Your hand fits in mine like it's made just for me

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Era passata una settimana da quel bacio, e Albus iniziava a definirsi il ragazzo il ragazzo più felice del mondo, spronato anche da Ted che continuava a dirgli quanto lo invidiava.

Scorpius era fantastico, lo riempiva di attenzioni e stava sempre con lui. Era protettivo nei suoi confronti,e questo ad Albus piaceva un sacco, quando era con lui si sentiva al sicuro.

Di baci ce ne furono molti altri, e più si andava avanti e più diventavano passionali e pieni di trasporto.Ogni volta che Scorpius si avvicinava era come se fosse la prima volta, lo stomaco gli si stringeva ed aveva la sensazione di svenire da un momento all'altro. Conosceva il sapore delle sue labbra e aveva imparato a riconoscere le smorfie di piacere sul viso ogni qual volta gli permetteva di accedere alla sua bocca.

A quell'intervallo Ted lo trascinò fuori per bere un caffè. Si sedettero ad un tavolino del bar gustandosi l'aroma amaro.

"Vogliamo parlare delle mie sopracciglia?! Ti sembrano normali?!" sbuffò Ted armeggiando con uno specchietto.

Albus sollevò gli occhi al cielo"Dobbiamo proprio?"

"Devo dire alla mia estetista che così non vanno bene, non trovi che questa debba stare un po' più in su?"

Ted chiuse gli occhi inarcando la fronte.

"Ted cosa accidenti ne so io, io non vado dall'estetista!"

"Male, molto male, dovresti provare,la mia fa un trattamento ai piedi favoloso!"

Albus scoppiò a ridere e Ted lo guardò offeso.

"Non venire a piangere da me quando avrai i calli."

In quel momento, un loro compagno di classe si avvicinò a loro.

"Ragazzi!"

"Ciao Nick!" Albus salutò cortese.

"Che fate?"

Albus osservò Ted ancora intento a specchiarsi "Niente di particolare."

Si alzò dal tavolo facendo cenno all'amico di seguirlo.

"Senti Albus mi chiedevo, ti va di studiare da me qualche volta?"

Il moro rimase in silenzio, mai nessuno voleva studiare insieme a lui di solito.

"Bhe ecco..."

"Magari facciamo quando ho la casa libera, così poi..."

Nick gli posò la mano sul petto e iniziò a farla scorrere lungo l'addome fino a quando venne scaraventato completamente contro il muro.

Ci mise un attimo a comprendere che Scorpius lo teneva per il colletto della camicia e che quasi lo stava strozzando.

"Toccalo ancora una volta e non ti troverai più le dita delle mani hai capito?!"

Nick lo fulminò con lo sguardo "E tu chi cazzo sei?! Io faccio quello che voglio!"

Scorpius strinse ancora di più la presa "Tu fai quello che vuoi con gli altri, non con il mio ragazzo, ed ora sparisci..."

Albus osservò la scena sconvolto. Il mio ragazzo? Ha detto il mio ragazzo?

Scorpius lo trascinò via lasciando Ted allibito seduto al tavolino.

"Stai bene Al?"

Albus lo guardò male "Sto bene, non c'era bisogno intervenissi, potevo cavarmela da solo!"

"Ti sei lasciato toccare!"

"Non me lo aspettavo! E poi da quando sarei il tuo ragazzo?"

Scorpius lo spinse contro il muro "Mi piace sbattere i ragazzi al muro" disse ridendo.

-Drarry-Scorbus-Right NowDove le storie prendono vita. Scoprilo ora