Falling down

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10 anni prima


Harry aveva appena chiuso il negozio, era stata una giornata lavorativa molto leggera. La pasticceria aveva aperto da poco e non aveva ancora un grosso giro di clientela.

Si infilò i guanti per riscaldarsi le mani congelate dal freddo pungente ed entrò nella rosticceria sulla strada di fronte. Ordinò del cibo da asporto, Albus avrebbe passato la serata con Ron ed Hermione e non aveva la minima voglia dimettersi a cucinare.

Pagò la commessa ed uscì con due buste piene di cibaria fumante andando a sbattere contro qualcuno che stava cercando di entrare.

"Harry!"

Blaise Zabini si stava sistemando il cappotto un po' sgualcito dallo scontro.

"Non rispondi ai miei messaggi mail destino ha voluto ci incontrassimo lo stesso..."

Harry accennò un sorriso. Era da quando Draco era partito che Blaise lo tormentava per vedersi, ma aveva sempre glissato. Trovarselo di fronte fu un avvenimento inaspettato.

"Inizio a pensare che tu abbia cominciato a seguirmi..." rispose recuperando le buste cadute.

"Non male come idea!"

Harry sollevò gli occhi al cielo.

"Scusami Blaise, non ho avuto molta vita sociale ultimamente."

Pensò a quanto fossero vere quelle parole, a quanto avesse bisogno di dare un cambiamento alla sua vita.

"Ti va di recuperare sta sera?Stavo giusto per ordinare, possiamo mangiare qualcosa insieme se ti va..."

Harry guardò le buste piene di cibo e si sentì tristemente solo.

"Facciamo da me?"

Cenarono come se fossero vecchi amici di data, raccontandosi storie passate e ridendo per qualche battuta.

Erano anni che non passava una serata piacevole in compagnia di qualcuno.

Quando si alzò per sparecchiare Blaise lo seguì afferrandolo per un polso e facendolo girare.

"Mi sei mancato Harry..."

Harry rimase immobile a guardarlo.Sapeva sarebbe successo sin dal momento che aveva accettato il suo invito, ma glielo aveva lasciato fare.

Sentiva il bisogno di dimenticare,voleva a tutti i costi smettere di chiudere gli occhi e vedere quegli occhi azzurri come il mare.

Si appoggiò al tavolo e lasciò che Blaise si avvicinasse, fino a quando avvertì le sue labbra piene appoggiarsi sulle sue.



"Ho chiuso con Blaise lo sai" ringhiò Harry, odiava parlare di quella storia.

"No, non lo so Harry!" urlò a sua volta Ron "Perché Blaise viene da me a piangere, non da te!"

"Davvero dobbiamo parlare di questo?!"

Era furioso, si sentiva male per come aveva trattato Zabini in quegli anni, e il fatto che Ron glielo rinfacciasse non lo faceva sentire meglio.

"Sì perché devo dirtelo Harry, sei stato davvero uno stronzo, non dovevi permettergli di lasciarsi con Theo!"

Harry si sedette sulla poltrona portandosi le mani sul viso.

"Io non gli ho mai detto di lasciarlo, lo sapeva benissimo che con me non avrebbe funzionato, ma lui era davvero insistente, era convinto di farmi cambiare idea..."

"Era innamorato Harry! Blaise ti amava e ti ama ancora e tu hai giocato con i suoi sentimenti!"

"Non é vero!Sono stato sincero con lui sin dall'inizio!"

Ron lo guardò torvo "Non gli hai mai detto ti amo, siete stati insieme per anni..."

"Io e Blaise non stavamo insieme!" Harry ricambiò l'occhiataccia.

"Non è quello che pensa lui..."

"Senti mi dispiace se..."

"Perché non ammetti che é stato solo uno schiaccia chiodo? Volevi qualcuno cheti facesse dimenticare Draco, eccotelo servito."

Ad Harry la verità bruciava, e sentirsela buttata in faccia faceva ancora più male.

"Sembra non riesca fare mai una cosa giusta..."

Ron si inginocchiò davanti a lui "Hai l'occasione per recuperare gli anni perduti Harry, fai che tutto quello che hai passato fin'ora non sia invano..."

Harry guardò l'amico negli occhi e scoppiò a piangere.

Aveva pianto solo quando Draco se n'era andato, poi aveva chiuso il rubinetto. Ora sembrava che tutte le lacrime che aveva trattenuto fino a quel momento sgorgassero fuori come un fiume in piena.

Era uno stupido,non si meritava nessuno. Nè l'amore di Draco né la comprensione del suo amico.


"Ti prego di a Blaise che mi dispiace..."

-Drarry-Scorbus-Right NowWhere stories live. Discover now