Capitolo 18

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Ardian aveva gli occhi sgranati e il cuore che batteva furiosamente, incredulo davanti alla deposizione di Wyatt.

Qualcuno lo aveva picchiato perché era venuto a conoscenza della loro scopata, il che era assurdo, lui l'aveva confessato soltanto ai suoi due migliori amici e nessuno di loro, lo avrebbe detto in giro.

E poi perché Wyatt? Il numero dei ragazzi con cui era andato era alto. Perché tra tutti, proprio lui?

Gli occhi degli agenti guizzarono sulla figura di Ardian, pronti a porgergli delle domande.
"Io non so chi sia! Non ho la più pallida idea, non ho parlato di me e Wyatt con qualcuno di non fidato, dico sul serio" si difese ancora prima che potessero parlare e si voltò verso il piccolo, il quale aveva lo sguardo abbassato alle sue mani in grembo.

"Signor Myers, lei è sicuro di non avere un sospettato?" domandarono e Ardian scosse la testa energicamente, tornando poi a prestare attenzione a Wyatt.

"Non crederai che c'entri qualcosa?" mormorò, ottenendo finalmente i suoi occhi su di sé.

"No, assolutamente no" rispose con convinzione Wyatt, attendendo che gli agenti uscissero per poi continuare a parlare.

"So che non c'entri nulla Ardian e sappiamo tutti che tu e i tuoi migliori amici, siete i ragazzi più desiderati della città. Sarà stato uno psicopatico stalker o non lo so ma non è colpa tua" disse, volendo tranquillizzarlo.

Lo vedeva troppo inquieto e ciò lo faceva agitare di conseguenza.

Ardian iniziò a camminare avanti e indietro, sbuffando nervosamente e passandosi più volte le mani nei capelli.

Borbottava tra sé minacce e insulti verso l'aggressore e Wyatt trovò tenero, il modo in cui tanto si preoccupava di lui.

"Vieni qui, abbracciami" borbottò, ponendo fine alla camminata incessante del biondo che si avvicinò lentamente e salì sul bordo del letto, permettendo a Wyatt di accoccolarsi sul suo petto caldo.

"Tu vieni a casa con me" asserì d'un tratto, facendo sgranare gli occhi al minore.

"Che cosa?" domandò, alzando il viso verso quello cupo e serio di Ardian, il quale abbassò gli occhi verdi nei suoi castani e lasciò una carezza tra i capelli dello stesso colore.

"Lascia che mi prenda cura di te" sussurrò dolcemente con una nota di tristezza e sensi di colpa.

Wyatt si odiò per aver pensato di doversi dividere da lui che era il suo tutto.

Annuì, aprendosi in un sorriso stanco ma sincero che Ardian sigillò con un bel bacio.



**





Wyatt fu trattato come un principe sin dal momento in cui aveva messo piede all'interno del costoso appartamento dei tre migliori amici.

Si era sentito coccolato sotto ogni punto di vista e anche Adriel e Alexis si erano impegnati a prendersi cura di lui.

Ardian era sempre al suo fianco, pronto a confortarlo o aiutarlo, ogni sera medicava le sue ferite, ogni sera lo baciava a lungo prima della buonanotte e ogni sera si addormentava abbracciandolo.

Quasi gli sembrava di essere una coppia ma in fondo, sapeva che Ardian faceva tutto ciò, in gran parte per liberarsi dai sensi di colpa.

Il suo aggressore era ancora a piede libero, nonostante i pochi dettagli che aveva raccontato, non erano riusciti ad individuarlo.

E doveva ammettere che aveva paura, anche se veniva scortato praticamente ovunque o da Ardian o da Adriel e Alexis, inoltre aveva sempre Tiffany attorno, tutti preoccupati per lui. Quel pensiero lo faceva stare bene.

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