Every night I feel it

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Dueanni dopo la partenza



La prima data del concerto di Chicago fu sold out. Avevano deciso dipartire da quella grande città per poi scendere lungo la costa est e toccare Boston, New York, Washington, Philadelphia, Orlando e Miami.

Draco era euforico, non si aspettava un successo del genere.

Salutò il pubblicò in delirio e si avviò dietro le quinte dove le guardie del corpo lo circondarono in fretta per fargli raggiungere il camerino.

Il tragitto fu invaso da qualche fan che aveva evaso la sicurezza e Draco si fermò a firmare qualche autografo prima di chiudersi nel suo stanzino.

Era sudato ed aveva bisogno di una doccia. Era solo all'inizio di un tour che sarebbe durato mesi, era tutto perfetto se non che Scorpius era costretto in albergo con la febbre, avrebbe voluto averlo con se dietro le quinte per dargli supporto.

Si fece una doccia rigenerante ed uscì con l'asciugamano avvolto invita non accorgendosi di non essere solo.

"Oh mi scusi signor Malfoy, mi hanno detto di portarle qualcosa di fresco, non volevo disturbarla, tolgo subito il disturbo..."

Era uno dei ragazzi della troupe.

"Ti ringrazio ehm...Come hai detto che ti chiami?" chiese Draco afferrando la bottiglia di birra ghiacciata.

"In realtà non l'ho detto."

Sorrise divertito. Era uno di quei sorrisi che Draco sapeva riconoscere in fretta, uno di quelli che volevano dire altro.

Lo vide perdere tempo cercando di sistemare al meglio il vassoio sul tavolino.

"Ti piace fare il misterioso?" chiese cercando di stuzzicarlo.

Non sapeva cosa stava facendo. In quei due anni era stato talmente impegnato che non aveva avuto modo di pensare ad altre relazioni, e non aveva ancora lo spirito per iniziarne uno.

Ma quella sera si sentiva diverso. Tutto stava andando per il verso giusto, aveva inciso il suo album, i suoi singoli svettavano in cima alle classifiche, ed aveva appena iniziato a fare quello che più desiderava: cantare sopra un palco davanti ad una folla che lo acclamava e che era li per lui.

E poi quel ragazzo era davvero carino. Non sapette resistere molto quando quegli occhi scuri come la brace lo guardarono pieni di desiderio e si sentì tirare l'asciugamano che cadde irrimediabilmente a terra lasciandolo completamente nudo.

"Mi chiamo Marck" disse il ragazzo avvicinandosi "E qualcuno qui é felice di vedermi" ghignò indicando l'erezione di Draco che piano piano si stava formando.

Mark lo attirò a se afferrandolo per i fianchi, gli strofinò lentamente il naso sulla guancia fino a scendere sull'incavo del collo dove lo morse appena lasciandogli un segno.

Avvertì la sua lingua umida lungo farsi spazio fino a sfiorargli le labbra. Draco si scostò appena, tutto il desiderio avvertito fino a poco svanì in un istante, non voleva essere baciato.

Mark dovette capirlo e lo prese per mano facendolo sdraiare sul divano che aveva usato poco prima per riposarsi prima dello spettacolo.

Lo osservò spogliarsi.

Si sentiva uno stupido. Non lo voleva davvero, non si sentiva né coinvolto né trascinato per quello che stava per accadere, ma il suo corpo sembrava ribellarsi al suo stato d'animo, ed il suo membro scattò quando percepì il corpo dell'altro spalmato sopra il suo.

"Avanti Draco, lasciati andare..." gli sussurrò Mark lasciandogli umidi baci lungo il petto per poi scendere sul suo addome piatto.

Chiuse gli occhi quando avvertì le labbra del ragazzo serrarsi sulla sua erezione.

Avrebbe voluto godersi il momento e gemere ad ogni movimento della lingua contro la sua punta, ma tutto quello che riuscì a pensare era una cosa sola: Mark non era Harry.

Lo scostò dal suo lavoretto facendogli intendere che non vedeva l'ora di essere preso, in realtà non vedeva l'ora che finisse tutto

.Mark sorrise soddisfatto e si alzò per recuperare un profilattico che teneva nella tasca dei jeans per poi accovacciarsi di nuovo fra le sue gambe.

Fu gentile e premuroso, ma Draco riuscì solo a chiudere gli occhi immaginandosi Harry sopra di lui che gli sussurrava parole eccitanti come era il solito fare.

Venne con rabbia mordendosi le labbra stando attento a non urlare il nome sbagliato durante l'orgasmo.

Chiese a Mark di andarsene subito dopo, ed il giorno dopo lo fece sostituire da una ragazza di nome Holly che aveva un debole per la sua truccatrice.



Mark fu il primo di tanti sbagli.

Ogni tanto si concedeva ai piaceri della carne consapevole che non avrebbe mai trovato nessuno che lo facesse sentire desiderato come faceva Harry.

Con un certo Jason si frequentò addirittura per un anno, ma quando il ragazzo gli fece intendere che voleva qualcosa di più, Draco lo liquidò in un secondo.

Non si era più innamorato, non pensava ne fosse più capace dato che le uniche due volte che lo aveva fatto aveva sofferto e basta.

Scosse la testa cercando di scacciare via quei pensieri, il produttore lo stava rimproverando.

"Draco più concentrato per favore, stiamo decidendo la scaletta del tuo ultimo concerto, non stiamo parlando di caramelle."

"Scusatemi" mormorò cercando di mantenere la concentrazione.

"Allora dicevo, con quale canzone vorresti aprire?"

In quel momento non gli importava niente di tutto ciò, aveva in mente solo le parole di Ron dette ieri. Probabilmente Harry aveva un altro e lui non poteva più farci niente. Se lo aspettava, ma vedere i suoi timori confermarsi lo faceva stare male.

"Clouds"rispose.

"Perfetto Clouds andrà benissimo, poi?"

Draco rispose sicuro "More than this, Moments, You and I, Little things,Right now.."

"Ehm"il produttore sembrò tentennare "Draco non ti sembra...Voglio dire, vanno benissimo, ma...Non vorresti anche qualcosa di più movimentato e meno strappa lacrime?"

"Fate voi, ma queste ci devono essere...Ora se volete scusarmi..."

Si alzò e uscì di casa fregandosene se la gente lo avrebbe riconosciuto.

Aveva bisogno di stare da solo.

Camminò trascinando i piedi con pesantezza e guardandosi le scarpe per evitare ogni contatto visivo fino a quando si sentì chiamare.

Non aveva voglia di parlare con nessuno, né di fare foto e firmare autografi. Aumentò il passo cercando di confondersi dalla gente masi sentì afferrare dal cappotto ed una voce familiare lo fece girare.

"Blaise?!"








Spazio autrice: le canzoni sopra citate sono tutte dei One Direction per chi non le conoscesse!

-Drarry-Scorbus-Right NowWhere stories live. Discover now