Chapter 57

2.3K 178 31
                                    


Zayn gironzolò intorno agli scatoloni, ne spinse uno con i fianchi e lo fece cadere, facendo cadere di conseguenza i cuscini e le copertura sui interno. Decise che lo avrebbe ripreso dopo e andò in corridoio per poi dirigersi verso la camera da letto sua e di Liam.

Entrò e Liam sollevò la testa. "Eccoti qui."

Zayn salì sul letto e baciò la guancia del suo fidanzato. "Eccomi qui." Liam si mise a pancia in su e Zayn si posizionò tra le sue gambe. Liam inclinò un po' la testa. "Non ti svegli mai prima di me." Fece spallucce. "Sto solo cercando di abituarmi a non essere a palazzo, adesso questa è la nostra casa. La nostra piccola casetta."
"E' un problema? Eri abituato a vivere in un palazzo enorme."

Zayn si morse il labbro inferiore. "Non voglio sembrare un figlio di papà viziato." Liam rise. "Non lo sei. Capisco. Non è semplice." Scosse la testa e i lunghi capelli gli ricaddero tutti sul volto. Liam si tirò a sedere e gli tolse i capelli dal viso prima di baciarlo, le dita scavarono gentilmente nella sua mascella e Zayn aprì la bocca.

Premette una mano sul petto di Liam prima di farla scendere verso il basso, le dita accarezzarono la striscia di peluria che portava nei suoi boxer. Si staccarono e Zayn sorrise. "Ma sono con te quindi mi va bene. Penso che una volta che abbiamo finito di sistemare e disfare gli scatoloni sarà più comodo." Liam ridacchiò. "Sì? Allora quando hai intenzione di smettere di procrastinare ed iniziare a disfare gli scatoloni?"
"Heeeey, devi aiutarmi anche tu."
"Io ho scuola, ricordi?"

Zayn si accigliò e Liam lo baciò sulla fronte. "Fatti aiutare dalle tue sorelle." Lui annuì. "Vero, ma credo che siano impegnate quando te con la scuola."
"Beh, non fa male chiedere lo stesso."

Fece spallucce. "Credo che tu abbia ragione." Liam si stese e Zayn passò le mani sulle gambe del ragazzo, facendole salire verso l'alto. "Mi piace quando dormi nudo." Liam mosse un po' i fianchi. "Mi piace quando vai in giro per casa nudo." Zayn si sporse e lo baciò. "Vieni a farti la doccia con me." Liam girò la testa per vedere l'orario. "Dovrei andare via presto."
"Per favore?"

Liam si leccò il labbro. "Okay, ma non perdere tempo." Zayn lo baciò. "Perchè pensi che ti stia portando a fare la doccia con me?" Liam rise. "Mi farai fare tardissimo." Zayn gli morse il collo. "Dici al tuo professore che hai un fidanzato molto sexy, capirà."

**

"Papà, guiro che stiamo perfettamente bene qui. La casa è fantastica e abbiamo anche incontrato i vicini e sono gentili." Yaser non sembrava convinto. "Non capisco perchè vi siete dovuti trasferire così lontano." Zayn si mise il cappuccio della felpa sulla testa non appena iniziò a sentire gli schizzi di pioggia.

"Baba, siamo solo ad un'ora di distanza. E' poco e poi dobbiamo stare un po' soli." Il re sbuffò. "Bene, quando verrete a farci visista?" Attraversò velocemente la strada, una macchina gli suonò il clacson. "Che ne dici di venire tu a farci visita? Posso preparare la cena e tu puoi venire a vedere come ce la passiamo."
"Okay, va bene stasera?"

Zayn rise. "Davvero, papà? Non abbiamo nemmeno finito di disfare gli scatoloni. Ti chiamo io quando abbiamo finito di sistemare tutto." Yaser sospirò. "Va bene, chiamate però eh!" Zayn rallentò il passo. "Perchè sei così preoccupato, baba? Ce la passiamo bene, non c'è nulla di cui devi preoccuparti." Yaser parlò a bassa voce. "E' solo che mi manchi, è come se non avessimo avuto abbastanza tempo per legare ed instaurare un rapposto padre-figlio. Non sono mai stato troppo vicino a mio padre e voglio solo che io e te siamo vicini."
"Beh, verrò la prossima settimana e possimo fare quello che ti pare."
"Davvero?"

