Un amore difficile

Tranquillità

~Ginny~
É passata ormai qualche settimana dal giorno di San Valentino, marzo é ormai arrivato e le giornate si fanno più tiepide, la neve ha lasciato il posto ad un bellissimo prato verde su cui iniziano a spuntare i primi fiori.

Io sono davvero contenta, é come se pur essendoci la Umbridge a guastare leggermente l'umore di tutti, finalmente sia arrivata un po' di tranquillità.

Passo le mie giornate a studiare con le mie amiche o con Dustin che ha mantenuto la promessa di aiutarmi in aritmanzia in cui ultimamente ho qualche difficoltà, poi passo le serate con i miei amici e i miei fratelli o alle riunioni dell'ES e, quando riesco, mi incontro con Draco alla torre di Astronomia.

Tutto sembra perfetto, forse anche troppo o forse sono solo io che sono abituata ad una vita molto movimentata qui ad Hogwarts.

-Grazie Ginny- mi dice Dustin mentre camminiamo per tornare dalla stanza delle necessità

-Ma figurati, per una cosa del genere-

-Non é una cosa da niente, solo all'ES impariamo sul serio a difenderci, altro che la Umbridge, e se non me l'avessi mai proposto non avrei saputo della sua esistenza e non avrei potuto parteciparvi-

-Beh allora devi ringraziare Harry perché ha acconsentito a farlo quando Hermione gliel'ha proposto, senza di lui non sarebbe stato possibile-

-Si hai ragione su questo. Sai che ero convinto ti piacesse? Sono rimasto sconvolto quando ho scoperto che gli hai detto di no-

-Ma perchè siete tutti convinti che mi piaccia? Si mi é piaciuto Harry, ma mi é passata, se no non mi sarei messa con Michael, non credi?-

-Si beh é vero, ma devi anche capire che conosco Michael...-

-Si infatti non mi avrebbe fatto male se fossimo diventati amici prima, mi avresti avvisato- gli rispondo ridendo e facendolo ridere con me

-Io giro di qua- gli dico fermandomi, dopo qualche altro metro passato a ridere e scherzare

-Ma non é più avanti la scala per la torre di grifondoro?-

-Lo dicevo io che sei un corvonero secchione, sai sempre tutto! Comunque devo andare da un'altra parte-

-E tu sei in tutto e per tutto una grifondoro, lo sai che é scattato il coprifuoco vero?-

-Si lo so ma é importante, e i grifondoro infrangono le regole solo per giuste cause-

-Buonanotte- continuo appena smettiamo di ridere e lo abbraccio

-Buonanotte- dice lui ricambiando, gli do un bacio sulla guancia, lui mi stringe forte e poi mi sgcioglie dall'abbraccio e io mi dirigo verso la torre di astronomia.

Una volta arrivata in cima faccio apparire un'amaca e di distendo a guardare le stelle ripensando ai bei momenti passati in questo posto. All'improvviso sento un peso e qualcuno si distende accanto a me, poi fa passare un braccio sopra la mia vita e mi avvicina a lui posando il viso sull'incavo del mio collo

-Ciao- mi dice dandomi un bacio

-Ciao- rispondo e mi giro per incontrare le sue labbra

-Come mai sei ancora in divisa?- mi chiede dopo che ci siamo separati -di solito vieni sempre in pigiama-

Cazzo mi ero dimenticata!!

-Prendi in giro anche?-

-Certo- ghigna lui -se no non sarei più Draco Malfoy-

Gli lancio un'occhiataccia e poi torno a voltarmi verso le stelle evitando di rispondergli.

-Com'é andata oggi tra le serpi?-

-Perché specifichi sempre la mia casa? Vorresti essere nei sotterranei insieme a noi?-

-Neanche morta, semplicemente non vi trovo simpatici-

-A me sembra proprio il contrario-

-Beh, ti sbagli-

-Chi era quella che l'altra sera rideva con Blay e Theo e gli diceva che erano davvero simpatici e divertenti?-

......

-E, soprattutto, quella che passa le sue serate con me?-

-Ah sta zitto!- esclamo innervosita

-Ti da fastidio che io abbia sempre ragione?-

-Beh insomma sempre... Adesso non esageriamo-

-Non esagero, dico la verità-

-Un Malfoy che dice la verità? Non saresti Draco Malfoy se lo facessi- scimmiotto la sua voce

-Touché- ride lui

-Comunque é andato tutto abbastanza bene, peró devo ammettere che mi sono addormentato durante la lezione di Ruf- continua poi

-Chi non si addormenterebbe?- chiedo ironicamente

-E durante quella della Umbridge-

-E non sei in punizione?-

-No, ha capito quanta fatica abbia fatto io ieri sera a "controllare la scuola" come capo della sua stupida squadra d'inquisizione e mi ha dato il permesso di uscire prima per riposare-

-Ah be, hai datto davvero fatica a startene qui seduto con me, se vuoi possiamo andare a letto subito, non si sa mai che domani tu non sia troppo stanco- dico alludendo al fatto che lui la sera prima abbia preferito stare con me e abbia solo finto di aver controllato la scuola

-Nah, tanto al massimo posso sempre uscire prima, spera così tanto di essere approvata da mio padre che farebbe qualsiasi cosa per compiacermi-

-Non sa che tu con tuo papà non ci parli?-

-No, e nemmeno lui lo sa, pensa che tutto quello che gli dico sia quello che penso e quello che faccio... Meglio così- mi risponde assumendo una nota malinconica

Ho notato che ogni volta che viene nominata la sua famiglia, da un certo punto è come orgolgioso di farne parte, mentre dall'altro non é mai completamente contento, ma c'é una scia di maliconia che lo segue sempre.

Lo abbraccio e stiamo così per qualche minuto, poi inizia a baciarmi dolcemente e io sospiro contenta di sentirlo così vicino. Contenta di stare con lui.

*****
-Buongiorno Gin-

-Giorno Mione, come va?-

-Bene, devo assolutamente dirti una cosa-

-Dimmi-

-Ieri ero con Blaise e mi ha detto che mi ama, senza mezzi termini, senza sottintenderlo, si é come dichiarato una seconda volta, é stato dolcissimo-

-Wow- esclamo sognante -e tu? Cosa gli hai detto?-

-Che lo amo anch'io e che questi mesi con lui sono stati fantastici, sono davvero felice. Quando siamo andati a Hogsmeade la prima volta ero davvero preoccupata, ma tu mi hai tranquillizzata e devo ringraziarti perché se non me l'avessi consigliato tu non ci sarei mai andata. Avevi ragione a dirmi di provarci!-

Io la abbraccio ridendo contenta e ringrazio nella mia mente Blaise perché la rende così contenta, dovró ringraziarlo anche davvero!

Insieme andiamo in sala grande e facciamo colazione con gli altri grifondoro.