di gloria, né egoismo; solo menti atte a perseguire il bene di queste terre. Il problema di quest oggi è..."

Aspen fissò a lungo il padre, sperando si risvegliasse dal suo torpore in tempi brevi.
E così fu.

- "Siamo qui riuniti per parlare di una cosa che sta a cuore a tutti noi: il futuro di Sahmra. È giunto il momento di svelare il nome della futura Reggente."

Gli altri membri del Consiglio annuirono soddisfatti, mentre Kaidon e Aspen si guardarono confusi e disorientati.
Dopo un lungo momento, il Principe parlò.

- "Padre, temo di dovervi parlare in privato."

Il Re, decisamente sorpreso da quell'intervento non richiesto, guardò Aspen dubbioso.

- "Qui siamo uniti, non può esistere riservatezza. Se hai qualcosa da dire, fallo pure dinnanzi a tutti, cosicché possano prendere anch'essi visione delle tue repliche. Le decisioni, del resto, spettano anche a loro."

La risposta del padre non stupì Aspen, il quale era da sempre abituato alla sua freddezza, al non essere preso del tutto in considerazione. Era stato immesso nel Consiglio solo per dovere, affinché si formasse in vista del suo imminente incarico.

Tuttavia non si scompose difronte alla richiesta del padre; al contrario annuì.

- "Ciò che intendevo farvi notare, è che io stesso non conosco questo nome. Come faccio a sposare una donna a me sconosciuta e a regnare con lei fino al prossimo erede?

Il Re giocherellò un paio di minuti con la sua ispida e chiara barba.
Questo gioco a base di botta e risposta lo divertiva molto, soprattutto perché sapeva avrebbe vinto in ogni caso.
Ad ogni modo, aveva troppo da fare per tenere a bada suo figlio, così mise fine alle sue repliche cone sempre.

- "È un ordine, vedi di riuscirci. Il suo nome è Aleysha, hai tempo due mesi per conoscerla e fartela andar bene. È una Castlewind, avresti dovuto già immaginarlo."

~~~~~~~~~

Nel frattempo, Mefesa si dimostrava ben disposta ad insegnare le basi della nuova natura di Lucem.

- "Ora guarda il servo intensamente negli occhi, e prova a dargli un ordine."

Lucem si concentrò in modo intenso, tanto da sentire scoppiare le tempie.

- "Ora, Xelyn, indossa l'abito verde acqua."

Vi furono lunghi attimi di silenzio, prima che il servo scoppiasse in una fragorosa risata. Non conosceva la vera identità di Lucem, nessuno doveva conoscerla; sapeva solo che era una nuova arrivata.

- "Mia signora, che ordini date? La mia mente non ha affatto ceduto, dovete ammaliarmi!"

Fu Mefesa ad interromperli, trattenendo a stento una sonora risata.

- "Ora andate, Xelyn. Riproveremo domani."

Non appena il servo uscì dalla porta, richiudendola alle sue spalle, Lucem si gettò a capofitto tra le braccia della Regina.
Nessuno aveva questo privilegio, neanche il Re, infatti Mefesa restò di sasso la prima volta che accadde; ma quando Lucem le spiegò le sue motivazioni, le disse che in privato andava bene.

A quanto pare Lucem sentiva nella Regina il potere della Natura, l'empatia stessa, la forza attrattiva delle tempeste. Mefesa sapeva di avere queste capacità, del resto erano poteri che si tramandavano da Regina in Regina, ma mai nessuno li aveva davvero percepiti, così lei aveva potuto tenerli nascosti, quanto meno fino all'arrivo della ragazza.

- "Perché sono così incapace?"

La Regina le accarezzò il capo, con fare materno.

- "Lo sai, più sono grandi i poteri, più tempo impieghi per farli uscire; specialmente quando non li usi per troppo tempo. E se calcoli che tu non li hai mai usati..."

- "No no, Madre Natura, io sono proprio incapace."

Lucem si stava arrendendo, e questo Mefesa non poteva permetterlo. Sarebbe stata capace di investire tutto il suo tempo e i suoi poteri affinché lei ritrovasse i poteri per salvare il suo popolo, ma ne sarebbe certamente valsa la pena.

- "I saggi non avrebbero mai affidato un simile compito ad un'incapace."

Il loro abbraccio si intensificò, fino a quando non venne interrotto dall'improvviso aprirsi della porta.

Aspen irruppe nella stanza col fiato corto, pronto a distruggere il mondo intero visto il suo cupo umore; ma appena vide la scena si immobilizzò.

- "Madre" - disse mentre guardava Lucem - "devo parlarvi. È urgente."

Bonjour!
A quanto pare il Re nel profondo è un tenerone, nonostante lo diverta spadroneggiare!
Ho voluto incentrare questo capitolo proprio sulla sua figura, per farvi capire vagamente il perché Aspen voglia tenergli nascosta Lucem! (Anche se in seguito scoprirete gli altri motivi)

Al contrario, la Regina, si sta dimostrando sempre più "umana" e comprensiva.
Lei è la donna alpha, farebbe di tutto per salvare il suo popolo; ma fino a che punto può arrivare?

Secondo voi perché il Re si affretta a far sposare Aspen?
Liberate la vostra immaginazione, su :)

Se il capitolo vi è piaciuto, vi invito come sempre a farmelo sapere ♡

Un bacio, Naïve!

Lucem - The Prince  ~  Libro I (#Wattys2016)Where stories live. Discover now