CAPITOLO.8

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15:34, mi alzo pensando alla sera prima, a quello che avevo fatto per lei.
Decido di chiamare i miei amici, per organizzare qualcosa tutti insieme, tipo un faló.
Dopo averli chiamati e esserci messi d'accordo su tutto, decido di chiamare  anche Melissa, come al solito c'era e le faceva piacere passare un po di tempo insieme.
Esco con Jonathan per andare a prendere la roba da bere, ci imbuchiamo al primo supermarket e iniziamo a scegliere gli alcolici; io non avevo neanche voglia di bere, volevo solo passare del tempo con Melissa, per baciarla e stringerla forte a me e so che saremmo stati tutta la notte su quella spiaggia, quindi avremmo guardato anche le stelle insieme.
Appena usciti dal supermarket, ci dirigiamo a casa di Christian (un altro mio amico), per prendere la legna.
Avevamo tutto l'occorrente, ancora era presto per andare in spiaggia, così decido di portare  tutti a casa mia per fare qualche partita alla playstation.
Dopo aver giocato per ore, si erano fatte le 18:30, quindi, metto il costume, prendo la macchina e vado a prendere Melissa, nel tragitto gli scrivo "sto arrivando, fatti trovare pronta" .
Arrivato a casa sua, la trovai già giù, entra in macchina, la bacio; come al solito mi sentivo bene e sentivo quei brividi corrermi lungo la schiena ogni volta che ci baciavamo, era una sensazione bellissima.
Finalmente arrivati in spiaggia, si stava facendo buio, Christian ha preso le pizze per tutti, ma io non riesco a staccare gli occhi di dosso a Melissa...
Appena finito di mangiare, dico a Melissa «ti va se andiamo a farci una passeggiata io e te?», «si dai, si puó fare» , la prendo per mano e iniziamo a camminare, dopo un po di passi , decidiamo di sederci, iniziamo a parlare di tutto , ma soprattutto, parliamo dell'idiota di ieri sera, non volevo più sentire parlare di lui, così gli ho chiesto se potevamo cambiare discorso , mi dice «quindi sei geloso?», «io geloso?? Ahahah, se ti toccano possono farsi il segno della croce, come ti ho già detto tu appartieni a me», la bacio di scatto, la stendo e inizio a toccarla, gli tolgo i vestiti delicatamente, le bacio le labbra fino ad arrivare al seno, la stringo forte e le sussurro all'orecchio «voglio averti mia, per tutta la vita».
Abbiamo fatto l'amore su una spiaggia di notte, dove chi  ci ha fatto luce è stata la luna accompagnata dalle stelle.
Mentre guardiamo le stelle gli dico «non ho più nessun desiderio da esprimere ho già tutto accanto a me. Ti amo», mi risponde «non esistono ragazzi come te, ti amo anche io»; eh sì, sono il ragazzo più felice del mondo, ho fatto l'amore con la ragazza che amo e ha detto di amarmi anche lei, cosa devo chiedere di meglio? Niente, perché il meglio l'ho già avuto.

IL PROBLEMA È CHE TI AMO.Where stories live. Discover now