Epilogo

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Alexis finì di sistemare il fiocco verde nei capelli neri di sua figlia di sette anni Erykah e nello stesso momento, in camera, entrò correndo Elinor, la sorella gemella, per non farsi acciuffare da Adriel.

"Perché ogni volta devo penare per farti vestire!" sbottò, sbuffando e guardando con biasimo suo marito Alexis.

Ogni volta si prenotava per Erykah, lasciando che lui si occupasse del tornado che era Elinor.

"Ti amo" gli disse innocentemente, guadagnandosi un dito medio alzato da parte di Adriel, fuori dallo sguardo delle bambine.

"Elinor! Ti prego non far impazzire papà!" esclamò esasperato e alla fine, dopo tanta fatica, riuscì a vestire anche la sua più che vivace, figlia.

Mezz'ora dopo, parcheggiarono l'auto davanti alla villa Jones, per lasciare le bambine tutto il pomeriggio con le nonne mentre loro si sarebbero goduti un po' di tempo insieme.

Scesero dall'auto, seguite dalle bambine e videro arrivare l'auto di Ardian subito dopo.

Parcheggiò accanto alla loro e uscì insieme a suo marito Wyatt e alla loro bambina dalle lunghe trecce bionde, Evelyn che andò subito a unirsi alle due gemelline.

"Credevo sareste arrivati prima voi, oggi Elinor ha fatto più capricci del solito!" si lamentò Adriel, poggiandosi contro il marito che lo avvolse sulla vita con un braccio.

"Adoro il modo in cui quella bambina ti fa impazzire!" lo prese in giro Ardian, ridendo insieme agli altri.

Si voltarono a guardare le loro bambine della stessa età, con i nomi inizianti per la stessa lettera, sei lettere, tre sillabe, esattamente come loro, portando avanti la tradizione di famiglia.






**






"E questa è la storia di come le nostre vite siano state perfette, nel modo che avevamo deciso molto ma molto tempo fa" finì Sophia, chiudendo quel vecchio quaderno, custodito come oro.

Le tre bambine sedute sul tappeto, avevano ascoltato con molto interesse i racconti delle nonne.

"Possiamo farlo anche noi?" domandò Erykah, facendo annuire le altre due in accordo.

"Sì anche noi lo vogliamo fare!" esclamò Evelyn.

"Ma certo che potete piccole, anzi dovete" disse dolcemente, Selma, recuperando un quaderno nuovo di zecca e una penna dalle piume colorate.

Porse tutto alle bambine che si alzarono per correre sul tavolo e iniziare a scrivere.

Sabrina, Sophia e Selma sorrisero contemporaneamente, sapendo di aver dato vita ad un nuovo trio di streghe.





Fine.

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