Everything is new to me

1.1K 91 31
                                    


Scorpius lasciò la mensa conscio che Albus lo stava ancora guardando. Si tirò su appena i jeans incastrando le dita fra i passanti della cintura facendoli aderire bene al fondo schiena ed uscì.

Amava flirtare con la gente, coi ragazzi in particolare, e Albus gli dava l'idea di un cucciolo smarrito bisognoso d'aiuto, gli sarebbe piaciuto conoscerlo meglio se non fosse così timido.

Camminò per i corridoi semi deserti della scuola pensando ad un modo per un uscire da lì evitando la folla di gente fuori dall'entrata.

Stava pensando di raggiungere la palestra e fare qualche esercizio quando una porta di una classe si aprì improvvisamente ed un ragazzo dai capelli azzurri lo travolse facendolo cadere a terra.

"Oh mio Dio ho ucciso il motociclista figo!" urlò portandosi le mani ai lati del viso.

"Che?!" Scorpius lo guardò un po'accigliato mentre cercava di alzarsi.

Ted gli porse prontamente la mano e lo aiutò a tirarsi su.

"Scusa davvero, non ti ho visto..."disse mentre si passava una mano fra i capelli imbarazzato.

"Tu esci sempre dalle porte così?"chiese Scorpius ridendo.

"Mmm...Solo quando scappo dalle lezioni di chimica..."

"Allora hai la mia comprensione...Piacere io sono Scorpius."

Notò il ragazzo guardarlo meravigliato"Io sono Ted, piacere mio..."

"Allora Ted, cosa fai oltre scappare dalle lezioni di chimica?"

Doveva trovare un modo per perdere tempo ed attardarsi ad uscire dalla scuola, e quel ragazzo sembrava il modo giusto per farlo, sembrava simpatico.

"Bhe, stavo andando in caffetteria a prendere qualcosa, vuoi...vieni con me?"

Scorpius seguì Ted fino al piano superiore della scuola, dove c'erano la palestra, le piscine ed un bar per gli studenti.

Si sedettero ad un tavolino e ordinarono un caffé con panna.

"Cosa si fa di solito a Londra quando non c'è scuola?" chiese Scorpius curioso "Sono appena arrivato,non ho avuto ancora modo di girare..."

"Oh tante cose credimi" rispose Ted senza smetterlo di guardarlo per paura che sparisse da un momento all'altro "Ci sono un sacco di bei negozi dove fare compere, il cinema, i pub, un po' di attrattive turistiche da visitare, e in primavera Hyde Park ospita molti eventi...Non ci si annoia insomma!"

"Non tanto diverso da New York allora..."

Ted quasi si strozzò col caffé"Abitavi a New York?!"

"Per un periodo sì, ma ho girato molto gli Stati Uniti, non ho mai avuto una vera e propria casa..."

"Che invidia..."

Scorpius non capì esattamente cosa ci fosse da invidiare nel passare gli anni da solo con una Tata, in giro per locali con persone che uscivano con te solo perché eri famoso, e lunghi periodi dove non poteva vedere il padre.

"Comunque lo studio non ti lascia molto tempo libero, e poi io ho anche un lavoretto..."

"Davvero?"

Scorpius non aveva mai lavorato in vita sua, non sapeva neanche cosa volesse dire portare uno stipendio a casa, e per un periodo ci aveva marciato molto su questo. Poteva avere tutto e voleva avere tutto.

In quel momento si sentì tremendamente a disagio.

"Niente di che" proseguì Ted "Due volte la settimana mi occupo degli archivi della scuola in Segreteria, ci sono sempre un po' di scartoffie da riordinare..."

"Che tipi di scartoffie?" chiese interessato.

"Non so ad esempio tutte le anagrafiche degli studenti, controllare che siano complete, eliminare quelle degli studenti già diplomati..."

Scorpius non desiderò sentire altro.

"E' aperta adesso la segreteria?"

Ted guardò l'orologio "Chiude tra dieci minuti..."

Scattò in piedi afferrando lo zaino.

"E' stato un piacere conoscerti Ted,devo scappare, e grazie per il caffé!"

Mollò Ted al tavolo che lo guardava interdetto e si precipitò giù dalle scale. Corse lungo tutti i corridoi ed arrivò senza fiato allo sportello vicino all'uscita mentre una grassa signora dai capelli rossi stava tirando giù la tendina.

"Aspetti la prego!"

La signora bloccò a metà la tenda guardandolo preoccupato.

"Serve aiuto ragazzo?"

"Sì per favore..." cercò di riprendere fiato e si posizionò più vicino al vetro divisore per farsi sentire meglio "Ho bisogno del numero di telefono di un ragazzo della scuola..."

"Spiacente ragazzo, non posso dare informazioni di questo genere" rispose secca la donna tirando ancora un po' giù la tenda.

"No aspetti!" guardò il cartellino appeso alla sua camicia "Kate...E' importante, é per un lavoro di scuola, non saprei come contattarlo altrimenti..."

Kate lo guardò sospettosa "E perché non lo chiedi direttamente a lui?"

Gia. Perché non lo chiedo direttamente a lui?

Scorpius ci pensò un po', sarebbe stata sicuramente la cosa migliore, ma dedusse che non sarebbe stato facile convincerlo.

"Bhe é complicato...Ma se lei mi potesse aiutare..."

"Nomi spiace, sono le regole!"

E chiuse definitamente lo sportello.

Rimase qualche secondo a fissare il suo riflesso nel vetro, poi si voltò rassegnato.

"Hey..."

Ted era dietro di lui che lo osservava divertito.

"Bella mossa amico, ma con Kate non hai scampo..."

"Già...Non importa..."

Fece per andarsene quando il ragazzo lo fermò di nuovo.

"Dimentichi che lavoro la dentro? Ho i numeri di tutta la scuola..." gli confidò sorridendo.

A Scorpius gli si illuminò il viso.

"Allora puoi aiutarmi?!"

"Dimmi chi é il fortunato..."

Scorpius si morse il labbro confuso "Oh non é come pensi, é solo per...E'simpatico, non conosco nessuno qui e..."

"Ora conosci me però..."

Ted si avvicinò un po' "Potrei essere geloso per il fatto che mi stai chiedendo ilnumero di un altro ragazzo e non il mio..."

Scorpius sorrise appena abbassando lo sguardo "Potresti darmi anche il tuo allora,più persone conosco meglio é."

"Dai dimmi quale ragazzo ha fatto scatenare le ire della segretaria" rispose Ted strappandogli il cellulare di mano e segnando il suo numero in rubrica.

"In realtà non so molto di lui, so solo che si chiama Albus..."

"Come scusa?!"

Ted gli restituì al volo il cellulare guardandolo sbalordito.

"Lo so non é molto" cercò di scusarsi "Ma so solo il suo nome..."

"Quell' Albus? Tu vuoi il numero di quell'Albus?! Del mio Albus?!"

Scorpius iniziò ad agitarsi "Non saprei, ci sono molti Albus in questa scuola? Non sapevo fosse il tuo ragazzo scusami tanto..."

Ted scoppiò a ridere "Albus il mio ragazzo?!"

Scorpius parve sollevato.


"E' il mio migliore amico comunque, perché dovrei darti il suo numero?"

-Drarry-Scorbus-Right NowWhere stories live. Discover now