Capitolo 10- Io ho bisogno di quel potere.

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-In che senso proteggerla?! Si spieghi Mr.- dico preoccupato
-La Zeus ha a che fare con Dark, e ormai è assodato, ma il loro bersaglio principale in questo momento è Airi. Sanno che se durante la partita la mettono subito fuorigioco, usando anche trucchetti sporchi, tutti i ragazzi andrebbero in tilt, ma il motivo principale sei tu Jude. Dark sa quanto tieni a quella ragazza e vuole renderti inoffensivo, e la tua reazione alla provocazione di Love è stata la conferma di tutto, inoltre sa quanto anche il capitano e tutti gli altri tengano a lei. Quindi ho preferito tenere Airi in panchina, almeno per il primo tempo, per fare in modo di non farla infortunare pesantemente, perché dati i mezzucci di Dark solo a questo posso pensare. Se dovesse infortunarsi a tal punto da non riuscire a giocare più a calcio, sarebbe veramente terribile.-
-Ho capito Mr. Con permesso, io torno a casa.-
-Va bene, ciao Jude, fai attenzione.-
Cavolo, era tutta colpa mia. Se non avessi reagito in quel modo forse Airi non correrebbe questo pericolo, ma penso che il Mr non abbia capito che se non riescono a mettere fuorigioco lei per evitare di distruggerci uno per uno, decideranno di schiacciarci direttamente. Purtroppo io conosco la forza della Zeus, e ne sono più che capaci. Guardo l'ora, già le 21.30! Non posso andare a casa Evans: è troppo tardi, ma domani ci andrò senz'altro.
Pov's Airi
Mi sveglio, non ho dormito bene. Mi preparo, saluto mamma. È sabato. Mark dorme ancora. Indosso una tuta nera per non dare troppo nell'occhio. Mi avvio verso lo stadio della Zeus. Penso a Jude. Come aveva potuto farmi questo? Non volevo vederlo. Basta pensarci. Arrivata allo stadio, non trovo nessuno. Mi guardo intorno e dietro di me trovo Byron.
-Dolcezza, alla fine sei venuta.-
-Love arriva al punto, cosa vuoi da me?- dico fredda
-Bimba non essere così fredda con me.- sparisce e si materializza dietro di me. Mi sussurra all'orecchio -io voglio farti diventare più forte, la più forte, per umiliare Jude Sharp e la squadra dell'allenatore che ti ha esclusa.-
-Loro sono i miei compagni...-
-vuoi diventare forte si o no?-
-Sì, è ovvio.-
-Allora vieni con me, e ti mostrerò la forza della Zeus.-
Entriamo nello stadio enorme, e arrivati al campo vedo dei ragazzi vestiti come Byron allenarsi: i componenti della Zeus. Sono bestiali, la loro forza non è minimamente paragonabile a quella della Raimon.
-Ti vedo sorpresa dolcezza. Tu puoi avere questa forza, siamo ancora in 10, tu potresti essere la nostra undicesima.-
-Io gioco nella Raimon Byron, e non...-
-Sei libera, ma rimanendo nella Raimon non faranno altro che sottovalutarti, ma con noi diventerai più forte. Il nettare degli dei è ciò che ci porterà a schiacciare la Raimon e a fare in modo che tu riesca a prenderti la tua rivincita.-
-La finale è fra due giorni...-
-venti mia cara-
-cosa? No...-
-il Comandante l'ha spostata, solo per te, per riuscire a farti assimilare le nostre tecniche, adesso se vorrai avrai un assaggio del nettare e di come la tua forza aumenterà.-
Mi portano un bicchiere con dell'acqua, o almeno sembra acqua, è quel nettare di cui parlava Byron. Potrei provarlo, insomma, che male potrebbe fare una volta sola? Lo bevo. Una sensazione strana, ma bellissima mi assale, mi sento piena di forza, mi sento invincibile.
-Come ti senti?- mi dice Byron con dolcezza
-Mai stata meglio-
-bene vogliamo andare ad allenarci?-
-forza andiamo- non mi sono mai sentita così sicura di me.
Le mie qualità fisiche sono migliorate di almeno dieci volte. Certo, vedo che c'è un divario con gli altri, ma riesco a tener loro testa. Sono velocissima, i miei tiri hanno una potenza disumana. Spettacolare. Io ho bisogno di questo potere. -Byron, io voglio entrare nella squadra.-
Byron sorride -bene dolcezza, la tua camera è pronta, rimarrai qui in ritiro fino al giorno della finale, il Comandante provvederà ad avvisare la tua famiglia.-
-Va bene- teoricamente non andava bene, ma non so neanche cosa mi abbia preso. Ma io ho bisogno di quel potere. Byron mi accompagna nella mia stanza, c'è tutto ciò di cui ho bisogno.
-Per qualsiasi cosa sono alla camera accanto- mi dice sorridendo. -Grazie...-
Mi faccio una doccia, penso a Jude. La mia famiglia è stata avvisata, ma sicuramente si staranno preoccupando tutti per me. Eccetto Jude. A lui non importa nulla, per lui importa solo la vittoria. Piango. Mi manca. Perché si è comportato così? Mi ha esclusa senza pensare a nulla. L'ha fatto e basta. E io sono passata alla Zeus. L'ho fatto e basta. Mi metto la nuova tuta della Zeus, veramente bella.
Non so perché continuo a piangere, bussano alla porta. Mi asciugo le lacrime, mi metto un asciugamano mi vesto e apro. Byron.
-Airi, non devi piangere, soprattutto per Sharp. Ora sei con noi, va tutto bene. Stasera potrai chiamare i tuoi e tranquillizzarli, dato che il tuo telefono non prende.- mi abbraccia. È così dolce, ne avevo bisogno, mi tuffo in quell'abbraccio e mi abbandono ad un pianto disperato. Byron è possente, quindi riesco a sprofondare nel suo petto. Ci stacchiamo, mi sorride, mi alza il mento e le nostra labbra combaciano, in un bacio che cercavo, ma non da lui.

*Spazio Autrice*
Sciauu❤️ ho fatto un capitolo un po' più lungo del solito perché mi andava😂 spero vi stia piacendo! Ripeto che se vi va commenti e critiche costruttive sono ben accette soprattutto le seconde! Sapete è la mia prima storia, quindi è ovvio che mi piacerebbe migliorare. Ci si vede belliii🥀❤️

Gli opposti si attraggono🥀Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora