La luna e il centauro

Aristide versus Fatima

Erano davanti alla  dottoressa i due sposi e  ribadivano sereni la loro versione,ma la dottoressa Ende aveva iniettato lro un potente ant psicotico e aspettava speranzosa

Aristide parlo ' per primo

-E successo circa  venticinque anni fa,le bambine ,la bambina , la mia cara Leila,aveva gia' cinque anni  e viveva straziata nella sua dicotomia :due corpi per una mente,una mente che si sforzava di essere doppia per giustificare due corpi..Leila era una tragica ventriloqua,,parlava per se e anche per quel tragico fantoccio che era sua sorella; io  e Fatima eravamo distrutti dal dolore, cosi,all'improvviso decisi ,entrai di nascosto nello studio del dottore Ende Senior e lo strangolai,non fu facile,quell'uomo era forte e si oppose in ogni modo,prima mi supplico' poi cerco' di giustificarsi,mi disse che lui non avrebbe mai  e poi mai voluto che succedesse una cosa simile,che avrebbe riparato al mal fatto,che avrebbe impiegato la sua vita intera a trovare una soluzione  che ponesse termine all'abominio rappresentato dalle mie figlie,quando sentii quella parola,abominio, non ressi piu', strinsi con forza la corda e gli schiacciai la trachea

La Ende provo' a spezzare il delirio

Aristride ,dimmi  l'altra volta hai accennato al fatto che  Aristide non e' il tuo vero nome,qul'e' il tuo nome occuklto?

Aristide abbasso ' le palpebfre e quando guardodi nuono la ende,nei suoi occhi c'era la vera essenza della follia,,il puro altro

Il mio nero nome e' Anoru

La Ende sui era dimenticata di respirare percio' disse

L'anagramma di Urano,vero?

Aristide -Urano sorrise in silenzio,percio la Ende si rivolsde a Fatima

Fatima pure tcara,qual'e' il  tuonome occulto quello che bisbigli ogni tanto per non dimenticarlo?
Fatima giocava con una piuma di  pavone e non sembrava che avesse ascoltato quello che aveva detto Aristide cosi' sussurro'

Capii ben presto che tutto il male che affliggeva  la mia bambina era dovuto alla negligenza del dottor Ende,Rania , era tenera e docile,  e per difendersi dalle derisioni del mondo, invento ' il suo doppio ,Leila ,e ogni giorno arricchiva il linguaggio di questa sua proiezione, come se fosse un'amica segreta,le suggeriva parole e gesti,gesti violenti,che lei ,la mia tenera bambina mai avrebbe approvato cosi' andai da una mia amica fotografa ,e con il cianuro sottratto dal suo studio preparai una bevanda al sapore di mandorla  e  la offrii al dottor Ende,mori' in modo molto veloce

Poi aggiunse

Il mio vero nome e' Irene Gea

La Ende sillabo'

Percio' pace in terra giusto?

La donna continuo' a guardare nel vuoto

La dottoressa martellava con  il tablet  le ossa del radio,sbuffo'

Ma ,in realta'.il dottor Ende non e ' mai morto,scomparve,forse fu rapito,forse fu ucciso,ma il suo cadavere non fu mai ritrovato;questa che vi ho esposto e ' la realta dei fatti e non ha nessuna affinita' con le vostre dichiarazioni

Urano de guardo ' nel vuoto

L'ho sognato mille volte deve  essere successo!la sua faccia congestionata ,era tutta rossa poi divenne livida,quasi blu,quasi nera,e non respirava,non respirava piu'

Irene  Gea carezzo' la penna di pavone

-La volontà puo' tutto ed io l'ho voluto tanto !il dottor Ende accetto il mio te' al cianuro,lo bevve con evidente piacere,mi guardava con gratitudine,poi comincio a respirare male ,devenne cianotico ,le sue unchie erano bluastre ,le sue labbra erano cianotiche,il veleno stava risucchiando tutto l'ossigeno dal sangue e lui moriva,moriva!

Fuori i i giardiniere tagliava i rami delle acacie: era una primavera gloriosa

La dottoressa apri' la porta della stanza di suo padre e domando'

-Papa' che fine ha fatto il nonno?