SPIA

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~Draco~
Non ho nessuna voglia di stare ad ascoltare Flint che parla delle solite cose senza senso, già devo starci insieme durante gli allenamenti, non posso proprio sopportarlo anche in quello che dovrebbe essere il mio tempo libero.

Mentre ci aggiriamo per i corridoi del castello lascio vagare i miei pensieri a quello che sta succedendo nell'ultimo periodo, ai miei amici, a Ginevra, a mio padre che sta ricominciando ad assillarmi da quando è risorto il signore oscuro sulle decisioni che dovrò prendere una volta finita la scuola (se non prima),...

Se mio padre sapesse come, o meglio con chi, passo buona parte del mio tempo ultimamente credo che la cruciatus non me la risparmierebbe nessuno, e nemmeno a lei.

Il patronus-gatto della Umbridge che ci invita a raggiungerla in un corridoio del terzo piano interrompe i miei pensieri spuntandomi davanti

-Andiamo- dico a Flint

-Ok- mi risponde lui per poi ricominciare il suo inutile monologo

-Oh sta zitto!- esclamo spazientito

Ignorando il fatto che mi ha appena guardato come se volesse cruciarmi inizio a camminare velocemente, non so nemmeno cosa voglia la Umbridge ma ho la sensazione di non potermene fregare come le altre volte

Quando tutta la squadra è riunita attorno a lei la rospa inizia a parlare tutta eccitata

-Sono qui! Li abbiamo trovati!-

-Chi?- chiede qualcuno

-Alcuni ragazzi si riuniscono in segreto, senza il mio permesso. La signorina Edgecombe ha ammesso che oggi si trovano qui, il vostro compito è impedirgli di scappare in modo che poi io possa togliergli i punti necessari e dare le dovute punizioni-

-Va bene professoressa- rispondiamo

Guardo i miei compagni di casa i cui volti tradiscono una sorta di soddisfazione nel poter togliere dei punti, anche coloro che, come me, riescono a nascondere bene le emozioni sotto la fredda maschera che col tempo hanno imparato a indossare, tradiscono uno strano luccichio negli occhi

-Credo c'entri qualcosa con Potter, ma poi è entrato in gioco un sortilegio e la qui presente signorina non ha voluto aggiungere altro-

Ora sono ancora più impaziente, spero di poter togliere allo sfregiato moltissimi punti e soprattutto quel sorriso tronfio che si porta sempre appresso.

-BOMBARDA MAXIMA!!- urla la professoressa sguainando la bacchetta e il muro si infrange, un gruppo di ragazzi ci guarda spaventato, San Potter urla qualcosa e poi tutti iniziano a correre creando un'immensa confusione.

Vedo Potter cercare di raggiungere le scale e lancio un incantesimo di inciampo

-Ne ho preso uno professoressa!- urlo

La Umbridge arriva di gran carriera dall'altro capo del corridoio, col fiato corto e un sorriso deliziato.

-È lui!- esulta, vedendolo sul pavimento -Eccellente, Draco, eccel-
lente, oh, sì... cinquanta punti a Serpeverde! Adesso ci penso io... in piedi, Potter!-

-Cerchi di acchiapparne qualcun altro, Draco. Dica agli altri di controllare in biblioteca... chiunque abbia il fiatone... e anche nei bagni, la signorina Parkinson può controllare quello delle ragazze... andate, svelti...- aggiunge poi

Avviso gli altri e riusciamo a farne su un bel guppetto che riuniamo nell'aula di trasfigurazione che si trova li vicino.

-La professoressa Umbridge ha detto che non serve che gli togliamo punti né niente, ha l'elenco completo dei partecipanti, poi si arrangerá lei- dice la Parkinson entrando nella stanza con due Corvonero -però ha aggiunto che dobbiamo scortarli alle loro torri per evitare che facciano deviazioni-

-Ok- le rispondo e tutti si girano a guardarmi -Pucey, Higgs, Millicent e Pansy con i Corvonero; Montague, Flint, Tiger e Goyle Tassorosso; Blay, Theo venite con me dai Grifoni-

Tutti prendono i ragazzi delle altre case e si dirigono dove io ho detto loro di andare

-Ti ascoltano sempre?- mi chiede uno dei gemelli

-Si- gli rispondo secco, sto pensando ad altro

-Fanno male- ribatte lenticchia -ma lo fai apposta a rimanere sempre con noi? Ti diverti a tormentarci?-

-Certo lenticchia, sei il mio primo pensiero la mattina e l'ultimo la sera- gli rispondo sarcastico mentre guardo sua sorella. Devo parlarle!

-Andiamo? Avrei sonno- dice proprio lei che da quando siamo qui mi sta fissando arrabbiata e non so cos'altro, ma adesso sembra voler evitare un litigio

-Ai suoi ordini- esclama Theo sarcastico facendola ridere

Poi ci dirigiamo tutti verso la sala comune di grifondoro in silenzio.

Una volta arrivati Blaise dice

-Mione, puoi aspettare un attimo?-

-Si- risponde lei -Ginny, rimarresti con me?- continua poi vedendo probabilmente la mia faccia

-...va bene- le risponde anche se non molto convinta

-Ci vediamo in sala comune- commenta Theo appena il ritratto si chiude dietro agli altri grifoni, poi se ne va senza nemmeno aspettare una risposta.

-Ginevra-

-Sta zitto Malfoy, sono rimasta solo per aspettare Hermione- risponde continuando a guardare i due che si sono allontanati lungo il corridoio

-Mi spieghi che problema hai? Cos'avrei fatto adesso? No perché proprio non lo capisco-

-Era una cosa importante per me l'ES, ma no, voi dovete sempre rovinare qualsiasi cosa. Poi hai preso harry che adesso potrebbe essere espulso-

-Allora è Potter il problema!- quanto lo odio

-Sei tu quello che ha problemi! Ma non hai ascoltato niente di quello che ti ho detto?! Il problema è che adesso l'ES smetterà di esistere!-

-Cosa facevate di così importante? Me lo spieghi?-

-Difesa, dato che abbiamo una professoressa incompetente cercavamo di imparare quello che lei non ci insegna! Per difenderci dal tuo caro papà e tutti i suoi grandi amici-

Questo è un colpo basso

-Allora sei stronza però, sai benissimo i problemi che ho con mio padre e cosa penso dei suoi "grandi amici" come li chiami tu-

Sta zitta, sembra aver capito di aver detto la cosa sbagliata e se ne vergogna

-Ora ascoltami- lei mi guarda così continuo -sai che non ho scelta nelle cose che faccio, non so se la Umbridge ci chiederà di aiutarla nelle punizioni, ma so che non posso rifiutarmi. Anche perché preferisco essere io a farti qualcosa piuttosto che un altro serpeverde, credo tu possa immaginare come potrebbero comportarsi alcuni-

La vedo trasalire e poi raggiungere una sorta di decisione

-Lo so, so cosa rischi e non voglio ti venga fatto del male- mi dice e poi mi abbraccia. Dopo qualche secondo di sbigottimento la stringo a me per poi baciarla dolcemente, lei schiude le labbra e il bacio si fa molto meno casto.

-Buonanotte- mi dice quando ci separiamo

-Buonanotte- le rispondo, le lascio un ultimo bacio sulle labbra e poi mi allontano in silenzio.

Blaise si affianca a me, mi da una pacca sulla spalla e insieme ci avviamo ai sotterranei.

Ciao a tutti!!
Lo so, lo so vi avevo promesso che avrei aggiornato prima, ma è una anno difficile e ho moltissimo da studiare (non so se qualcuno di voi ha già fatto la quinta superiore, in tal caso può capirmi).
Spero il capitolo vi piaccia, come sempre fatemelo sapere!
A presto😘❤

Un amore difficileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora