Resta||Lorenzo Ostuni

Capitolo 24

Lorenzo non mi risponde al messaggio.

Credo che non verrà.

Se prima non riuscivo a trovare la concentrazione ora ho perso proprio le speranze, continuo a pensare al modo in cui si comporta con me..
Ammetto di non essere la ragazza più semplice del mondo, ho anche io le mie fisse e i miei difetti, ma non credo di meritare questo trattamento.
Non riesco a capire perché lui mi piaccia lo stesso dopo che mi tratta sempre di merda.

Ho voglia di sentire le sue braccia attorno il mio corpo.

Mentre penso qualcuno cerca di aprire la porta dalla mia stanza, che ovviamente è chiusa a chiave.

-Che palle- sento sussurrare da fuori

È Lorenzo.

Prendo un respiro profondo e vado ad aprire la porta

-Puoi anche rispondere ai miei messaggi- dico aprendo la porta

-Non avevo voglia- dice entrando nella mia stanza e buttandosi nel letto.

Fa come fossi a casa tua..

-Non riesco ancora a capire perché ti chiudi a chiave dentro la stanza- sbuffa

-Abitudine-

Non ci rivolgiamo la parola da quella volta che abbiamo dormito abbracciati.

-Mi dai questi appunti?- dice sbuffando

-Prenditeli sono dentro lo zaino- dico

Lui si alza e prende il mio zaino.. inizia a cercare ma non li trova. Cerco di trattenere una risatina.

Lui si incavola e rovescia tutte le cose che ci sono dentro lo zaino per terra.

Ignora il mio sguardo assassino e continua a cercare gli appunti.

-Ma per caso hai bisogno di un paio di occhiali?- dico arrabbiata

Mi avvicino a lui e lo spingo leggermente prendendo gli appunti.

-Tieni- dico passandoglieli e raccogliendo tutto il macello che ha combinato per terra.

-Ma quanto hai scritto?- dice guardando il foglio perfettamente ordinato

-Ho scritto ciò che la professoressa ha spiegato-

-E ha spiegato tutto questo?-

-Credevo ci fossi pure tu in classe-

-Il mio corpo c'è, il mio cervello no-

-Il tuo cervello non c'è mai-

-Simpatica-

Non rispondo, mi limito a ridacchiare.

Dopo qualche minuto Lorenzo decide di interrompere il silenzio

-Il ragazzo che oggi ti è venuto a prendere, è il tuo fidanzato?- dice con un tono che non riesco a decifrare, però non mi piace affatto.

-E se lo fosse?- lo provoco

Si mette seduto nel letto e mi fissa proprio dentro gli occhi.

-Lo è?- chiede di nuovo senza scomporsi di una virgola.

-Non sono affari tuoi- dico con voce insicura mordendomi il labbro inferiore

-Invece sono anche affari miei- dice avvicinandosi a me

-Giorgio è mio fratello- sorrido

Lui mi guarda con gli occhi sgranati.

-Veramente?!- esclama

-Si-

-Ma non vi somigliate proprio-

-Storia lunga- dico alzando gli occhi al cielo.

-Sei bella quando alzi gli occhi al cielo- dice Lorenzo

Io ovviamente divento rossa e abbasso lo sguardo.

-Grazie-

Lui si avvicina ancora un po' e mi prende il mento facendomi alzare lo sguardo verso di lui.

Ci guardiamo qualche secondo e poi le nostre bocche si uniscono.

-Ginevra posso?- sento una voce fuori dalla porta

Giorgio.

Giorgio è un tipo molto geloso e imprevedibile, non so come potrebbe reagire nel vedere Lorenzo.

Mi stacco velocemente da Lorenzo e mi sposto verso la porta

Ciao ragazze, scusate l'assenza, ma non ho idee 💡😭😩

Volevo chiarire una cosa. L'altra volta ero come ogni sera su wattpad e ho iniziato a leggere una fan fiction su Lorenzo 'Un magnifico stronzo' e ho notato che le amiche della protagonista si chiamano Sara e Roberta (proprio come le mie) io vi giuro che non ho copiato questi due nomi, è solo una coincidenza, ho solo messo i nomi delle mie migliori amiche, che volevo avessero un piccolo ruolo in questa storia, però se vi dà fastidio che i nomi siano uguali li cambio. A presto❤️

~Ginevra