Zayn sorrise. "Sì, certo. Devo andare, ma ci sentiamo." Il re sembrava più felice. "Okay, ti voglio bene e se ti serve qualcosa, chiamami." Zayn aprì la porta della caffetteria. "Certo, baba. Anche io ti voglio bene." Entrambi riattaccarono e Zayn si mise il cellulare in tasca mentre si toglieva il cappuccio e si guardava intorno.

Camminò verso il bancone della caffetteria e ordinò due capuccini al caramello e due sandwich con tacchino e avocado. Zayn pagò per il suo ordine prima di spostarsi. Borbottò insieme alla canzone mentre aspettava pazientemente il cibo e le bevande.

Sorrise quando all'improvviso sentì delle labbra sul collo e un braccio intorno ai fianchi che lo stringeva. "Mi sei mancato."

Voltò la testa. "Amore, non sei stato via così tanto.." Liam gli baciò di nuovo il collo. "Ma mi sei mancato davvero molto." Zayn si voltò e gli premette un bacio sulle labbra. "Non tanto quanto a mio padre." Liam ridacchiò. "Ha chiamato di nuovo?" Zayn sospirò. "Già, si è agitato e tutto il resto. Vado lì la prossim settimana per il weekend per stare un po' con lui e l'ho invitato a cena dopo che abbiamo sistemato e pulito tutto. Per te va bene?"

Liam li baciò sul naso. "Ovvio che va bene, è tuo padre."

Zayn si voltò di nuovo non appena il cibo e le bevande vennero posati sul bancone. Si sedettero entrambi al tavolo. Zayn cercava di mangiare il sandwich, ma aveva così tante cose che gli passavano per la mente. Alla fine, posò il panino. "Babe, hai dei familiari oltre le tue sorelle? Tipo zie, zii o simili.."
"Sì, certo. Perchè?"

Zayn scosse la testa. "A volte mi sento in colpa perchè io ho mio padre e tu, sai.." Liam annuì. "Mio padre è morto e mia madre è in prigione." Zayn si accigliò. "Esatto.." Liam fece spallucce. "Va tutto bene e comunque ho te e anche tuo padre che considero una sorta di padre." Sorrise. "Vero."

Liam prese la tazza di caffè. "Ma cosa più importante ho te, tutto quello di cui ho bisogno. In ogni caso formeremo una famiglia insieme, no?" Zayn sorrise. "Ovvio, amore." Il suo fidanzato gli prese la mano e Zayn intrecciò le loro dita. Il pollice di Liam gli accarezzava l'anello d'oro che aveva al dito.

**

"Perchè ce l'hai ancora?"

Zayn si voltò e vide Liam che reggeva il suo vibratore rosa. "Uh... era un regalo di Harry e mi sentirei in colpa se lo gettassi." Liam lo mise in una scatola. "Già, ma credo che capirà se lo getterai via."
"Sì, ma il tuo cazzo non vibra."

Liam scoppiò a ridere e Zayn si sedette sulla loro isola in cucina. Il suo fidanzato camminò verso di lui. "Hai ragione." Zayn se lo tirò più vicino prima di baciarlo. "Lo so." Liam lo fece scendere dal tavolo. "Basta disfare gli scatoloni per oggi, andiamo a guardare un film o qualcosa del genere."
"Okay, ma non ho intenzione di guardare di nuovo quel film idiota con quei rumori strani da troll."
"The Boxtrolls è un film stupendo!"

Entrarono in salotto e Zayn si stese sul divano. "Smettila di mentire a te stesso." Guardò il suo ragazzo inserire un film e gli occhi gli si illuminarono quando la musichetta di Harry Potter iniziò. Liam prese la coperta dalla poltrona e raggiunse Zayn sul divano, coprendo entrambi con la coperta.

"Mi ami tanto."

Liam rise. "Sì, ti amo tanto."

Zayn baciò il retro del collo del suo fidanzato. "Anche io ti amo tanto. Più di quanto possa esprimere a parole."


Hey! Manca sempre meno purtroppo. Che dire, Yaser mi fa morire in questo capitolo, è un padre decisamente premuroso lol. Voi che ne pensate? Fatemi sapere e spero vi piaccia. Alla prossima. Xx

Ps: non ho ancora ricevuto nessuna risposta dell'autrice di spaces (la storia che volevo tradurre) quindi bho, spero davvero mi risponda perché la storia è proprio bella e vale la pena di essere tradotta.   Xx

Tangled up in you -Ziam (Italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora