Chapter 45

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Zayn mise il volto nella piega del collo di Liam mentre tremava, aveva le mani in mezzo alle gambe per tenerle al caldo. Liam parlò a bassa voce. "Hai freddo?"
"Sto gelando, dove sono i riscaldamenti?"

Liam si spostò un po', il suo piede ricoperto dal calzino strofinò contro la caviglia di Zayn. "Stanotte è mancata la corrente dopo che ti sei addormentato, non è ancora tornata." Zayn si mise ancora di più sotto le coperte con il volto premuto sul petto caldo di Liam. "Com'è succeso?"

"Tempesta di neve."

Si accigliò. "Stupida neve."

Liam ridacchiò. "Lo so, ho cercato di tenerti al caldo." Zayn mise una gamba sui fianchi del ragazzo. "Come mai tu non hai freddo?" Il suo ragazzo sbadigliò. "Non lo so babe, non sono così esile come te." Zayn lo colpì sul petto."
"Stronzo."
"Ti amo anche io."

La stanza iniziò a riscaldarsi e alla fine Zayn  tirò fuori la testa da sotto le coperte, premendo un bacio sulle labbra di Liam e uno sulla sua guancia. "Sai se mio padre è tornato?"

"No, non esco dalla stanza da ieri sera."

Zayn si tirò a sedere e fece per prendere il maglione rosso di Liam, che si trovava ai piedi del letto. Se lo mise e ritornò a stendersi nel letto, poggiando la testa sulla spalla di Liam. "Allora, che facciamo senza elettricità?" Liam sospirò. "Non lo so... torniamo a dormire?" Zayn si accgliò. "Non sono molto stanco."
"Io sì."

Guardò il suo ragazzo, che aveva gliocchi chiusi. "Perchè?" Liam sbadigliò di nuovo. "Sono andato a dormire molto dopo di te." Zayn si voltò. "Perchè?" Il suo ragazzo finalmente aprì gli occhi. "Non riuscivo a dormire, non riuscivo a smettere di pensare a quello che ci ha detto Louis. Come possono averlo fatto? Le nostre mamme."
"Lo so, che facciamo?"
"Beh, dobbiamo prima parlare con tuo padre, ovviamente."

Zayn si morse il labbro inferiore. "Ma come facciamo con le nostre mamme?" Liam sospirò mentre si metteva un braccio sugli occhi. "Non penso di essere in grado di guardarle."
"Nemmeno io."

**

"Papà?"

Rimase lì in piedi per qualche minuto prima di bussare di nuovo alla porta dello studio. "Baba? Andiamo, devo davvero parlarti." Liam gli rivolse uno sguardo confuso. "Baba?" Zayn arrossì poi la porta si aprì e suo padre era in piedi e li guardava con sguardo frustrato e stressato. "Sono estremamente occupato."

"E' molto importante."

Il re si fece di lato ed entrambi entrarono nello studio, che in quel momento era un po' incasinato. Suo padre chiuse la porta dietro di loro. "Che succede?"

Si voltò verso suo padre. "Perchè non ci hai detto che le nostre mamme stavano programmando tutto? Uccidere il padre di Liam. Perchè?" Yaser si passò una mano nei capelli. "E' complicato."
"Più di far si che lo scoprissimo da soli?"
"Sì.."

Liam parlò. "Perchè non siete scappati? Avresti potuto salvarlo, potrebbe essere ancora qui. Avrei potuto avere un padre." Zayn avvolse le dita intorno al polso di Liam. "Babe, calmati." Il re si accigliò. "Non era così semplice, Liam. Non potevamo andarcene così, sono il re."
"Quindi chiaramente il fatto che tu fossi il re era più importante di mio padre, l'uomo di cui hai detto di essere innamorato. Se fossi stato in quella posizione, avrei mollato tutto per Zayn. Io-"

Yaser lo interruppe e alzò la voce, assottigliando gli occhi mentre li guardava "Non pensare che sia così facile e non amavo nulla più di tuo padre. Non capisci il dolore che ho provato quando l'ho perso. Ho provato a fare il meglio che potevo con tutte le mie forze, ho cercato di proteggerlo nel modo migliore che potessi. Sì, dici che faresti di tutto per Zayn, ma non eri in quella posizione e non lo sarai mai."

Zayn si morse il labbro, sentendosi un po' strano dal momento che non aveva mai visto il padre piangere, se non in quel momento. Spostò lo sguardo da suo padre al suo ragazzo prima di parlare. "Perchè non sono mai sate messe in prigione?"
"Perchè non sono mai state prese, posso dire che sono loro le responsabili, ma non c'è nessuna prova reale, solo un mucchio di teorie. Potrei dare le lettere, ma non funzionerebbe."

Liam borbottò. "E poi non vuoi che si sappia che tu sei gay."

Calò il silenzio e Zayn voleva solo lasciare la stanza.

Il re sospirò. "Sì, anche quello. Non posso lasciare che tutti sappiano che ero innamorato e che avevo una relazione con un uomo, ho tradito mia moglie e ho avuto questa relazione con Geoff. Volevo sposarlo... stavo per farlo." Zayn sollevò un sopracciglio. "Questo spiega l'anello nella tua cassaforte." Yaser si diresse verso lasua scrivania. "Metti sempre il naso ovunque eh?"
"Già, abbiamo chiamato i genitori di Hasan e Ariel. Vogliono incontrarci."

Yaser sorrise. "Davvero?"

Zayn annuì. "Già." Il re iniziò a giocherellare con l'anello che aveva al dito. "Non posso laciare che voi due ne parliate con le vostre mamme." Zayn siaccigliò. "Perchè?" Suo padre scosse la testa. "Non so che farebbero se scoprissero che voi due lo sapete."

Liam balbettò un po'. "P-pensi che ci farebbero del male?"
"Non lo so."

Zayn si sedette sulla sedia e poggiò il mento sul palmo della sua mano. "Beh, allora non diremo nulla." Yaser lo guardò. "Lo so che voi due meritate un sacco di risposte da loro, ma adesso non è un buon momento." Liam parlò. "Quando sarà un buon momento?"

Il re mise le mani sulla scrivania prima di scuotere la testa. "Non lo so."


Salve! Well, well, well hanno parlato con Yaser, che sembrava un po' afflitto. Che dire, secondo voi i due manterranno la parola di non andare dalle rispettive madri? E come si evolveranno le cose? Fatemi sapere cosa ne pensate. Siamo sempre più vicini alla fine, ma devono accadere un sacco di cose eheh. Spero vi piaccia. Un bacio. XX

Tangled up in you -Ziam (Italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora