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Oggi ho di nuovo la strega di filosofia e spero solo che non mi metta di cattivo umore altrimenti se la vede brutta davvero.
Nonostante il mio caratteraccio, voglio cercare di conoscere meglio questa città e i ragazzi della scuola, non voglio fare la bad girl a-sociale e non voglio rovinarmi la vita per uno stupido trasferimento.
Certo mi manca tutto della mia vecchia città, ma non posso fare niente, devo solo adattarmi anche se so che non sarà facile.

Eseguo la mia solita morning routine e vado a scuola dove Emily mi aspetta fuori con una custodia in mano.
"Cos'hai li?"chiedo accigliata
"Il mio clarinetto,sono nella banda della scuola e oggi abbiamo le prove"risponde tutta sorridente
"Studiato Jackson?"chiede ridacchiando Dylan, conoscendo il mio odio verso la prof nonostante sia praticamente arrivata qui da 3 giorni
"Si Platone si chiamava Platone, ecco tutto"dico entrando mentre Simon e Peter scoppiano a ridere
"Beh io vado in classe"dice Simon andando al piano superiore
"Non frequenti il quarto?"intervengo prima che salga
"No io sono all'ultimo anno, non sono un pivellino come lui"dice dando una pacca sulle spalle a Peter, che ride e scuote la testa.
Io mi dirigo verso di lui e gli tiro uno schiaffo dietro la nuca
"Perchè diavolo l'hai fatto?"urla portandosi la mano dietro al collo
"Questo è per avermi chiamata Katrine, fallo un'altra volta e colpisco un'altra parte del tuo corpo molto violentemente", l'avevo detto che la doveva pagare.
Lui scappa di sopra mentre gli altri non fanno che ridere.

Le due ore di matematica passano in fretta e adesso ho filosofia, uffa.
La prof entra e tutti si alzano mentre io rimango seduta a scarabbocchiare il mio quaderno
"Vedo che si ostina ancora a mancarmi di rispetto signorina Jackson"dice guardandomi con perfidia
"Oh, mi scusi non mi ero accorta che fosse arrivata"dico con un falso sorriso e torno a fare quello che stavo facendo
"Signorina lei è nuova e non le conviene comportarsi in questo modo con i professori altrimenti verrà giudicata come una gran maleducata"dice soddisfatta
"Come ha detto scusi? Mi ha dato della maleducata?"urlo scattando in piedi mentre Peter fa segno di calmarmi e Emily tira il bordo della mia maglietta per farmi sedere.
Dylan ridacchia e la prof gli lancia un'occhiataccia
"Proprio così,quindi se vuole sopravvivere la smetta di fare il maschiaccio"
"Oh no" borbotta Dylan

Okay è deciso la uccido.

"Eh no questo è troppo, cara prof, se ha qualche problema perchè è una vecchia infelice che nessuno vuole non se la prenda con una povera adolescente che cerca di ambientarsi in una nuova scuola"
C'è andata davvero troppo pensante, non può dire certe cose agli alunni, mi ha fatto perdere la pazienza.
Lei con un sorriso insopportabile dice calma
"Vada subito in presidenza"
"Cosa? Non può farlo"dico senza parole
"Oh si che posso, il preside deciderà la giusta punizione. Accade questo a chi si comporta male signorina, in questa scuola non vogliamo caratteracci quindi cerchi di imparare le buone maniere"
Giuro che mi sto trattenendo dal non saltargli addosso, stringo i pugni e i denti per la rabbia.

Mentre mi dirigo verso l'uscita della classe Peter sussurra
"Andrà tutto bene tranquilla" e mi fa l'occhiolino, io sorrido e appena apro la porta la strega aggiunge
"Buona fortuna"con un sorriso falsissimo
"Credo che ne avrà più bisogno lei nella vita"rispondo e sento qualcuno scoppiare a ridere, sono sicura che sia Dylan.
Non so dove sia la presidenza però per fortuna vedo Sandy che gironzola per il corridoio
"Hei, puoi dirmi dov'è la presidenza?"
"Oh ciao, Selena. La presidenza e al piano inferiore in fondo al corridoio. Che hai combinato?"chiede infine ridacchiando
"La prof di filosofia m-"mi interrompe
"Oh si, ce l'ho anch'io ed è insopportabile quindi ti capisco. Buona fortuna con il preside"dice infine e torna nella classe.

Mentre scendo le scale impreco sottovoce pensando al tipo di punizione che mi aspetta e come dirlo ai miei, non saranno contenti che mi hanno già spedita dal preside.
Arrivata davanti la porta sento una conversazione a quanto pare non sono l'unica a dover affrontare una discussione, ed è meglio almeno non ci andrà pesante.
Busso alla porta senza farmi troppi problemi e sento dire un "Avanti".

Scusa,ma ti amo!Where stories live. Discover now