Six Letters

Prologo

Sophia Thompson, Sabrina Nelson e Selma Walker sono un trio di amiche come tante a New York, un'amicizia nata nei primi anni dell'asilo e fortificata sempre di più nel tempo.

Il destino le aveva unite sotto la prima lettera del loro nome per puro caso, ma quello fu il primo passo per diventare l'una la copia dell'altra.

Vivendo praticamente in simbiosi, il loro carattere si era uniformato fino a diventare un'unica identità, nonostante fossero in tre.

Stessi gusti, stesse abitudini, stessi modi di fare e stessa mentalità.

Persino la struttura fisica eguagliava in tutte e tre, fatta eccezione per il colore di occhi e capelli, in ognuna differenti.

Sophia, possedeva una lunga chioma di capelli lisci e neri, in contrasto con il celeste dei vispi occhi.

Sabrina a differenza, si ostinava a mantenere i suoi capelli castani, in un caschetto fino alle spalle e una fitta frangia dritta, che incorniciava i grandi occhi color miele.

Selma osava sempre con le acconciature più sbarazzine per i lunghi capelli biondi e prediligeva un’elegante coda alta che lasciava il viso pulito e le iridi verde smeraldo, libere di incantare chiunque.

Si sa che le bambine spesso fanno progetti per il futuro ma quando, a dieci anni, le tre si ritrovarono nella cameretta di Sophia, con un enorme quaderno glitterato tra le mani, non potevano immaginare che da lì, avrebbero seguito passo passo ogni punto della lista.

Ed è così che tutto era cominciato, un po' per gioco, un po' per il desiderio di continuare a vivere in quella bolla di uguaglianza.

In questo modo, frequentarono la stessa scuola, gli stessi amici, e gli stessi ambienti fino alla maturità, dopo la quale l'obbiettivo seguente sarebbe stato trovare marito.

Provenivano da famiglie di ceto medio alto, non era mai mancato nulla nella loro vita ma l'ambizione era una cosa che le caratterizzava e puntare al meglio del meglio a New York, significava solo frequentare l'Upper East Side.

Giovani donne di appena diciannove anni, immerse in un ambiente a cui presto si adeguarono.

Con il loro fascino, riuscirono in poco tempo a incastrare tre bellissimi giovani scapoli di New York, ottenendo dei fidanzamenti ufficiali che si conclusero con un matrimonio a sei non appena ognuna ebbe compiuto l'età di ventun anni, come premeditato.

Ma ciò che più affascinava le tre, nonostante il lusso e i soldi che aleggiavano intorno agli uomini scelti, erano i loro nomi.
Jayce Jones, Connor Clark e Michael Myers, stesse iniziali per nome e cognome.

L'arrivo dei figli, sarebbe avvenuto due anni dopo quando, ad Aprile, essendo i loro ventitreesimi compleanni tra Gennaio e Marzo, sarebbero rimaste incinte per poi partorire a Dicembre.

Il caso volle, che furono tre maschietti e sotto l'ossessione per i caratteri dei nomi, decisero che i loro figli avrebbero avuto un nome di pari numero di lettere e di sillabe, iniziante per A, come primo simbolo dell'alfabeto.

Così Alexis, Ardian e Adriel nacquero ed ebbero un'infanzia e un'adolescenza in simbiosi che li portò a considerarsi fratelli più che semplici amici.

Fisicamente acquisirono tratti dai lati materni, ognuno con i capelli e gli occhi del medesimo colore della madre.

Un altro trio perfetto, o almeno così credevano le tre amiche.