Il nuovo regime... studentesco

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~Ginny~
Passano i giorni e io mi dedico totalmente al piano ideato con i miei fratelli. La Umbridge non può passarla liscia, non può pretendere che tutto ciò che ha fatto rimanga impunito e deve capire che solo con Silente ce ne staremo buoni e permetteremo alla scuola di formare nuovi bravi maghi. Da quando lui se n'è andato la scuola è precipitata nel caos più totale, professori e studenti di tutte le case sembrano essersi coalizzati nel supportare il lavoro dei gemelli e nel renderlo più efficace aggiungendovi del loro. I professori chiamano la nuova "preside" per qualsiasi minimo problema come se non fossero in grado di risolverlo e se lei trova delle difficoltà non provano nemmeno a darle una mano.

-Ginny!- mi chiama una delle poche persone che non è minimamente toccata dalla cosa, per il semplice motivo che si stanno avvicinano i suoi GUFO.

-Dimmi Herm- le rispondo con un sorriso

-Potete promettere che non farete niente durante lo svolgimento dei GUFO? Non voglio rovinarmi il futuro per degli stupidi scherzi-

-A volte non capisco se sto parlando con te o con Dustin- le rispondo ridendo -comunque è ovvio, non lo faremmo mai anche perché è lei che deve pentirsi di quello che ha fatto, non tutti gli altri poveri esaminatori-

-Dustin Wood?-

-Si lui, te lo presenterò prima o poi, secondo me andreste davvero d'accordo-

-Va bene- accetta la mora sorridendomi

-Che ne dici di venire in giardino con me?-

-Devo studiare-

-Hermione studi dalla mattina alla sera, non fai altro! E comunque se proprio ci tieni portati i libri, almeno prendi un po' d'aria. Anzi sai cosa facciamo? Chiamo sul serio Dustin così vi divertite a ripassare assieme-

-Ok, ok andiamo in giardino- accetta esasperata

Con un gesto della bacchetta invito il corvonero a raggiungerci sotto il grande albero vicino al lago nero e poi insieme usciamo dal portone e attraversiamo l'enorme giardino.

-Ciao ragazze- ci dice Dustin raggiungendoci dopo qualche minuto

-Ciao!- esclamo abbracciandolo -lei è Hermione-

-Lo so- ride lui

-Ciao Dustin- aggiunge la ragazza

Rimaniamo a parlare per qualche minuto e poi loro si mettono sul serio a ripassare così io mi stendo sull'erba e chiudo gli occhi lasciando scorrere i pensieri.

Immagini dei miei amici si alternano a quelle dei miei fratelli e alle serate passate con Draco, ricordi felici si mescolano con altri più seri fino a che non sento una voce poco lontano

-Signorina Weasley! Come si permette! Questa è una scuola, non un parco giochi, si sieda in modo più educato e studi! Siete qui per fare gli esami non per divertirvi o dormire! Meno venti punti a grifondoro-

Mi giro in quella direzione e vedo la professoressa Umbridge arrivare a passo di carica seguita da alcuni membri della squadra d'inquisizione, più precisamente la Parkinson e la Bulstrode. Le odio. Tutte e tre.

-Va bene professoressa Umbridge, solo un consiglio, non le conviene avvicinarsi al corridoio del terzo piano, ho sentito dire che ci sono dei problemi- le consiglio con tono fintamente gentile

-Andiamo ragazze- dice allora lei sprezzante

-Subito professoressa Umbridge- esclamano loro

-Quanto le odio, farebbero di tutto per un briciolo di potere, le classiche ragazze che tra qualche anno saranno tra le fila dei mangiamorte- sussurro adirata

Un amore difficileWhere stories live. Discover now