Manipolazioni

149 17 26
                                    

Nef tornò al suo appartamento molto tardi

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

Nef tornò al suo appartamento molto tardi.

Lasciato il monolocale della ragazza aveva sentito il bisogno di riflettere alla sua vecchia maniera, si era quindi fermato in un bar sotto casa a contare quanti bicchieri gli ci sarebbero voluti per distaccarsi da quella realtà indesiderata.

Salì poi le scale barcollando e infilò a fatica la chiave nella serratura. Rebecca, per sua fortuna, non sarebbe rientrata prima di mattina.

Pestò su di una busta nel pavimento d'ingresso. Ci mise un po' a focalizzarla: qualcuno doveva averla infilata sotto la porta. Si chinò cercando di mantenere l'equilibrio e la girò per decifrarne le scritte. Era indirizzata a lui. La scartò mentre si recava al bagno, ma si fermò all'improvviso, poggiandosi sullo stipite della porta. All'interno c'era una scheda magnetica. La scheda che apriva la sua vecchia stanza agli studi.

Il giorno dopo il musicista fu svegliato dalla sua compagna che stava aprendo le ante della camera per far entrare la luce del mattino. "Sveglia pigrone!" lo apostrofò.

Nef non si era nemmeno cambiato ed era riverso sul letto con i vestiti della sera precedente "Che diavolo hai combinato? Ti sei ubriacato?!" lo sgridò lei!

"Sì, ieri sera un paio di amici mi hanno invitato a farmi una bevuta, poi mi sono lasciato prendere la mano perché mi mancavi troppo." biascicò lui ridacchiando.

"Scemo! Va a lavarti che dò una sistemata al letto!" rispose contrariata.

Lui non se lo fece ripetere due volte e infilò la porta del bagno prima che venissero aggiunte altre domande scomode. Mentre si lavava chiese come era andata la riunione, Rebecca gli rispondeva dall'altra stanza.

"Tutto ok! L'offerta è molto buona e sicuramente sarà un buon connubio per una pubblicità reciproca. E pensa! Mi hanno regalato una gold card per acquistare nei loro punti vendita! Domani andiamo insieme!" propose lei già sapendo che era un'avanzata improbabile: un personaggio di fama mondiale non poteva permettersi di stare per ore fuori da un camerino come un fidanzato qualsiasi.

"Come si è comportato il moccioso?" Nef chiese infastidito mentre appariva dalla porta del bagno a torso nudo, asciugandosi la faccia con un asciugamano bianco.

"Da come lo chiedi sembra che tu sia geloso di quel bambino!" rispose maliziosa, tirando via le lenzuola dal materasso.

"Non è un bambino comune, te l'ho detto un sacco di volte!" si arrabbiò.

"Hai ragione, è davvero un tipo particolare, ma - vuoi o non vuoi - sul contratto che lo lega alla band c'è anche la tua firma!" lo zittì secca.

Nef si arrese all'evidenza dei fatti e sbuffò.

"Ho preparato una lista delle cose da comprare, vai tu che io ho bisogno di rilassarmi" disse sdraiandosi sul divano con lo smartphone in mano, decisa ad aggiornare i suoi profili social.

Le Ceneri della Fenice 2 - Living Hell - CompletoWhere stories live. Discover now