CAPITOLO 15

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La mattina vengo svegliata dai raggi del sole che penetrano nella mia stanza attraverso la finestra. Con una mano cerco Robin dall'altro lato del letto senza trovarlo.
Mi giro e trovo, appoggiato sul suo cuscino, un bigliettino con su scritto "ci vediamo all'altare. Ti amo."
Un sorriso mi si forma sulle labbra.
È passato quasi un mese intero da quando Robin mi ha chiesto di sposarlo, e ora è finalmente arrivato il grande giorno.
Scendo dal letto e mi avvicino all'armadio per prendere il mio abito da sposa; lo afferro e lo poso delicatamente sul letto, poi mi dirigo in bagno. Una volta lì mi rinfresco il viso e mi guardo allo specchio, piena di gioia. Finalmente io e Robin staremo insieme per sempre, niente e nessuno potrà separarci di nuovo.
Non appena esco dal bagno sento suonare il citofono, quindi scendo al piano inferiore di corsa,  scalza e indossando ancora il pigiama e apro la porta sorridente.
Mary-Margaret ed Emma entrano, indossando già i loro vestiti eleganti e salutandomi con frasi come "come ti senti? Sei pronta?" Oppure "sono felicissima per te" per poi abbracciarmi.
Chiudo la porta alle loro spalle.
<<Grazie per essere venute ad aiutarmi>> inizio senza mai smettere di sorridere <<Sapete, non sono molto pratica ad indossare abiti per certe occasioni>> continuo.
Loro mi capiscono al volo; ho sempre e solo indossato pantaloni o, al massimo, gli abiti della regina cattiva che una volta ero.
Le guido al piano superiore, nella mia stanza, dove ho preparato tutte le cose che mi servono per oggi.
Mary-Margaret rimane sbalordita non appena vede il mio abito <<È bellissimo!>> porta una mano davanti alla bocca <<Devo dire che non mi aspettavo un vestito del genere>> sorride
Ricambio il sorriso.
Con un gesto della mano il pigiama che indosso sparisce e al suo posto compare il mio vestito da sposa <<Potreste aiutarmi?>> chiedo indicando i lacci del corpetto dietro la schiena.
Emma alza le mani facendo un passo indietro <<Questo non è il mio campo>> ridiamo tutte e tre.
Mary-Margaret si avvicina a me, quindi io mi giro di schiena. Ad un certo punto sento il corpetto stringersi attorno ai miei fianchi e all'addome e per un momento mi manca il respiro, ma dopo pochi secondi mi ci abituo.
<<Fatto>> dice
Mi giro verso le mie amiche sui volti delle quali appare un sorriso di meraviglia.
<<È molto bello>> dice Emma
Faccio una giravolta su me stessa, poi mi avvicino all'alto specchio e ammiro la bellezza del mio abito: è bianco, stretto sui fianchi. La parte alta ha delle maniche di tulle,quasi trasparenti che cadono subito sotto le mie spalle lasciandomi, in parte, scoperto il petto. Sulla parte alta del corpetto vi è un fiocco bianco con parecchi brillantini.
Infine c'è un'ampia gonna lunga fino ai piedi che nella parte posteriore termina con uno strascico non troppo lungo.
Non mi sono mai sentita così felice e spaventata allo stesso tempo.
Mi lascio scappare un sospiro. Emma appare nello specchio accanto a me posandomi una mano sulla spalla <<Regina, so come ti senti>> mi giro per guardarla in faccia, poi lei continua <<Come già sai, io e Killian non siamo sposati da tanto quindi riesco a ricordare ogni singolo dettaglio del mio matrimonio, dalle emozioni ai colori. E penso che non dimenticherò mai quel giorno>> un sorriso le si forma sulle labbra sottili.
Io annuisco.
Mi sfiora il braccio nel portare giù la mano <<Nonostante tu sappia quanto sarai felice con la persona che ami, hai paura. Hai paura perché non sai quello che ti aspetta. Ma ti assicuro che una volta che sarai davanti all'altare non ti importerà più di niente se non dell'amore che provi verso il tuo futuro sposo.>> mi spiega <<Quindi fidati di me. Non aver paura.Da oggi in poi sarai la persona più felice al mondo perché avrai la certezza di passare il resto della tua vita con Robin.>> sorride
<<Grazie Emma>> sorrido e la abbraccio <<Grazie, davvero>>
Emma mi abbraccia a sua volta, mentre Mary-Margaret, appoggiata su un fianco contro lo stipite della porta, ci guarda sorridendo e asciugandosi una lacrima.
Mi sciolgo dall'abbraccio e mi specchio nuovamente facendo un gesto con la mano per far acconciare magicamente i miei capelli: questi, prima spettinati, si legano automaticamente in una lunga coda lasciandomi due piccole ciocche ai lati del viso.
<<Sei...bellissima>> dice Mary-Margaret rimanendo quasi senza fiato
<<Grazie>> Sorrido
<<Noi intanto andiamo>> dice Emma uscendo dalla mia camera e dirigendosi verso le scale <<David passerà a prenderti tra pochi minuti per accompagnarti all'altare>> aggiunge poi scendendo al pian terreno.
Annuisco e seguo le mie amiche fino alla porta; prima di uscire Mary-Margaret mi sfiora il braccio sorridendo.

Sono davanti all'enorme portone di legno della chiesa; David è al mio fianco tenendomi sottobraccio. È lui ad accompagnarmi all'altare poiché mio padre non c'è più ormai da molto tempo.
<<Sei pronta?>> mi chiede
Prendo un gran respiro, annuisco.
Non appena David spinge il portone, parte l'inno nunziale; il mio cuore batte all'impazzata, il mio sguardo incontra quello di Robin e sul viso di entrambi appare un ampio sorriso.
Cammino lungo la navata della chiesa con il sostegno di David mentre le porte si chiudono alle nostre spalle.
Non riesco a staccare gli occhi da Robin. Non è mai stato così bello come in questo momento: indossa un'elegante giacca di pelle grigia senza maniche con sotto una camicia bianca. Ha un mantello messo di traverso su una spalla, legato sul petto: la parte alta è costituita da una striscia di pelliccia che termina con un lungo drappo rosso.
Arrivati davanti all'altare David mi lascia e prende posto accanto a Mary-Margaret e io mi ritrovo davanti a Robin, persa nei suoi occhi azzurri che mi guardano intansamente.
Gli sorrido piena di gioia e lui fa lo stesso.
Poi il prete, che si trova oltre l'altare alza le mani in segno di preghiera ed inizia a celebrare il matrimonio.

Verso la fine della messa pronunciamo le nostre promesse scambiandoci gli anelli, la mano di Robin, leggermente sudata per l'ansia, contro la mia.
Poi lui preme le sue calde labbra contro le mie; questo segna un nuovo inizio. L'inizio di una nuova vita insieme alla persona che amo e amerò per il resto dei miei giorni.
Infine io e Robin usciamo dalla chiesa tenendoci per mano,tutti i nostri amici ci acclamano, ed iniziamo a percorrere la strada della nostra storia d'amore che durerà per l'eternità.

A war inside of me: outlawqueenWhere stories live. Discover now