IL PROBLEMA È CHE TI AMO.

CAPITOLO.9

Il faló è finito in bellezza... Sto insieme alla ragazza che amo, sono felice e penso che sono stato davvero fortunato ad incontrarla quella sera.
Forse, abbiamo corso un pó troppo, ma che importa? Stiamo bene entrambi, è questo l'importante, finalmente ho conosciuto una ragazza seria che fa per me, e non potevo farmela scappare.
I giorni passano velocemente e io continuo ad innamorarmi sempre di più!!
I miei amici non si aspettavano che io mi impuntavo su una ragazza, bhè loro mi conoscono diversamente, ma quando ho conosciuto Melissa, per me tutto è cambiato, ho messo la testa sulle spalle, perché lei per me non è un gioco, non è una ragazza che tengo per un giorno e basta, lei è diversa dalle altre e quindi ho deciso di tenermela stretta.
Stasera volevo passare un po di tempo con la mia famiglia, ma sul tardi sarei andato sotto casa sua per vederla almeno 10 minuti.
20:00, mia madre entra in camera mia dicendo «scendi è pronta la cena», vado giù , mi siedo a tavola e inizio a mangiare, mio padre alza lo sguardo verso di me «allora? Mi ha detto tua sorella che ti senti con una ragazza» rispondo,«giá..», «bene bene , mi fa piacere».
Dopo un po di chiacchiere a tavola con i miei, si era fatta l'ora di andare a dare il bacino della buonanotte alla mia principessa.
Prendo la macchina e mi avvio da lei, come al solito le scrivo il messaggio... Arrivato lì, mi aspettava sui gradini dell'entrata, scendo dalla macchina, la guardo un po e gli dico «mi dici come fai ad essere sempre così dannatamente bella?», arrossisce, le sue guance rosse mi facevano impazzire, mi avvicino a lei e la bacio.
«tu invece, come fai ad essere così meraviglioso?», le dico «lo sono solo con te amore», mi abbraccia forte, sento il suo cuore battere insieme al mio, volevo che il tempo si fermasse, volevo far durare quell'abbraccio per sempre... Era ora di tornare a casa, le do il bacino della buonanotte e torno.
Arrivato a casa, decido di mettermi un po sul divano a guardare la TV, come al solito non c'era un cazzo da vedere.
Mi addormento sul divano e le urla di mia sorella Sharon mi fanno svegliare di colpo «alzati idiota, vai a dormire in camera tua», non le rispondo sennò inizia la guerra e poi non la smette più, così vado in camera mia e mi addormento sul mio letto.